Terzo appuntamento e ... il tre è un numero che oggi ha un valore speciale. Benvenuti quindi nuovamente allo Yaruki 2019 - Italian Japstyle Comics Award. Vi ricordo che CLICCANDO QUI potete ancora votare le opere PRO in gara.
Ecco nuovamente per voi CodeX di Giulia C. Petrone.
Non può che essere un gran piacere quando ritrovi un vecchio amico che non vedevi da un po' di tempo, e più o meno questa è la sessa sensazione che si prova ritrovandosi con CodeX, fumetto che vi avevamo già presentato nella scorsa edizione del 2017 (cliccate qui per l'articolo) nella quale arrivò addirittura terzo. Cosa c'è da dire in più quindi? Nello scorso articolo ero stato perentorio: il più grande difetto di questa opera la sua brevità, la quale non ci ha dato modo di poter apprezzare pienamente la complessità della storia e di conoscere dei personaggi dal potenziale così alto; nonostante ciò come ben sapete riuscì lo stesso a qualificarsi altissimo nella classifica finale, quindi adesso quali sono gli ostacoli che può contrarre questa opera? Diciamo che lascio più che altro al lettore l'opportunità di fare una disamina completa, invitandolo a leggere l'opera completa sul link della pagina Facebook che troverete a fine articolo. In galleria troverete il primo capitolo.
Confermati tutti i pregi dell'opera, partendo dal disegno chiaramente manga senza mai sfociare in quella fastidiosa sensazione di parodistico che, per quanto non troppo grave, si può a volte trovare in opere simili. Artisticamente è sempre d'obbligo sottolineare l'utilizzo interessante del colore, siamo abituati a vedere un fumetto in bianco e nero essere esclusivamente in bianco e nero ma Giulia ci delizia con un utilizzo sagace del colore rosso per poter far risaltare maggiormente elementi della trama che non avrebbero altrimenti lo stesso impatto. Quindi non possiamo che fare i complimenti a Giulia per il modo intelligente con il quale sa giocare con la propria opera, esaltando i suoi pregi e sfruttando ogni elemento a sua disposizione.
Il tutto viene sublimato dalla storia a tinte storiche-fantastiche, con un'ambientazione romana dove niente è lasciato al caso, mostrandoci non solo l'importanza per la cura dei dettagli ma anche la passione di un'autrice che rappresenta quello che abbiamo bisogno di vedere negli autori indie: dedizione e tanto, tantissimo, cuore.
Intervista all'autrice:
Giulia, ci risiamo! Bentrovata tra di noi: pronta?
Ci risiamo eccome! Non sarei mancata per niente al mondo, sono pronta e bella carica!!!
Nel 2017 arrivasti addirittura al terzo posto! Parlaci di quella esperienza Come pensi di essere cambiata come autrice in questi anni?
Se ci ripenso mi emoziono ancora oggi, sapete? È stata un’esperienza bellissima a prescindere dal mio risultato, perché a parte tutto, sono esperienze che formano. Penso che il contatto umano con colleghi, fan, persone del mestiere, collaboratori, e quant'altro sia un aspetto fondamentale per la crescita di un artista, è una di cui mi sono accorta in questi ultimi tre anni di mia esperienza personale. Tutto questo sta contribuendo a farmi maturare come artista e come persona.
Diversi autori "mollano", cambiano i propri progetti anche in meno di 2 anni, tu invece lavori ancora a CodeX: com'è il vostro rapporto?
CodeX è ancora un progetto portato avanti in maniera indipendente, va da sé che possa lavorarci soltanto nei ritagli di tempo concessomi dal mio lavoro principale in azienda. In questi 3 anni, specialmente all'inizio, ammetto di aver valutato se fosse il caso di mollare o cambiare progetto con altri più brevi e dalla trama meno intricata, ma più ci investo tempo ed energie, più sento che sono davvero affezionata a questa mia creatura. Sono una testa dura! Non mi riterrò soddisfatta fino a quando non concluderò il suo capitolo finale.
Ti sta dando particolari soddisfazioni?
Per me CodeX è già di per se una soddisfazione, riuscire a pubblicarlo settimanalmente, andare alle fiere ad incontrare i fan, parlarne con altri è quello che mi sprona a continuare. Proprio in questo periodo poi sono in procinto di stampare finalmente il primo volume e, da artista indipendente, vedere prendere forma il frutto di tanti sacrifici … cavoli se è una bella soddisfazione!!!
Come giudichi lo stato del fumetto japstyle ad oggi?
Negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante in Europa e in Italia, c’è sempre più un’apertura mentale e culturale nei confronti del japstyle, sia da parte degli autori che dal pubblico, e sono davvero felice nel mio piccolo di aver preso parte a questa rivoluzione.
Novità sulla durata del tuo fumetto?
Il Sacro Oracolo mi dice che saranno 7 volumi da circa 4 capitoli ciascuno! Ora sta a me fare in modo che la profezia si avveri. *ride*
Qual è il messaggio che vuoi fare arrivare ai tuoi lettori?
Il riscatto personale, la voglia di non arrendersi alle avversità e di non ancorarsi al passato o agli eventi di forza maggiore, c’è sempre speranza anche quando tutto va male, anzi, bisogna trovarla specialmente in quei momenti.
Il percorso può essere lungo, ed in CodeX non è inteso solo in senso letterale, durante il viaggio da Roma alla Britannia che affronteranno i miei protagonisti spero di trasmettere quanto è importante darsi un punto d’arrivo ma comprendere che la strada non è sempre dritta e facile, difatti ci sono ostacoli, amici, nemici, paure, gioie, imprevisti, momenti di sconforto o di euforia, ma alla fine quello che conta è mettere un piede avanti all'altro.
Ad oggi quali sono i tuoi obiettivi?
Ovviamente voglio dedicarmi sempre di più alla mia attività artistica, ho sofferto molto l’avere tra le mani un progetto così sostanzioso e non potermici dedicare come vorrei. Il mio obiettivo è trovare un equilibrio lavorativo che mi permetta di velocizzare i tempi di pubblicazione di CodeX.
Grazie infinitamente del tempo che ci hai, nuovamente, concesso!
Grazie a voi per aver riproposto questa splendida iniziativa, è sempre un piacere!
Un saluto a tutti!!! Ciao
Ecco nuovamente per voi CodeX di Giulia C. Petrone.
Giulia C. Petrone, in arte "RedTaiga" è attualmente un'artista freelance. Dopo un periodo da semplice hobbysta riprende la strada da fumettista parallelamente all'occupazione come grafico tecnico in un'azienda. Nata in Puglia ma naturalizzata marchigiana, frequenta l'ISA di Urbino con triennio di specializzazione in animazione e fumetto, si diploma nel 2010 e pochi mesi dopo inizia la carriera lavorativa, solo nel 2014 rimette testa e mani su un progetto originale, che autopubblica online settimanalmente, dopo due anni di studi e preparazione. Nonostante l'indirizzo di studio, purtroppo la didattica scolastica non ha mai approfondito l'aspetto del fumetto, quindi la gran parte delle nozioni imparate al riguardo sono da autodidatta, acquisite sin dalla tenera età, osservando e leggendo avidamente qualsiasi cosa la ispirasse e senza soffermarsi troppo su generi o etichette.
Certamente le sue preferenze propendono per il manga giapponese e la narrazione fantasy, che si possono riscontrare in "CodeX", opera di debutto, con la quale arriva terza nello Yaruki 2017.
Certamente le sue preferenze propendono per il manga giapponese e la narrazione fantasy, che si possono riscontrare in "CodeX", opera di debutto, con la quale arriva terza nello Yaruki 2017.
Arthimus è un ragazzo che per via di problemi familiari lavora come professionista in una scuola gladiatoria, in una Roma imperiale fittizia dove è la normalità vedere qualche rara creatura mitologica combattere in arena o persone utilizzare pietre magiche per soddisfare i vizi di tutti i giorni, tra cui delle particolari pietre rosse ormai rarissime utilizzate per curare ogni tipo di ferita o malattia. Per le vie dell’Impero però girano strane voci su rivolte e bizzarri accadimenti ai confini più remoti del nord che hanno bloccato improvvisamente l’approvvigionamento di queste pietre curative dette “d’Iperborea”, provocando di riflesso non pochi problemi anche nella Capitale.
A stravolgere la routine della vita di Arthimus sarà Mydrinn, un’eccentrica ragazza che si dimostrerà una formidabile calamita di situazioni assurde e misteriose, e che si riveleranno essere collegate alla crisi che sta facendo tremare Roma non solo dall’interno, ma anche ai confini dove la mancanza di una politica forte e stabile sta mettendo in vantaggio nemici creduti sopiti e che bramano vendetta.
A stravolgere la routine della vita di Arthimus sarà Mydrinn, un’eccentrica ragazza che si dimostrerà una formidabile calamita di situazioni assurde e misteriose, e che si riveleranno essere collegate alla crisi che sta facendo tremare Roma non solo dall’interno, ma anche ai confini dove la mancanza di una politica forte e stabile sta mettendo in vantaggio nemici creduti sopiti e che bramano vendetta.
Non può che essere un gran piacere quando ritrovi un vecchio amico che non vedevi da un po' di tempo, e più o meno questa è la sessa sensazione che si prova ritrovandosi con CodeX, fumetto che vi avevamo già presentato nella scorsa edizione del 2017 (cliccate qui per l'articolo) nella quale arrivò addirittura terzo. Cosa c'è da dire in più quindi? Nello scorso articolo ero stato perentorio: il più grande difetto di questa opera la sua brevità, la quale non ci ha dato modo di poter apprezzare pienamente la complessità della storia e di conoscere dei personaggi dal potenziale così alto; nonostante ciò come ben sapete riuscì lo stesso a qualificarsi altissimo nella classifica finale, quindi adesso quali sono gli ostacoli che può contrarre questa opera? Diciamo che lascio più che altro al lettore l'opportunità di fare una disamina completa, invitandolo a leggere l'opera completa sul link della pagina Facebook che troverete a fine articolo. In galleria troverete il primo capitolo.
Confermati tutti i pregi dell'opera, partendo dal disegno chiaramente manga senza mai sfociare in quella fastidiosa sensazione di parodistico che, per quanto non troppo grave, si può a volte trovare in opere simili. Artisticamente è sempre d'obbligo sottolineare l'utilizzo interessante del colore, siamo abituati a vedere un fumetto in bianco e nero essere esclusivamente in bianco e nero ma Giulia ci delizia con un utilizzo sagace del colore rosso per poter far risaltare maggiormente elementi della trama che non avrebbero altrimenti lo stesso impatto. Quindi non possiamo che fare i complimenti a Giulia per il modo intelligente con il quale sa giocare con la propria opera, esaltando i suoi pregi e sfruttando ogni elemento a sua disposizione.
Il tutto viene sublimato dalla storia a tinte storiche-fantastiche, con un'ambientazione romana dove niente è lasciato al caso, mostrandoci non solo l'importanza per la cura dei dettagli ma anche la passione di un'autrice che rappresenta quello che abbiamo bisogno di vedere negli autori indie: dedizione e tanto, tantissimo, cuore.
Intervista all'autrice:
Giulia, ci risiamo! Bentrovata tra di noi: pronta?
Ci risiamo eccome! Non sarei mancata per niente al mondo, sono pronta e bella carica!!!
Nel 2017 arrivasti addirittura al terzo posto! Parlaci di quella esperienza Come pensi di essere cambiata come autrice in questi anni?
Se ci ripenso mi emoziono ancora oggi, sapete? È stata un’esperienza bellissima a prescindere dal mio risultato, perché a parte tutto, sono esperienze che formano. Penso che il contatto umano con colleghi, fan, persone del mestiere, collaboratori, e quant'altro sia un aspetto fondamentale per la crescita di un artista, è una di cui mi sono accorta in questi ultimi tre anni di mia esperienza personale. Tutto questo sta contribuendo a farmi maturare come artista e come persona.
Diversi autori "mollano", cambiano i propri progetti anche in meno di 2 anni, tu invece lavori ancora a CodeX: com'è il vostro rapporto?
CodeX è ancora un progetto portato avanti in maniera indipendente, va da sé che possa lavorarci soltanto nei ritagli di tempo concessomi dal mio lavoro principale in azienda. In questi 3 anni, specialmente all'inizio, ammetto di aver valutato se fosse il caso di mollare o cambiare progetto con altri più brevi e dalla trama meno intricata, ma più ci investo tempo ed energie, più sento che sono davvero affezionata a questa mia creatura. Sono una testa dura! Non mi riterrò soddisfatta fino a quando non concluderò il suo capitolo finale.
Ti sta dando particolari soddisfazioni?
Per me CodeX è già di per se una soddisfazione, riuscire a pubblicarlo settimanalmente, andare alle fiere ad incontrare i fan, parlarne con altri è quello che mi sprona a continuare. Proprio in questo periodo poi sono in procinto di stampare finalmente il primo volume e, da artista indipendente, vedere prendere forma il frutto di tanti sacrifici … cavoli se è una bella soddisfazione!!!
Come giudichi lo stato del fumetto japstyle ad oggi?
Negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante in Europa e in Italia, c’è sempre più un’apertura mentale e culturale nei confronti del japstyle, sia da parte degli autori che dal pubblico, e sono davvero felice nel mio piccolo di aver preso parte a questa rivoluzione.
Novità sulla durata del tuo fumetto?
Il Sacro Oracolo mi dice che saranno 7 volumi da circa 4 capitoli ciascuno! Ora sta a me fare in modo che la profezia si avveri. *ride*
Qual è il messaggio che vuoi fare arrivare ai tuoi lettori?
Il riscatto personale, la voglia di non arrendersi alle avversità e di non ancorarsi al passato o agli eventi di forza maggiore, c’è sempre speranza anche quando tutto va male, anzi, bisogna trovarla specialmente in quei momenti.
Il percorso può essere lungo, ed in CodeX non è inteso solo in senso letterale, durante il viaggio da Roma alla Britannia che affronteranno i miei protagonisti spero di trasmettere quanto è importante darsi un punto d’arrivo ma comprendere che la strada non è sempre dritta e facile, difatti ci sono ostacoli, amici, nemici, paure, gioie, imprevisti, momenti di sconforto o di euforia, ma alla fine quello che conta è mettere un piede avanti all'altro.
Ad oggi quali sono i tuoi obiettivi?
Ovviamente voglio dedicarmi sempre di più alla mia attività artistica, ho sofferto molto l’avere tra le mani un progetto così sostanzioso e non potermici dedicare come vorrei. Il mio obiettivo è trovare un equilibrio lavorativo che mi permetta di velocizzare i tempi di pubblicazione di CodeX.
Grazie infinitamente del tempo che ci hai, nuovamente, concesso!
Grazie a voi per aver riproposto questa splendida iniziativa, è sempre un piacere!
Un saluto a tutti!!! Ciao
Link Utili:
CodeX (Facebook)
RedTaiga (Instagram)
RedTaiga (Facebook)
Concorrenti Precedenti:
Lylun Eye
A Place To Belong
Grafiche a cura di Megane郭
Per maggiori informazioni sull’award contattare [email protected]
Succose le citazioni al Mar Rosso, alle Termopili, Sosigene e Budicca (?)...
Sator arepo tenet opera rotas
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