Il regista Yutaka Yamamoto (soprannominato Yamakan), noto soprattutto per Lucky Star e La Malinconia di Haruhi Suzumiya, ha scritto alcuni post in merito ai problemi riguardanti la produzione dei film e della serie animata di Wake Up, Girls! dopo aver dichiarato di essere finito in bancarotta.
La prima serie e il primo film avevano debuttato il 10 gennaio 2014 e, secondo il regista, al tempo non erano ancora sorti problemi di natura economica. Tuttavia, durante la produzione di questi progetti, Nippon TV aveva acquistato il 54,3% delle azioni della Tatsunoko Production.
Yamakan spiega che, a causa della riorganizzazione dello staff, i produttori originali di Wake Up, Girls! abbandonarono il progetto. La scarsità di personale spinse il regista a cercare nuovi collaboratori attraverso il suo profilo Twitter (ora sospeso).
Dopo l'uscita dell'anime, la Tatsunoko non fornì i fondi necessari per la correzione dei fotogrammi prevista per l'edizione home video.
Fu invece lo studio Ordet (fondato dallo stesso Yamakan) a finanziarla, un fardello decisamente pesante per una compagnia che contava meno di dieci impiegati.
Yamakan decise quindi di realizzare una nuova serie di Wake Up, Girls! per recuperare le perdite. Le decisioni riguardanti il budget cominciarono ad essere gestite dalla LIDEN FILMS (compagnia che non viene direttamente nominata nel post del regista), di proprietà della stessa azienda madre dello studio Ordet, la Ultra Super Pictures.
Il regista scrive che gli erano stati concessi 160 milioni di yen (circa 1.265.045,78 euro) per produrre due film da 60 minuti ciascuno, budget da lui considerato decisamente troppo basso. Da qui, il regista arriva ad insinuare che la LIDEN FILMS si sia appropriata indebitamente dei fondi destinati alla produzione.
I due film furono una co-produzione con Millepensee, compagnia fondata da Naoko Shiraishi, ex produttrice della Gainax. Tutti gli anime della Millepensee sono diretti da Shin Itagaki, marito della Shiraishi, inclusa la serie di Berserk in CG.
Yamakan scrive di aver contattato la Shiraishi e il marito perché avevano collaborato al precedente film e alla serie televisiva e riteneva che il loro contributo si fosse rivelato promettente. Tuttavia, Yamakan rivela di essere rimasto deluso dal loro operato e incolpa la Shiraishi di scarsa comunicazione e di aver affidato l'animazione a studi esteri senza consultare lo staff principale della Ordet. Secondo il regista, i costi aggiuntivi dovuti a quest'operazione di outsourcing hanno esaurito l'intero budget di entrambi i film.
Quando il primo film è stato ultimato, Yamakan ha richiesto un aumento del budget e un allungamento delle tempistiche di realizzazione per terminare il secondo film. Tuttavia, la Millepensee si è detta contraria, affermando che questo avrebbe interferito con i loro successivi progetti.
Yamakan afferma, invece, che l'azienda non avesse in programma molto altro, eccetto il lavoro in 2D sull'anime di Berserk, che era stato realizzato principalmente in 3D. Inoltre, il regista descrive Itagaki come uno "psicopatico" che "fa i capricci se le cose non vanno esattamente come dice lui."
Yamakan afferma anche che Itagaki e la Shiraishi gli chiesero di cambiare lo storyboard per ridurre le scene in cui le sette ragazze protagoniste comparivano tutte insieme, in modo da ridurre la mole di lavoro. Il regista la ritenne una richiesta irragionevole, considerato che la storia di Wake Up, Girls! è proprio incentrata sull'amicizia fra le protagoniste, ma capì di non avere altra scelta.
Yamakan aveva già precedentemente espresso il suo punto di vista in un post del 2017 (ora eliminato), ri-postato nel 2018.
Naoko Shiraishi rispose sul proprio blog, affermando che Yamakan soffrisse di "manie di persecuzione" e che la sua percezione in merito allo spreco dei fondi dei produttori fosse dovuta alla sua avarizia, aggiungendo inoltre che Itagaki non era in combutta con il comitato di produzione, ma aveva semplicemente dato dei consigli allo staff adibito all'animazione alla Millepensee e che il suo contributo non era stato inserito nei credits. Per quanto riguarda la rimozione di alcune scene previste nello storyboard originale, la Shiraishi ha spiegato che questa decisione è stata necessaria per far sì che il film venisse completato nelle giuste tempistiche. Yamakan ha in seguito commentato il post richiedendo che venissero mostrate delle prove che testimoniassero quanto affermato dalla produttrice; in caso contrario, dichiarò che avrebbe agito per vie legali.
Un altro problema messo in luce da Yamakan nei post più recenti del suo blog è il cambio di staff fra il primo e il secondo film.
Ad esempio, Koji Aritomi era stato accreditato come unit director per il primo film, ma non per il secondo. Secondo Yamakan, questo è dovuto al fatto che Itagaki aveva richiesto che il suo nome venisse depennato dal progetto dopo aver visto come Aritomi stesse istruendo gli animatori della Millepensee "alla sua maniera". Yamakan aggiunge che un altro unit director è stato rimosso dallo staff dopo aver detto: "Non ascoltare tutto quello che dice Itagaki".
Secondo quanto dice Yamakan, la Millepensee non aveva trovato un giusto sostituto per Aritomi, che avrebbe dovuto dirigere la seconda parte del film, e dissero a Yamakan che avrebbe dovuto dirigerlo lui stesso. Il regista scrisse di voler tagliare fuori la Millepensee, ma sentì di non poterlo fare, perché ad occuparsi della produzione era la Ultra Super Pictures, a cui aveva chiesto solo di recente un budget più alto.
Yamakan chiama l'8 agosto 2015 il "Giorno X", ossia il giorno in cui ha scoperto che la Ultra Super Pictures aveva deciso che la Millepensee si sarebbe occupata dell'intera produzione, mentre la Ordet si sarebbe occupata solo dell'animazione dei passi di danza delle idol (credit che, infatti, appare solo nei titoli di coda di Wake Up, Girls! Beyond the Bottom e non in quelli del precedente film).
Il regista scrisse che la Millepensee aveva "cospirato" con la Ultra Super Pictures per tagliare fuori la Ordet dalla produzione. Disse, inoltre, di aver preso in considerazione l'idea di far "scoppiare" l'intero progetto insieme a lui come fosse un "terrorista suicida", chiedendosi se fosse effettivamente questo ciò che una persona umana, con "sangue nelle vene", sarebbe arrivata a fare in una situazione del genere.
Yamakan non apprezzava il lavoro della Millepensee e lo staff della Ordet ridisegnava in segreto le scene che non riteneva fossero all'altezza, come quella in cui Nanami piange.
Secondo Yamakan, affidare la produzione alla Millepensee li spinse ad assumere nuovi unit director (fra cui Michita Shiraishi).
Questo ha fatto sì che i costi di produzione superassero di gran lunga il budget, aggiungendosi ai 60 milioni di yen che aveva già richiesto alla Ultra Super Pictures. Il costo totale ammontava quindi a 120 milioni di yen (957.032,50 euro). Ultra Pictures aveva riferito a Yamakan che l'extra di 60 milioni l'avrebbe dovuto pagare la Ordet. Quando il regista si era rifiutato di pagare, era stato informato tramite avvocati di essere stato rimosso dal suo impiego come dirigente della Ordet. Yamakan ha così perso i diritti di proprietà intellettuale di Wake Up, Girls!, che appartengono alla Ordet.
Il regista ha riferito di aver dovuto comunque ripagare i debiti della Ordet che al momento ammontavano a 100 milioni di yen (796.209,90 euro) e che l'hanno fatto finire in bancarotta. Yamakan aveva assunto un avvocato per far fronte a questa situazione, ma aveva perso la causa (adducendo come scusa il fatto che l'avvocato non avesse preso seriamente il suo caso). Il regista ha lasciato la Ordet nel marzo 2016, annunciando in seguito di essersene andato per un tempo imprecisato.
Yamakan ha scritto sul suo blog che, al tempo, pensava ancora di poter essere il regista di Wake Up, Girls! New Chapter. Tuttavia, un produttore della avex entertainment lo informò che non sarebbe andata così. Itagaki rimpiazzò Yamakan come direttore del nuovo anime e Miyuki Sugawara rimpiazzò Sunao Chikaoka come character designer, sebbene quest'ultimo fosse comunque "accreditato" come character designer originale. Allo stesso modo, la Millepensee sostituì la Ordet come studio d'animazione principale.
Yamakan rese pubblica la situazione, scrivendo su Twitter di aver chiuso con Wake Up, Girls!. Insinuò, inoltre, che il produttore della avex entertainment volesse appropriarsi del franchise a causa del grande successo degli eventi delle doppiatrici (gestiti dalla stessa avex).
In tutta questa vicenda, Yamakan ha attribuito al produttore della avex il ruolo del "peggiore", incolpandolo di aver "ucciso" Wake Up Girls!.
Il gruppo musicale delle doppiatrici di Wake Up, Girls! si è sciolto a marzo dopo l'ultimo tour.
Yamakan ha comunque chiarito che tutta questa faccenda non influirà sui fondi del film Hakubo (Twilight), che sta girando con Twilight Studio.
Fonte consultata:
Anime News Network
La prima serie e il primo film avevano debuttato il 10 gennaio 2014 e, secondo il regista, al tempo non erano ancora sorti problemi di natura economica. Tuttavia, durante la produzione di questi progetti, Nippon TV aveva acquistato il 54,3% delle azioni della Tatsunoko Production.
Yamakan spiega che, a causa della riorganizzazione dello staff, i produttori originali di Wake Up, Girls! abbandonarono il progetto. La scarsità di personale spinse il regista a cercare nuovi collaboratori attraverso il suo profilo Twitter (ora sospeso).
Dopo l'uscita dell'anime, la Tatsunoko non fornì i fondi necessari per la correzione dei fotogrammi prevista per l'edizione home video.
Fu invece lo studio Ordet (fondato dallo stesso Yamakan) a finanziarla, un fardello decisamente pesante per una compagnia che contava meno di dieci impiegati.
Yamakan decise quindi di realizzare una nuova serie di Wake Up, Girls! per recuperare le perdite. Le decisioni riguardanti il budget cominciarono ad essere gestite dalla LIDEN FILMS (compagnia che non viene direttamente nominata nel post del regista), di proprietà della stessa azienda madre dello studio Ordet, la Ultra Super Pictures.
Il regista scrive che gli erano stati concessi 160 milioni di yen (circa 1.265.045,78 euro) per produrre due film da 60 minuti ciascuno, budget da lui considerato decisamente troppo basso. Da qui, il regista arriva ad insinuare che la LIDEN FILMS si sia appropriata indebitamente dei fondi destinati alla produzione.
I due film furono una co-produzione con Millepensee, compagnia fondata da Naoko Shiraishi, ex produttrice della Gainax. Tutti gli anime della Millepensee sono diretti da Shin Itagaki, marito della Shiraishi, inclusa la serie di Berserk in CG.
Yamakan scrive di aver contattato la Shiraishi e il marito perché avevano collaborato al precedente film e alla serie televisiva e riteneva che il loro contributo si fosse rivelato promettente. Tuttavia, Yamakan rivela di essere rimasto deluso dal loro operato e incolpa la Shiraishi di scarsa comunicazione e di aver affidato l'animazione a studi esteri senza consultare lo staff principale della Ordet. Secondo il regista, i costi aggiuntivi dovuti a quest'operazione di outsourcing hanno esaurito l'intero budget di entrambi i film.
Quando il primo film è stato ultimato, Yamakan ha richiesto un aumento del budget e un allungamento delle tempistiche di realizzazione per terminare il secondo film. Tuttavia, la Millepensee si è detta contraria, affermando che questo avrebbe interferito con i loro successivi progetti.
Yamakan afferma, invece, che l'azienda non avesse in programma molto altro, eccetto il lavoro in 2D sull'anime di Berserk, che era stato realizzato principalmente in 3D. Inoltre, il regista descrive Itagaki come uno "psicopatico" che "fa i capricci se le cose non vanno esattamente come dice lui."
Yamakan afferma anche che Itagaki e la Shiraishi gli chiesero di cambiare lo storyboard per ridurre le scene in cui le sette ragazze protagoniste comparivano tutte insieme, in modo da ridurre la mole di lavoro. Il regista la ritenne una richiesta irragionevole, considerato che la storia di Wake Up, Girls! è proprio incentrata sull'amicizia fra le protagoniste, ma capì di non avere altra scelta.
Yamakan aveva già precedentemente espresso il suo punto di vista in un post del 2017 (ora eliminato), ri-postato nel 2018.
Naoko Shiraishi rispose sul proprio blog, affermando che Yamakan soffrisse di "manie di persecuzione" e che la sua percezione in merito allo spreco dei fondi dei produttori fosse dovuta alla sua avarizia, aggiungendo inoltre che Itagaki non era in combutta con il comitato di produzione, ma aveva semplicemente dato dei consigli allo staff adibito all'animazione alla Millepensee e che il suo contributo non era stato inserito nei credits. Per quanto riguarda la rimozione di alcune scene previste nello storyboard originale, la Shiraishi ha spiegato che questa decisione è stata necessaria per far sì che il film venisse completato nelle giuste tempistiche. Yamakan ha in seguito commentato il post richiedendo che venissero mostrate delle prove che testimoniassero quanto affermato dalla produttrice; in caso contrario, dichiarò che avrebbe agito per vie legali.
Un altro problema messo in luce da Yamakan nei post più recenti del suo blog è il cambio di staff fra il primo e il secondo film.
Ad esempio, Koji Aritomi era stato accreditato come unit director per il primo film, ma non per il secondo. Secondo Yamakan, questo è dovuto al fatto che Itagaki aveva richiesto che il suo nome venisse depennato dal progetto dopo aver visto come Aritomi stesse istruendo gli animatori della Millepensee "alla sua maniera". Yamakan aggiunge che un altro unit director è stato rimosso dallo staff dopo aver detto: "Non ascoltare tutto quello che dice Itagaki".
Secondo quanto dice Yamakan, la Millepensee non aveva trovato un giusto sostituto per Aritomi, che avrebbe dovuto dirigere la seconda parte del film, e dissero a Yamakan che avrebbe dovuto dirigerlo lui stesso. Il regista scrisse di voler tagliare fuori la Millepensee, ma sentì di non poterlo fare, perché ad occuparsi della produzione era la Ultra Super Pictures, a cui aveva chiesto solo di recente un budget più alto.
Yamakan chiama l'8 agosto 2015 il "Giorno X", ossia il giorno in cui ha scoperto che la Ultra Super Pictures aveva deciso che la Millepensee si sarebbe occupata dell'intera produzione, mentre la Ordet si sarebbe occupata solo dell'animazione dei passi di danza delle idol (credit che, infatti, appare solo nei titoli di coda di Wake Up, Girls! Beyond the Bottom e non in quelli del precedente film).
Il regista scrisse che la Millepensee aveva "cospirato" con la Ultra Super Pictures per tagliare fuori la Ordet dalla produzione. Disse, inoltre, di aver preso in considerazione l'idea di far "scoppiare" l'intero progetto insieme a lui come fosse un "terrorista suicida", chiedendosi se fosse effettivamente questo ciò che una persona umana, con "sangue nelle vene", sarebbe arrivata a fare in una situazione del genere.
Yamakan non apprezzava il lavoro della Millepensee e lo staff della Ordet ridisegnava in segreto le scene che non riteneva fossero all'altezza, come quella in cui Nanami piange.
Secondo Yamakan, affidare la produzione alla Millepensee li spinse ad assumere nuovi unit director (fra cui Michita Shiraishi).
Questo ha fatto sì che i costi di produzione superassero di gran lunga il budget, aggiungendosi ai 60 milioni di yen che aveva già richiesto alla Ultra Super Pictures. Il costo totale ammontava quindi a 120 milioni di yen (957.032,50 euro). Ultra Pictures aveva riferito a Yamakan che l'extra di 60 milioni l'avrebbe dovuto pagare la Ordet. Quando il regista si era rifiutato di pagare, era stato informato tramite avvocati di essere stato rimosso dal suo impiego come dirigente della Ordet. Yamakan ha così perso i diritti di proprietà intellettuale di Wake Up, Girls!, che appartengono alla Ordet.
Il regista ha riferito di aver dovuto comunque ripagare i debiti della Ordet che al momento ammontavano a 100 milioni di yen (796.209,90 euro) e che l'hanno fatto finire in bancarotta. Yamakan aveva assunto un avvocato per far fronte a questa situazione, ma aveva perso la causa (adducendo come scusa il fatto che l'avvocato non avesse preso seriamente il suo caso). Il regista ha lasciato la Ordet nel marzo 2016, annunciando in seguito di essersene andato per un tempo imprecisato.
Yamakan ha scritto sul suo blog che, al tempo, pensava ancora di poter essere il regista di Wake Up, Girls! New Chapter. Tuttavia, un produttore della avex entertainment lo informò che non sarebbe andata così. Itagaki rimpiazzò Yamakan come direttore del nuovo anime e Miyuki Sugawara rimpiazzò Sunao Chikaoka come character designer, sebbene quest'ultimo fosse comunque "accreditato" come character designer originale. Allo stesso modo, la Millepensee sostituì la Ordet come studio d'animazione principale.
Yamakan rese pubblica la situazione, scrivendo su Twitter di aver chiuso con Wake Up, Girls!. Insinuò, inoltre, che il produttore della avex entertainment volesse appropriarsi del franchise a causa del grande successo degli eventi delle doppiatrici (gestiti dalla stessa avex).
In tutta questa vicenda, Yamakan ha attribuito al produttore della avex il ruolo del "peggiore", incolpandolo di aver "ucciso" Wake Up Girls!.
Il gruppo musicale delle doppiatrici di Wake Up, Girls! si è sciolto a marzo dopo l'ultimo tour.
Yamakan ha comunque chiarito che tutta questa faccenda non influirà sui fondi del film Hakubo (Twilight), che sta girando con Twilight Studio.
Fonte consultata:
Anime News Network
Certo però, fosse tutto vero, sarebbe una vicenda abbastanza brutta.
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