Il tempo inclemente di Lucca Comics and Games 2019 ha spesso obbligato i visitatori a cercare attività al riparo dagli acquazzoni toscani. Tra queste una delle più significative e mistiche è stata senza dubbio la mostra "Le origini del manga: da Hokusai ai manga moderni", minuziosamente allestita dall'Area Japan presso il palazzo dell'Illustrazione in piazza San Martino.
Al secondo piano di questo palazzo i visitatori potevano accedere ad una mostra divisa in sei principali sezioni, ideata e curata dal direttore del Museo d'Arte Orientale Mazzocchi, Paolo Linetti, con il coinvolgimento di alcuni fra i più accreditati esperti di settore. Attraverso queste significative esposizioni gli appassionati analizzavano il secolare percorso dell'illustrazione giapponese, a partire dal XVII secolo fino ai giorni nostri, attraverso più di 200 opere tra cui opere originali di Osamu Tezuka, Go Nagai, xilografie di Utamaro, "La Grande Onda" di Hokusai de 'le 36 vedute del monte Fuji' e le sue grandi altre onde.
Questa esposizione aveva principalmente due scopi e destinatari, il primo era volto in direzione degli attuali lettori di manga affinché possano risalire alle fonti del fumetto giapponese, mentre il secondo scopo era quello di accompagnare gli storici e gli appassionati d'arte nella progressiva evoluzione dei dipinti giapponesi.
Vi lasciamo alla gallery di questa splendida mostra.
Al secondo piano di questo palazzo i visitatori potevano accedere ad una mostra divisa in sei principali sezioni, ideata e curata dal direttore del Museo d'Arte Orientale Mazzocchi, Paolo Linetti, con il coinvolgimento di alcuni fra i più accreditati esperti di settore. Attraverso queste significative esposizioni gli appassionati analizzavano il secolare percorso dell'illustrazione giapponese, a partire dal XVII secolo fino ai giorni nostri, attraverso più di 200 opere tra cui opere originali di Osamu Tezuka, Go Nagai, xilografie di Utamaro, "La Grande Onda" di Hokusai de 'le 36 vedute del monte Fuji' e le sue grandi altre onde.
Questa esposizione aveva principalmente due scopi e destinatari, il primo era volto in direzione degli attuali lettori di manga affinché possano risalire alle fonti del fumetto giapponese, mentre il secondo scopo era quello di accompagnare gli storici e gli appassionati d'arte nella progressiva evoluzione dei dipinti giapponesi.
Vi lasciamo alla gallery di questa splendida mostra.
Splendide le stampe, gli schizzi, i disegni, gli ehon, i reperti,...splendido tutto!
Tanti complimenti agli organizzatori, in primis a Paolo Linetti, infaticabile guida, che ha curato anche il bel catalogo.
Davvero un regalo spettacolare da parte di Lucca, non avrei mai potuto nemmeno sognare qualcosa del genere ^^
Purtroppo (se non erro) sono stato solamente a una mostra di un artista giapponese, ossia Kuniyoshi, che consiglio a tutti di andare a vedere appena vi capita l’occasione.
Il mondo dell’arte giapponese è un qualcosa di molto molto particolare che difficilmente può essere paragonata con espressioni artistiche occidentali, non perché sia meglio o peggio, ma perché è spesso un qualcosa di molto diverso.
Foto interessantissime, grazie per la notizia.
http://www.villarealedimonza.it/mostre/mangasia/
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