È la triste verità del mondo dell'arte: gli ingredienti segreti del successo sono dedizione, talento e tanta, tanta fortuna. Nel mondo dei manga ci sono esempi di opere che oggi costituiscono pietre miliari del fumetto, ma non sempre le cose vanno come sperato.

È il caso del mangaka Talow Okanishi e della sua opera Desordre, un manga ambientato in un'Europa dalle sfumature fantasy. Purtroppo per Okanishi le vendite dell'ultimo periodo non sono andate granché bene, anzi, sono andate disastrosamente, al punto che il manga, serializzato da due anni a questa parte nell'antologia Gekkan Morning two, rischia di essere cancellato. Complice il fatto che in questi ultimi anni la vendita di manga ha subìto un calo causato dall'avvento di un forte mercato di seconda mano e della pirateria, l'autore ha pubblicato un messaggio (unico nel suo genere) ai lettori sulla sua pagina Twitter (traduzione più in basso).
   
       "Sono desolato nell'annunciare che, a causa del numero estremamente esiguo di vendite del primo volume di Desordre, uscito la settimana scorsa, il manga, che è serializzato su Gekkan Morning two, verrà cancellato dopo i prossimi due capitoli. [Okanishi si corresse in un altro tweet dicendo che sarà cancellato dopo un solo capitolo]
       
Ciononostante, le vendite del primo volume hanno comunque reso possibile una seconda ristampa, che potrebbe costituire una seconda chance per il futuro dell'opera. Se ci fosse qualcuno che desidera che Desordre continui la serializzazione, posso chiedere di condividere questo tweet e aiutarmi a fare pubblicità al manga?

Sono consapevole che si tratta di un'azione vergognosa da parte mia, ma d'altronde, se non avessi fatto di tutto per dare a Desordre un'altra possibilità, serberei rancore per il resto della mia vita, per questo ho scritto questa lettera. In questo modo, se anche la seconda ristampa dell'opera non venderà molto, saprò che l'errore sta in me e nel manga e accetterò la cancellazione.

Grazie infinite per il vostro aiuto,
Talow Okanishi"



Con solamente undici capitoli pubblicati, un solo volume in vendita e una sola settimana per risollevare la situazione, il futuro di Desordre non è molto roseo. Ciò rivela come a volte l'industria del manga possa essere spietata e quanto sia difficile per gli autori emergere.
Ecco la copertina del primo volume del manga:      
Come sempre, le critiche non si sono fatte attendere. Ecco alcuni commenti degli utenti...

       "Dunque i mangaka di oggi si danno alle suppliche..."
       
       "Non penso che twittare sia stata una buona idea. Capisco bene il motivo per cui hai deciso di farlo, ma in passato gli artisti non disponevano di social networks che li aiutassero e quando una storia era cancellata, dovevano rimboccarsi le maniche e ripartire da capo."

       "Che disgrazia. Se il suo manga fosse stato interessante, le persone lo avrebbero comprato. Non ha alcun talento, ecco perché sta accadendo questo. Dovrebbe vergognarsi di appoggiarsi ad altri invece che a sé stesso solo per il suo guadagno. Se, invece di scrivere quello che ha scritto, avesse dedicato il tempo al suo manga, sarebbe stato meglio."

        "Immagino che possa essere un boccone amaro da deglutire quello della cancellazione, ma quando qualcosa viene cancellato dopo solamente 12 capitoli, probabilmente è perché avrebbe dovuto fare di più per rendere la storia accattivante. Un manga davvero interessante si vende da solo, senza che nessuno debba dire nulla."


Ecco il retro di copertina del manga:Ma molti altri utenti hanno supportato l'artista dicendo di essere stati piacevolmente colpiti dall'opera e che sperano possa continuare ad essere serializzata. Inoltre, nonostante le critiche, il tweet di Okanishi è stato ri-twittato oltre 21000 volte nell'arco di una settimana. Ciò dimostra che il mangaka abbia quantomeno ottenuto la reazione sperata. 
L'industria dei manga è crudele e Okanishi non è certamente l'unico autore il cui lavoro si è rivelato un flop: anche Hiroya Oku, autore di Gantz, ha chiesto che le nuove copie del suo manga venissero comprate. 

È importante precisare che la cancellazione di un manga non solo pone fine ad una storia e alla paga di un autore, ma potrebbe anche costituire la fine della sua arte... Oppure può costituire uno slancio che sprona il mangaka a fare meglio e a migliorare di continuo: d'altronde si sa che non chi non ha toccato il fondo almeno una volta non potrà mai raggiungere la vetta.

Voi cosa ne pensate? Quale futuro merita Desordre? Ditecelo nei commenti.



Fonte consultata:
Sora News 24