J-POP Manga conferma il dominio dell'anno scorso, risultando con netto margine la casa editrice preferita dall'utenza di AnimeClick.it anche per il 2019.
Tra le motivazioni principali portate dai votanti ci sono l'ampia varietà e qualità del catalogo offerto, con spazio sia ai successi del momento come The Quintessential Quintuplets che ai grandi classici di autori come Osamu Tezuka o Moto Hagio, tutti proposti in edizioni di buona qualità e a prezzi non eccessivi, con quindi un ottimo rapporto qualità/prezzo. Sono stati inoltre apprezzati il modo di interagire col pubblico e la capacità di pubblicizzare al meglio i loro prodotti.
Completano il podio Star Comics e Planet Manga.
Tra le motivazioni principali portate dai votanti ci sono l'ampia varietà e qualità del catalogo offerto, con spazio sia ai successi del momento come The Quintessential Quintuplets che ai grandi classici di autori come Osamu Tezuka o Moto Hagio, tutti proposti in edizioni di buona qualità e a prezzi non eccessivi, con quindi un ottimo rapporto qualità/prezzo. Sono stati inoltre apprezzati il modo di interagire col pubblico e la capacità di pubblicizzare al meglio i loro prodotti.
Completano il podio Star Comics e Planet Manga.
Il podio per Star Comics e Planet mi sembra grasso che cola per loro,o meglio,inchiostro che cola...
Per me come qualità Star è sotto (nonostante quasi tutto ciò che pubblica è molto valido) mentre devo dire che il 90 per cento del catalogo di J Pop non è di mio interesse nonostante pubblichino le cose più borderline.
Beh se rispondere quasi esclusivamente ai commenti del tipo "prendete i miei soldi/non ho più soldi" con GIF e stickers, alquanto discutibili, è un buon modo di apprezzare l'interazione con il pubblico...
JPOP ha il miglior rapporto qualità prezzo tra gli editori italiani ha meritato la vittoria.
Planet si è un pó bruciata a causa dei vari rincari dei suoi prodotti di quest'anno.
Goen è troppo discontinua.
Ora però vogliamo i nomi di chi ha votato Goen
In ogni caso, J-Pop, dal caso Kodansha in poi, ha lavorato bene e le va riconosciuto. E questo riconoscimento dell'utenza di AC è la prova che il lavoro paga!
Però c'è ancora MOLTO da migliorare, soprattutto dal lato della comunicazione sui social e sull'argomento novel (cavolo, la richiesta sul mercato c'è! AUMENTATE IL RITMO!)
Io non l'ho votata ma... riconosco che ha tentato di riprendersi. Per Goen è stato un anno difficile, dovendo far dimenticare gli errori (davvero brutti) degli anni passati e non avendo la capacità di far uscire tutto quello che i loro clienti chiedevano, ricordiamo che ce stato un momento in cui anni fa gareggiavano con Star e Panini per numero di uscite (erano uno dei big 4 dell'epoca), hanno fatto errori e molti non si fidano più di loro ma sono riusciti lo stesso ad iniziare a concludere un po' di cose... certo rischiano... ma hanno dei buoni titoli e sono certo che alla fine molti daranno loro nuovamente fiducia perché l'alternativa è lasciare un sacco di cose interrotte: abbiamo visto che in molti casi quando un editore muore il suo catalogo se lo porta nella tomba.,,
Quest'anno hanno avuto una nuova disgrazia (l'affare DC) ma... proprio la scorsa settimana hanno mostrato la volontà di andare oltre pubblicando molte cose...
Io non dubito che se l'editore tiene duro i manga fan vedranno cose belle ad opera della Goen
Il discorso miglior rapporto qualità prezzo penso sia più roba da startshop, prezzo nella media, prodotto usufruibile, serie curate altre meno. Con "poco" ti porti a casa un qualcosa diciamo, qualcosa non fatto con la carta igienica che certe volte usa Planet Manga.
Hai parlato di tutto tranne che del prezzo oggettivo, quello che mostri tu è un evidente legame (e menomale che c'è) che hai con la casa, legame che giustifica le tue spese (XD).
Poi proprio perché hai detto che è un qualcosa di nicchia, in quanto tale è difficile che, proprio a livello di mercato, le due cose combacino (nicchia e miglior rapporto), perché chi è di nicchia fa leva su tutto tranne che sul prezzo per vendere. Moltissima gente non potrebbe comprare manga se i volumi avessero tutti il prezzo di JPOP.
Mmh, no, proprio no, il miglior rapporto qualità prezzo ce l'ha proprio la Jpop.
La star fa per lo piú edizioni pessime, pure quelle che hanno un costo maggiore (tipo quelle da 5,90) hanno carta e stampa orrenda (certo ci sono delle eccezioni, ad esempio la nuova edizione di Sailor Moon ha il giusto rapporto qualità prezzo, ma sono eccezioni rispetto alla media.)
La Planet ha edizioni migliori della Star ma non all'altezza di quelle della Jpop, però i prezzi sono spropositati.
Dynit invece fa bei manga, belle edizioni, ma prezzi ancora spropositati.
L'unico che posso mettere a livello della Jpop per qualità -prezzo è la Bao con la sua linea manga Aiken, ma ha un parco titoli troppo limitato per concorrere con gli altri.
Mmh no, lo sai che il rapporto qualità/prezzo si calcola tenendo conto dell'intero arco di prezzi dato dai prodotti che fanno parte della categoria in questione? Questo per farti capire che se un prodotto da un po' meno soddisfazioni ma lo paghi quasi la metà di quello più costoso il rapporto qualità/prezzo rimane quasi lo stesso, se non a favore di quello quello che tra le mani ti sembra il prodotto più basic.
Per questo dico pure che J-Pop è un'ottima casa editrice, ma il costo è decisamente più proibitivo rispetto ad altre collane e case (ovvio che poi più paghi e più hai, ma si parla di altro). E fidati che da collezionista ho visto cappellate ovunque (ex. Taboo Tattoo- JPOP, 5.90 euro, carta riciclata e mezza trasparente che finché leggi ti lascia intravedere le pagine dopo. Valeva solo al prezzo promo di 1.90eu del primo volume).
Questo per dire che alla fine tutti toccano alti e bassi e che il rapporto di cui stiamo tanto parlando non è dato dal prodotto più gratificante, ma da quanto ti gratifica e da quanto spendi per portarlo a casa.
Per quanto mi riguarda i migliori sono star comics che con digistar ci stanno credendo, mentre al secondo posto c'è panini che, anche se non risponde e non ha ancora pubblicato i volumi 10-11 di blood lad in digitale (pubblicando però i successivi e dimenticandosi della serie) ha recentemente iniziato a pubblicare anche d.gray-man in digitale e le serie in corso continuano ad essere pubblicate seppur con una frequenza inferiore a star.
Ovviamente ci fosse stata avrei votato Shueisha che con manga plus ha quasi realizzato uno dei miei sogni (se fosse in italiano con la possibilità di acquistare gli arretrati sarebbe la perfezione).
Comunque fa riflettere l’apprezzamento che possiede ora la Jpop: 4-5 anni fa erano letteralmente a un passo dal baratro con serie bloccate, uscite irregolari e fiducia azzerata da parte del pubblico (esattamente come la Goen oggi), ma hanno saputo rimboccarsi le maniche e ricominciare daccapo e, pian pianino, sono arrivati al livello a cui sono ora………….insomma sarà una banalità da dire, ma è la dimostrazione che sul lungo periodo l’affidabilità e la serietà pagano
Invece ero certa che la Kappalab non si sarebbe piazzata. Dopotutto io l'ho votata per alcuni romanzi interessanti che ha portato, ma non sono tutti così: per esempio devo ammettere che fatico molto ad avanzare nella lettura di E tu come vivrai? iniziato all'epoca dell'uscita e per ora nemmeno a metà.
Magari saranno i membri della redazione e/o qualche loro parente.
In un certo senso è quasi meglio per Dynit, preferisco che si concentrino sull'animazione (specialmente finché Yamato non ne bricca una di giusta), che disperdere energie altrove dove già altri mangiano e difficilmente si può essere competitivi. Se Dynit investisse maggiormente come già sta facendo sul cinema non potrebbe che renderci più felici, sul serio. Fino a due anni fa non credevo nemmeno di potermi vedere Fate in multisala, ora forse lo do già per scontato.
La Goen non saprei, se avesse avuto più colpi di genio come ce li ha avuti per Food Wars che andava a ruba letteralmente probabilmente ora andrebbe meglio.
Yamato non ne imbricca una? E Plunderer e Mix: Meisei story dove li metti? Yamato è il più vecchio editore di anime rimasto, soffrendo momenti di crisi da cui si è sempre risollevata e momenti esaltanti: nell'anime night di Mtv non puoi negare di aver visto prodotti molto interessanti che non avrei dato per scontato su Mediaset (e figurarsi in Rai) ad esempio ha portato in quel periodo sul piccolo schermo capolavori come Inuyasha, Slam Dunk o Death Note... purtroppo in questo periodo l'abbiamo (dovuta) molto criticare per delle scelte azzardate di distribuzione (astromica), però non possiamo dubitare della loro passione e della loro volontà di diffondere gli anime (ka-boom).... D'altronde sono nati come fanzine in un momento in cui tutti guardavano gli anime in tv censurati e non si parlava ancora di essi con professionalità, erano relegati a prodotto per bambini... dobbiamo ringraziare comunque Yamato e altri pionieri (Granata Press-Kappa boys) se adesso esiste un mercato più consapevole e più grandi di anime e manga
Io parlo di quello che fanno ora.
Ovvio che la sua sola esistenza è già sinonimo di un percorso fatto, soprattutto da cose buone. Se fosse proprio un'azienda stupida non staremmo nemmeno a parlarne ora, perché sarebbe morta da tempo, non credi? Fare una cosa buona in passato non cancella una cappellata (non la sola) fatta oggi, cosa che proprio da aziende come quelle non puoi accettare. Non parlavo di pionieri, ma di chi sta investendo energie in cose nuove, concretamente. Il mio concetto era molto semplice: Dynit, continua a portare cose su VVVID e soprattutto al Cinema, così da cercare di farlo diventare un terreno fertile finché Yamato non sa come gestire la sua esistenza. Ne gioverebbero tutti, pure Yamato stessa se decidesse pure lei di investire nei film. That's all.
Ti sembrano brutti i loro anime su Youtube? O il loro tentativo (tramite supersix) di creare una rete di canali regionali che trasmettano anime? Certo non stanno avendo il successo di una volta e le loro iniziative non sono sempre andate bene ma in questo momento non stanno lavorando male... se poi ti riferisci a loro come distributori di anime in blu-ray e dvd allora ti capisco in parte... perché io non sono un acquirente di quegli oggetti... io voglio vedere, non possederli diversamente da quanto faccio con i manga... Io credo che se ti va vedere dei begli anime a gratis non va criticata
No ma infatti, ci sta come idea e l'ho apprezzata avendo visto certe serie (anche se preferisco vedere cose in streaming su app dedicate, anche se si parla di cash, ma da una ditta come yamato me l'aspetterei una cosa molto figa). Però per il resto non mi dice niente, vedo un'azienda che prova cose mmm così, non credendoci molto o senza un piano dietro. Poi il "Non ne bricca una" era riferita agli ultimi avvenimenti (tralasciamo) che mi fanno pensare a quanto detto, ovvero che sono un po' allo sbando. Non so quanto stiano puntando sulla tv, ma anche lì due conti me li farei per capire se è il mezzo migliore su cui investire. All'epoca sicuramente lo era, ora?
(Ti ringrazio comunque per le tue idee xD se andiamo in OT stacca stacca)
Hanno sempre sbagliato il modo di comunicare le uscite,hanno sbagliato il modo di scegliere lo youtuber/influencer.
Queste critiche dette anche in pagina mi è costato il ban.
L'unico problema di J-Pop: attenti a quello che comprate, un sacco di titoli sono veramente di bassa qualità.
Star Comics bene, apprezzo la sua politica! Purtroppo a livello di qualità di materiali fa molte edizioni non proprio stupende, anche se ci sono varie eccezioni come Sailor Moon, ma a livello di titoli e riedizioni veramente bene!
Planet? Prezzi troppo alti..
Continua la discussione in cui spiego di non aver detto nulla con malignità e mi rispondono "non serve essere maligni per essere estremamente inopportuni" e poi con "non sappiamo dirti quando riprenderemo, per motivi che dovrebbero essere più che chiari oramai". Fanno pure i simpaticoni spocchiosi. Questo non è assolutamente il modo di rivolgersi ad un cliente
il loro problema è che non è un'uscita infelice in un periodo comprensibilmente brutto... sono così di norma.
qualche anno fa comprai sul loro sito una serie appena uscita, promettevano la spedizione entro un tot di tempo (non ricordo se 24-48 ore) in caso contrario avrei potuto annullare l'ordine.
Beh, non rispettarono i tempi e chiesi di annullare l'ordine (visto che su amazon nel frattempo avevano messo lo stesso articolo a 5€ in meno, venduto tra l'altro da loro stessi) specificando che comunque avrei rifatto l'acquisto su amazon per velocizzare i tempi di spedizione. Non lo annullarono nonostante non fosse stato ancora spedito alludendo a termini inesistenti sul loro sito e senza chiedere scusa né dare alcuna spiegazione mi dissero che potevo anche fare una contestazione paypal ma loro non avrebbero rimborsato in nessun caso.
Sui social feci quindi una recensione, mi bannarono dalle loro pagine social senza alcuna ragione (non avevo offeso nessuno, avevo solo raccontato la mia disavventura), ovviamente feci delle recensioni su amazon (riuscirono a farne annullare molte ma, lottando per mesi e avendo acquistato alcuni dei loro prodotti, riuscii comunque a mantenere molte recensioni online).
Da allora e per diversi anni non comprai più nulla di JPop. Più che il mancato rimborso (che potevo anche capire se, ad esempio, mi avessero detto che la spedizione era già stata fatta e che era il sito a non essere aggiornato (e potrebbe anche essere... alla fin fine il pacco arrivò in un tempo più che ragionevole)) mi colpì il disinteresse nel cercare di rendere l'esperienza per il cliente il più indolore possibile e nel non saper accettare alcuna critica nel loro operato.
Sapersi relazionare con i clienti dovrebbe essere la primissima regola di un qualsiasi venditore... tanti sono i commercianti che criticano amazon e i clienti che scelgono di comprare su amazon alludendo a prezzi troppo bassi ma la realtà è che spesso non è neanche una questione di prezzo (anzi direi che in generale non lo è mai, pago spesso volentieri di più su amazon). Il fatto è che quando compro su amazon il servizio clienti è sempre gentile e pronto a capire il problema. Spesso le soluzioni che propongono sono addirittura sovradimensionate (ad esempio il loro servizio di garanzia sugli smartphone prevede sempre un rimborso totale dell'acquisto, il che è quasi folle... tanto che avendo avuto parecchia sfortuna negli ultimi due anni ho ricevuto rimborso per ben 5 smartphone e ho persin paura a comprare ancora da amazon perché se si presentassero ancora problemi potrei essere marchiato come uno che se ne approfitta mentre il problema è sempre stato realmente esistente... più che un rimborso basterebbe spesso una riparazione in garanzia).
Non dico arrivare a rimborsare entro 2 anni dall'acquisto qualsiasi prodotto ma, perlomeno, non rispondere in maniera sgarbata e cercare di comprendere le esigenze del cliente è il minimo che mi aspetto.
Sotto questo punto di vista JPop è carente.
Panini non so se sia peggio perché non comunica proprio (sui social non risponde quasi a nessuno, al servizio mail risponde solo ai collezionisti).
Star Comics è l'unica che mi è parsa interessata e che, segnalato un problema ad un suo manga su amazon, è intervenuta.
Poi se capitano edizioni o traduzioni fatte un po' alla cavolo, ovviamente mi dispiace. Ma nel rapporto con la clientela non ha eguali!
Il problema è che quelli di J-Pop si credono arrivati. Sono all'apice da qualche anno per il loro buon lavoro svolto ma bisognerà vedere se rimarranno li in alto ancora per molto.
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