Oggi rimettiamo lo zaino in spalla, preparandoci alla stagione invernale, e partiamo alla scoperta della città di Ogaki, nella prefettura di Gifu, in cui è ambientato La Forma della Voce.
La prefettura di Gifu si trova pressoché al centro dell'arcipelago giapponese ed è una zona in cui il turismo legato agli anime è tuttora piuttosto fervente, dati titoli come La Forma della Voce, Your Name e Hyouka, tutti ambientati proprio nei pressi di questa zona.
Non possiamo che cominciare il viaggio dal ponte Midori, il luogo più importante del film. Attraversa un piccolo stagno artificiale colmo di carpe ed è il set dei momenti più significativi del lungometraggio. In primavera i ciliegi tutt'attorno fioriscono e tingono di rosa l'ambiente circostante.
Nonostante i protagonisti della serie lo facciano spesso, è vietato tuffarsi nell'acqua dal ponte!
Oltre al ponte, un altro luogo molto frequentato è la Four Season Plaza, che si affaccia sul fiume Suimon, dal quale sgorga una piccola cascata artificiale.
Ogaki viene spesso definita "Città dell'acqua", per via dei numerosi canali e corsi d'acqua naturali che si snodano lungo tutta la superficie del centro urbano.
Accanto alla piazza ed al ponte c'è la General Welfare Hall, il luogo in cui Shoya e Shoko si incontrano per la prima volta dai tempi delle elementari.
È anche possibile entrare e fare foto, ma nell'edificio si svolgono regolarmente lezioni ed eventi particolari.
Il parco di Ogaki è il luogo in cui Shoya incontra casualmente la sorella di Shoko, Yuzuru, per la prima volta. È situato vicino al castello della città, che però non appare mai nel film.
La riunione dei compagni di liceo di Shoya con la loro perfida ex compagna di classe Naoko ha luogo lungo la OKB Street, una strada commerciale della città, vicino alla stazione.
La OKB Street è stata rinominata SKB Street nell'anime.
Un altro luogo importante del film è il ponte Shin-Ohashi.
Shoyo è in bicicletta e sembra non accorgersi del segnale di divieto alle sue spalle...
La stazione di Gifu è a soli 12 minuti di treno dalla stazione di Ogaki e compare in un paio di scene nell'anime, anche se non è un luogo particolarmente rilevante per la trama.
L'incrocio in foto è il punto in cui Naoko distribuiva volantini promozionali del bar in cui lavorava.
L'ultima location che visiteremo oggi è la cittadina di Yoro, a venti minuti di treno dalla stazione di Ogaki.
Quest'immagine raffigura alcune cucurbitacee vicino alla stazione di Yoro ed è effettivamente arduo distinguere la foto dall'immagine dell'anime.
A Yoro si trova un'opera d'arte piuttosto bizzarra e sicuramente interessantissima. Si tratta del Sito del Destino Reversibile, un percorso che sfida le percezioni dell'uomo, il proprio orientamento fisico e spirituale. Alcune strutture dalle forme assurde sono sparse per il parco e tutte sono percorribili al loro interno.
All'interno degli edifici si trovano alcuni labirinti.
Quello che è chiamato Il Campo Ellittico occupa gran parte dell'installazione. Shoyo non sembra trovarsi a suo agio con la pendenza...
Ma oltre al Sito del Destino Reversibile, Yoro è famosa per le sue cascate. I due protagonisti concludono lì il loro appuntamento estivo.
Finisce qui il nostro viaggio virtuale nella prefettura di Gifu. Alla prossima avventura!
Fonte Consultata:
Crunchyroll
La storia racconta dell'incontro tra due bambini: Shouya Ishida, un ragazzino molto vivace e Shouko Nishimiya, una bambina sorda. Inizialmente le cose tra i due non vanno bene poiché Shouya si diverte a prendere in giro Shouko e a maltrattarla per il suo handicap. Il loro rapporto però non è così semplice ed entrambi si ritroveranno, nel corso degli anni, ad attraversare parecchie difficoltà.
La prefettura di Gifu si trova pressoché al centro dell'arcipelago giapponese ed è una zona in cui il turismo legato agli anime è tuttora piuttosto fervente, dati titoli come La Forma della Voce, Your Name e Hyouka, tutti ambientati proprio nei pressi di questa zona.
Non possiamo che cominciare il viaggio dal ponte Midori, il luogo più importante del film. Attraversa un piccolo stagno artificiale colmo di carpe ed è il set dei momenti più significativi del lungometraggio. In primavera i ciliegi tutt'attorno fioriscono e tingono di rosa l'ambiente circostante.
Nonostante i protagonisti della serie lo facciano spesso, è vietato tuffarsi nell'acqua dal ponte!
Oltre al ponte, un altro luogo molto frequentato è la Four Season Plaza, che si affaccia sul fiume Suimon, dal quale sgorga una piccola cascata artificiale.
Ogaki viene spesso definita "Città dell'acqua", per via dei numerosi canali e corsi d'acqua naturali che si snodano lungo tutta la superficie del centro urbano.
Accanto alla piazza ed al ponte c'è la General Welfare Hall, il luogo in cui Shoya e Shoko si incontrano per la prima volta dai tempi delle elementari.
È anche possibile entrare e fare foto, ma nell'edificio si svolgono regolarmente lezioni ed eventi particolari.
Il parco di Ogaki è il luogo in cui Shoya incontra casualmente la sorella di Shoko, Yuzuru, per la prima volta. È situato vicino al castello della città, che però non appare mai nel film.
La riunione dei compagni di liceo di Shoya con la loro perfida ex compagna di classe Naoko ha luogo lungo la OKB Street, una strada commerciale della città, vicino alla stazione.
La OKB Street è stata rinominata SKB Street nell'anime.
Un altro luogo importante del film è il ponte Shin-Ohashi.
Shoyo è in bicicletta e sembra non accorgersi del segnale di divieto alle sue spalle...
La stazione di Gifu è a soli 12 minuti di treno dalla stazione di Ogaki e compare in un paio di scene nell'anime, anche se non è un luogo particolarmente rilevante per la trama.
L'incrocio in foto è il punto in cui Naoko distribuiva volantini promozionali del bar in cui lavorava.
L'ultima location che visiteremo oggi è la cittadina di Yoro, a venti minuti di treno dalla stazione di Ogaki.
Quest'immagine raffigura alcune cucurbitacee vicino alla stazione di Yoro ed è effettivamente arduo distinguere la foto dall'immagine dell'anime.
A Yoro si trova un'opera d'arte piuttosto bizzarra e sicuramente interessantissima. Si tratta del Sito del Destino Reversibile, un percorso che sfida le percezioni dell'uomo, il proprio orientamento fisico e spirituale. Alcune strutture dalle forme assurde sono sparse per il parco e tutte sono percorribili al loro interno.
All'interno degli edifici si trovano alcuni labirinti.
Quello che è chiamato Il Campo Ellittico occupa gran parte dell'installazione. Shoyo non sembra trovarsi a suo agio con la pendenza...
Ma oltre al Sito del Destino Reversibile, Yoro è famosa per le sue cascate. I due protagonisti concludono lì il loro appuntamento estivo.
Finisce qui il nostro viaggio virtuale nella prefettura di Gifu. Alla prossima avventura!
Fonte Consultata:
Crunchyroll
Mi stupisco anch'io ogni volta per la fedele riproduzione nei dettagli dei luoghi!
Infatti, se facevano un OAV di 6 Ep sarebbe stato meglio, ossia potevano tagliare meno.
Anche e soprattutto perché si tratta di luoghi apparentemente "anonimi", senza dei riferimenti particolarmente appariscenti che li rendano immediatamente riconoscibili. Quindi la "scoperta" dei luoghi reali sarebbe stata ancora più difficile!
Tutto meraviglioso (tranne che per me Ueno è meno "perfida" di quanto non sembri ma vabbè )!
A Gifu mai stata, scioccamente non avevo pensato che nel film stavolta potesse NON trattarsi di Kyoto o dintorni. Mamma mia che sfondi bellissimi, fa davvero venire voglia di andarli a cercare subito çOç
Il manga è ovviamente più completo, ma l'anime trovo sia stato adattato benissimo! Può essere anche un prodotto a sé stante senza l'ausilio della lettura del manga, perché personalmente trovo che diano 2 tipi di emozioni diverse e alcuni personaggi hanno una caratterizzazione diversa.
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