Quanto conta la musica negli anime? Molto, senza dubbio. E quando ci si imbatte in un emergente gruppo musicale appassionato di manga e anime che ha trasformato in musica la sua passione? Ovviamente li si intervista! Abbiamo così incontrato i Tafka che con il loro singolo "Hikikomori sun" ci hanno parecchio incuriositi. Ecco a voi le nostre domande e le loro risposte.
1) Benvenuti su Animeclick! Volete raccontarci qualcosa di voi, così da farvi conoscere anche dai nostri utenti?
Innanzitutto ci sentiamo onorati per la possibilità che ci avete dato perché Animeclick è stato ed è il nostro punto di riferimento quando dobbiamo scegliere un nuovo manga da leggere o un nuovo anime da vedere. Noi siamo i “Tafka” e per la nostra musica, prendiamo ispirazione dal mondo dei manga, degli anime e dei videogames. Infatti il nostro primo album: “Hikikomori Sun” è una visual music novel che racconta la storia di un ragazzo che decide di rinchiudersi all’interno della sua stanza, isolandosi dal mondo esterno.
2) Da dove arriva il vostro nome?
Tafka è il nome della stanza dove noi produciamo musica e (anche se adesso molto meno) leggiamo manga e giochiamo ai videogames. Quindi “Tafka” non è altro che il nome del luogo dal quale è partita la nostra avventura, una sorta di “Rogue Town” l’isola dell’inizio e della fine di One Piece.
3) Quali sono i vostri musicisti di riferimento? Con che musica siete cresciuti?
Siamo cresciuti con le sigle dei cartoni animati che alternano strofe in italiano e ritornelli in inglese. Possiamo dire che il nostro Senpai è sua altezza Giorgio Vanni. Ovviamente il nostro pool musicale è molto più ampio e va dal rock all’hip hop. Infatti nelle nostre canzoni ci serviamo di diversi stili musicali senza necessariamente avere coerenza di genere. Tuttavia una cosa che ci contraddistingue è l’alternanza dell’inglese e dell’italiano proprio come di solito succede nelle sigle dei cartoni.
4) Il vostro singolo è intitolato "Hikikomori sun": quando siete venuti a conoscenza di questo problema? Perché avete voluto dedicare un singolo proprio su questo argomento?
Abbiamo conosciuto il fenomeno tramite alcuni manga che ne parlavano, tra cui Ano Hana e poi l’abbiamo approfondito tramite organizzazioni no profit che si occupano del problema.
E’ un argomento che ci ha colpito molto perchè è anomalo e controcorrente, soprattutto in Italia e descrive in pieno una generazione sempre più sola, introversa e legata al mondo della tecnologia.
5) Dove avete girato il video? Nell'immaginario collettivo l'hikikomori è uomo: come mai avete scelto come protagonista una ragazza?
Il video è stato girato in Abruzzo, per la precisione a San Giacomo e nella camera da letto di Giuseppe, il frontman del progetto. La stanza non è stata arredata appositamente per il video, poiché Giuseppe ha una collezione di manga invidiabile.
Abbiamo scelto una figura femminile perché è piuttosto anomala per interpretare un hikikomori e questo ci sembrava in linea con il tema della canzone.
6) Siete in tre: come vi dividete il lavoro?
Siamo felici di poter rispondere a questa domanda, perchè è difficile districarsi nel mondo della musica quando si è in pochi. Tutti noi naturalmente ci occupiamo del lato musicale, nello specifico però Giuseppe di solito si occupa del brainstorming iniziale per quanto riguarda testi e musica; Carlo si occupa principalmente di booking concerti e di tutto ciò che riguarda la promozione attraverso uffici stampa radio ed affini; Paolo infine, si occupa della gestione dei social.
7) Quando è entrato il Giappone nella vostra vita?
Tutti noi siamo cresciuti con l’immancabile Dragonball che accompagnava le nostre giornate dopo la scuola. Poi con il passare del tempo abbiamo iniziato ad appassionarci a tutto ciò che circondava l’ambito dei manga, frequentando le varie fiere di fumetti.
Da qui, appassionarsi al Giappone e alla sua cultura è stato un passaggio abbastanza immediato. Inoltre un nostro grande desiderio è quello di portare la nostra musica al Lucca Comix e nelle più grandi fiere del fumetto italiane.
8) Siete mai stati in Giappone? Se sì, cosa vi ha colpito maggiormente (in positivo e in negativo). Se no, vorreste andarci? Cosa vi aspettate?
Purtroppo non ci siamo mai stati, ma è un’esperienza che prima o poi faremo sicuramente, magari per qualche concerto. Avendo fatto un tour in diverse città europee (Berna, Monaco, Vienna, Lubiana ecc) sappiamo che molto spesso si ragiona per luoghi comuni attribuendo ai paesi stranieri un’aspettativa molto alta, dunque, ci aspettiamo un tipo di cultura diversa sia in positivo che in negativo.
9) Vedete anime e leggete manga? Se sì, cosa consigliereste?
Leggiamo molti manga e vediamo altrettanti anime, ognuno di noi ha i suoi preferiti. Consigliamo "Bakuman" perché racconta dell’impegno e della passione necessari per far crescere un progetto, difatti ci siamo ritrovati molto nei protagonisti; "A Silent Voice" perché racconta le difficoltà dei ragazzi nel rapporto con gli altri durante il periodo scolastico; ed infine anche se non serve, consigliamo "One Piece" perché racconta di quanto la vita possa diventare un’avventura se si seguono i propri sogni.
Vi ringraziamo tanto per questa intervista perché sappiamo che ci aiuterà a collegare le nostre 2 grandi passioni: la cultura giapponese e la musica.
Grazie a voi e a presto!
1) Benvenuti su Animeclick! Volete raccontarci qualcosa di voi, così da farvi conoscere anche dai nostri utenti?
Innanzitutto ci sentiamo onorati per la possibilità che ci avete dato perché Animeclick è stato ed è il nostro punto di riferimento quando dobbiamo scegliere un nuovo manga da leggere o un nuovo anime da vedere. Noi siamo i “Tafka” e per la nostra musica, prendiamo ispirazione dal mondo dei manga, degli anime e dei videogames. Infatti il nostro primo album: “Hikikomori Sun” è una visual music novel che racconta la storia di un ragazzo che decide di rinchiudersi all’interno della sua stanza, isolandosi dal mondo esterno.
2) Da dove arriva il vostro nome?
Tafka è il nome della stanza dove noi produciamo musica e (anche se adesso molto meno) leggiamo manga e giochiamo ai videogames. Quindi “Tafka” non è altro che il nome del luogo dal quale è partita la nostra avventura, una sorta di “Rogue Town” l’isola dell’inizio e della fine di One Piece.
3) Quali sono i vostri musicisti di riferimento? Con che musica siete cresciuti?
Siamo cresciuti con le sigle dei cartoni animati che alternano strofe in italiano e ritornelli in inglese. Possiamo dire che il nostro Senpai è sua altezza Giorgio Vanni. Ovviamente il nostro pool musicale è molto più ampio e va dal rock all’hip hop. Infatti nelle nostre canzoni ci serviamo di diversi stili musicali senza necessariamente avere coerenza di genere. Tuttavia una cosa che ci contraddistingue è l’alternanza dell’inglese e dell’italiano proprio come di solito succede nelle sigle dei cartoni.
4) Il vostro singolo è intitolato "Hikikomori sun": quando siete venuti a conoscenza di questo problema? Perché avete voluto dedicare un singolo proprio su questo argomento?
Abbiamo conosciuto il fenomeno tramite alcuni manga che ne parlavano, tra cui Ano Hana e poi l’abbiamo approfondito tramite organizzazioni no profit che si occupano del problema.
E’ un argomento che ci ha colpito molto perchè è anomalo e controcorrente, soprattutto in Italia e descrive in pieno una generazione sempre più sola, introversa e legata al mondo della tecnologia.
5) Dove avete girato il video? Nell'immaginario collettivo l'hikikomori è uomo: come mai avete scelto come protagonista una ragazza?
Il video è stato girato in Abruzzo, per la precisione a San Giacomo e nella camera da letto di Giuseppe, il frontman del progetto. La stanza non è stata arredata appositamente per il video, poiché Giuseppe ha una collezione di manga invidiabile.
Abbiamo scelto una figura femminile perché è piuttosto anomala per interpretare un hikikomori e questo ci sembrava in linea con il tema della canzone.
6) Siete in tre: come vi dividete il lavoro?
Siamo felici di poter rispondere a questa domanda, perchè è difficile districarsi nel mondo della musica quando si è in pochi. Tutti noi naturalmente ci occupiamo del lato musicale, nello specifico però Giuseppe di solito si occupa del brainstorming iniziale per quanto riguarda testi e musica; Carlo si occupa principalmente di booking concerti e di tutto ciò che riguarda la promozione attraverso uffici stampa radio ed affini; Paolo infine, si occupa della gestione dei social.
7) Quando è entrato il Giappone nella vostra vita?
Tutti noi siamo cresciuti con l’immancabile Dragonball che accompagnava le nostre giornate dopo la scuola. Poi con il passare del tempo abbiamo iniziato ad appassionarci a tutto ciò che circondava l’ambito dei manga, frequentando le varie fiere di fumetti.
Da qui, appassionarsi al Giappone e alla sua cultura è stato un passaggio abbastanza immediato. Inoltre un nostro grande desiderio è quello di portare la nostra musica al Lucca Comix e nelle più grandi fiere del fumetto italiane.
8) Siete mai stati in Giappone? Se sì, cosa vi ha colpito maggiormente (in positivo e in negativo). Se no, vorreste andarci? Cosa vi aspettate?
Purtroppo non ci siamo mai stati, ma è un’esperienza che prima o poi faremo sicuramente, magari per qualche concerto. Avendo fatto un tour in diverse città europee (Berna, Monaco, Vienna, Lubiana ecc) sappiamo che molto spesso si ragiona per luoghi comuni attribuendo ai paesi stranieri un’aspettativa molto alta, dunque, ci aspettiamo un tipo di cultura diversa sia in positivo che in negativo.
9) Vedete anime e leggete manga? Se sì, cosa consigliereste?
Leggiamo molti manga e vediamo altrettanti anime, ognuno di noi ha i suoi preferiti. Consigliamo "Bakuman" perché racconta dell’impegno e della passione necessari per far crescere un progetto, difatti ci siamo ritrovati molto nei protagonisti; "A Silent Voice" perché racconta le difficoltà dei ragazzi nel rapporto con gli altri durante il periodo scolastico; ed infine anche se non serve, consigliamo "One Piece" perché racconta di quanto la vita possa diventare un’avventura se si seguono i propri sogni.
Vi ringraziamo tanto per questa intervista perché sappiamo che ci aiuterà a collegare le nostre 2 grandi passioni: la cultura giapponese e la musica.
Grazie a voi e a presto!
Vorrei proprio sentire il loro singolo
Non racconta nulla della vita di un appassionato di anime e manga, si limita a stereotiparne la personalità, come se la categoria non fosse già disprezzata abbastanza.
È questo il problema.
Infatti l'album non parla di un appassionato di anime e manga!
Non ci vedo niente in piú o in meno di un Tiziano Ferro o Jovanotti (decidete voi se è un complimento o no).
Sembra davvero di leggere un manga. É una storia che ha una trama ben precisa. C' é una canzone che mi ha colpito dal titolo "non c'é campo" in cui il protagonista si innamora di una donna(mi pare).
@tafka secondo me avete del potenziale, ancora da sviluppare a dovere, probabilmente per curiosità ascolterò qualche altra vostra canzone.
O semplicemente alla base musicale su cui si rappa?
Comunque sia la risposta, è totalmente fuori contesto.
A questo punto sarebbe stato più opportuno dire "i bit".
Volete fare successo o no?! I pareri soggettivi contano poco per la massa. Ma fidatevi, contattare una modella, magari una cosplayer figa emergente e farla partecipare al vostro video avrebbe avuto non solo un costo irrisorio o nullo (è un dato di fatto se le date visibilità), ma una resa stilistica maggiore al video.
E chi?
Le modelle emergenti vorranno almeno degli utili sul singolo
Utili sul singolo? No. Stiamo parlando di gente che sul canale YT ha 9 iscritti e che fa una media di 30 visualizzazioni a video in due mesi, per cui il bisogno aguzza l'ingegno.
Aye, perché no?
Anche Fedez ha cominciato cosi
Il tema trattato, però, è molto bello e profondo!
E vedo anche che possedete una nutrita serie di manga e action figures
Questo è un altro discorso, mettiamola così: Fedez aveva meno di 20 anni quando ha cominciato ad avere successo, loro iniziano ad essere già grandicelli... e poi credi davvero che con il loro stile musicale otterranno il successo sperato?! In giro, sul web ci sono molti talenti che meritano davvero di sfondare, ma invece...
Umm, è vero, però la canzone non è malaccio e poi con i dovuti accorgimenti possono farsi notare.
Tuttavia non sono un esperto,mentre tu,Razor,mi sembri che conosci bene quest'ambiente
Sì sì ci sono stato dentro con auto-produzioni fino a due anni fa, nel mio caso ho mollato visto che l'hip hop è commerciale e la concorrenza è molta.
Quando rappavo provocavo mal di testa da Aulin,
vestendo più largo di un monaco shaolin.
Ah,interessante.
Ma facevi tutto da solo oppure c avevi qualche gruppo?
Gruppo? Ahahah... una Crew, sì è logico. Poi ho lasciato tutto nelle mani del mio pupillo, ha 16 anni ma diventerà più bravo di me. Ne sono certo.
Avremo un nuovo Fedez,allora.
A proposito,cosa consiglieresti ai nostri Tafka per riuscire a farsi notare?
Dopo,questo loro singolo non è malaccio,dai per essere il primo non è da buttare
Ogni commento é utile e di certo non ci offendiamo ?
Per noi l' essenziale é divertirci! Sfondare sarà un problema dei Tafka del futuro!
Ma è semplice: basta avere le idee chiare su cosa si vuole essere e soprattutto su cosa si vuole trasmettere alla massa.
Un esempio pratico è la sponsorizzazione che vi ha offerto AnimeClick, il video in questione ha avuto un alto flusso di visualizzazioni grazie al sito (gli altri che avete pubblicato purtroppo... nada).
E se è questa la strada scelta continuate così, cercate affiliazioni/sponsorizzazioni su siti e/o pagine anime e manga.
Reclutate tra le vostre fila cosplayer fighe e inseritele nei video.
Più di questo non posso dirvi, anche perché ispirarsi a manga ed anime sulla musica non è che sia il massimo... d'altronde siamo in Italia non in Giappone.
Però,riguardo la ispirazione di manga e anime,i The Kolors ci hanno un singolo stupendo
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