Castlevania è uno dei franchise videoludici più famosi ed apprezzati creato da Konami. Il primo gioco della saga vide la luce nel 1986 e ora i titoli sono ormai più di venti, usciti sulla maggior parte dei sistemi di gioco presenti sul mercato.
Nel 2015 Netflix, in collaborazione con Frederator Studios e Powerhouse Animation Studios, ha deciso di realizzare una serie animata basata su Castlevania III: Dracula's Curse, dove il cacciatore di vampiri Trevor Belmont cercava di fermare la conquista dell'Europa da parte di Dracula con l'aiuto di Sypha Belnades, il pirata Grant Danasty e Alucard, figlio di Dracula. La creazione dello show è stata affidata a Warren Ellis, famoso fumettista e scrittore britannico - nonché sceneggiatore televisivo -, e la produzione a livello artistico fu influenzata da Castlevania: Symphony of the Night, uno dei capitoli più amati dai fan della saga.
Castlevania dopo le sue due prime stagioni si discosta maggiormente dai videogiochi, presentando qualcosa di diverso rispetto a quanto visto in precedenza.
Nel 2015 Netflix, in collaborazione con Frederator Studios e Powerhouse Animation Studios, ha deciso di realizzare una serie animata basata su Castlevania III: Dracula's Curse, dove il cacciatore di vampiri Trevor Belmont cercava di fermare la conquista dell'Europa da parte di Dracula con l'aiuto di Sypha Belnades, il pirata Grant Danasty e Alucard, figlio di Dracula. La creazione dello show è stata affidata a Warren Ellis, famoso fumettista e scrittore britannico - nonché sceneggiatore televisivo -, e la produzione a livello artistico fu influenzata da Castlevania: Symphony of the Night, uno dei capitoli più amati dai fan della saga.
Castlevania dopo le sue due prime stagioni si discosta maggiormente dai videogiochi, presentando qualcosa di diverso rispetto a quanto visto in precedenza.
CASTLEVANIA: TRAMA E PERSONAGGI
Trevor, Sypha e Alucard hanno sconfitto Dracula, ma la battaglia tra luce ed oscurità non è ancora finita.
- Trevor Belmont
- Alucard
- Sypha Belnades
- Hector
- Isaac
- Carmilla
- Saint Germain
- Sumi
- Morana
- Lenore
- Striga
- Taka
- Sala
- Il Giudice
CASTLEVANIA: OPINIONE
Castlevania, aldilà delle promesse iniziali, non è mai stata una trasposizione fedele della controparte videoludica, ma da essa ha sempre attinto per quanto riguarda atmosfere, dialoghi e introspezione dei personaggi. Il resto erano tutte easter egg: tra musiche, armi e citazioni varie. La terza stagione del prodotto decide di recidere ancora più nettamente questo cordone ombelicale, lasciando qualche momento di puro fanservice, ma sviluppando storia, personaggi e tematiche in modo completamente indipendente. Sicuramente questo ha fatto sì che molti fan siano rimasti delusi da quello visto a schermo, ma bisogna dire che ha anche aperto a diverse cose interessanti.
La narrazione ci presenta quattro storyline ben divise:
La narrazione ci presenta quattro storyline ben divise:
- Alucard vive in isolamento - un po' come tutta l'Italia in questo nefasto periodo - affrontando la solitudine che ne deriva. Questa è la parte forse più piatta e prevedibile di Castlevania, anche se il "finale" tende a qualcosa di interssante.
- Sypha e Trevor hanno, invece, la parte più divertente (e questo forse non è apprezzabile dai puristi), action e misteriosa. Le loro vicende li portano a incontrare personaggi interessanti e misteriosi.
- Hector ha a che fare con la sorellanza vampiresca di Carmilla, storyline inizialmente molto interessante ma abbastanza statica , nonostante ci faccia conoscere Lenore, che è un aggiunta al cast molto riuscita.
- Infine Isaac compie un viaggio non solo materiale, ma anche metafisico ed esoterico, denso di riflessioni interessanti e che porterà probabilmente a uno scontro a più livelli.
Personalmente ho apprezzato questo approccio, anche se, però, la stagione in sé è stata di transizione, riposizionando la scacchiera delle forze in campo, ma non offrendo nulla di decisivo all'economia del'evoluzione della trama portante. L'assenza di Dracula si sente molto, visto che il suo carisma e la sua caratterizzazione riuscivano a coprire molti dei difetti di Castlevania, tipo le animazioni non sempre all'altezza.
CASTLEVANIA: GIUDIZIO
La terza stagione di Castlevania ha regalato delle cose molto interessanti, nonostante la fonte originale sia sempre più lontana. La visione è stata godibile, e gli ultimi due episodi davvero molto ispirati. Persistono, però, i soliti difetti e un identità di fondo non ancora ben chiara. Lo show a questo punto deve ben decidere cosa vuole essere, che strada intraprendere e come, per non essere bollato dall'etichetta di prodotto che ha fatto intravedere buone cose, senza mai però fare il passo decisivo, e venendo schiacciato dalla serialità che ne diluisce gli spunti interessanti.
Pro
- Alcune storyline ben realizzate.
- Nuovi personaggi interessanti.
- Ultimi due episodi.
Contro
- Distacco più netto dalla fonte.
- Stagione di transizione.
- Animazioni non sempre all'altezza.
Perché non possiamo avere un Castlevania più simile a Vampire Hunter D - Bloodlust invece di 'sta roba? Forse chiedo troppo.
Magari
Terza stagione buona.
L'unica storia che ho apprezzato è stata quella di Isaac, che alla fine della fiera mi è parsa la meno inconcludente tra tutte quelle presentate fin'ora.
Lo sviluppo dei personaggi è stato nullo, uno potrebbe vedere il primo episodio e subito dopo l'ottavo senza accorgersi del salto.
Tutti gli altri avvenimenti, sopratutto ciò che è accaduto all'interno della cittadina e del monastero, potevano essere trasposte in maniera più condensata. Per me la storia che viene trattata in questa terza stagione è veramente inconcludente e si vede che è soltanto la "parte 1" della prossima season.
Le animazioni sono ottime, per quanto riguara gli ultimi 2 episodi, ma spesso si arriva ad avere l'effetto winx (come se l'animazione avesse un framerate minore).
Per me è un 6 soltanto perchè probabilmente la quarta sarà migliore di questo obrobrio.
Ed era proprio quello il figo, ovvero Dracula che vuole sterminare tutti gli esseri umani per quello che gli hanno fatto, un Dracula devastato dal dolore della perdita della donna amata, un Dracula che ad un certo punto perde pure la voglia di continuare a vivere e pure di supervisionare il massacro degli umani. La parte più debole della seconda stagione infatti è quella dedicata ai minions di Dracula, le cui tragedie personali (se presenti) non sono minimamente paragonabili a quelle di Dracula.
Senza Dracula (e senza indicazioni di un suo possibile ritorno) per me insomma la serie ha perso interesse...
Certo, chi cercava botte, sangue e violenza ne sarà rimasto deluso perchè solo le ultime puntate danno soddisfazione in tal senso, ma a livello narrativo è stata perfetta (e lo dice uno che ha seguito solo la serie e non i videogiochi). Finalmente i personaggi secondari presentati nelle stagioni precedenti hanno guadagnato quella caratterizzazione e dimensionalità propria da poter giustificare la propria presenza su schermo anche in maniera indipendente (cosa che garantirà ottimi sviluppi narrativi anche nelle prossime stagioni, senza per forza dover lavorare ancora con tempi così apparentemente distesi) ed anche i protagonisti nelle loro semplici vicende di coppia, hanno guadagnato quello spessore necessario per un loro non appiattimento nei classici stereotipi narrativi basilari. Decisamente un ottimo stagione di transizione ed un gran lavoro da parte di Warren Ellis, che attualmente non sembra proprio voler deludere le aspettative.
PS: l'ottava puntata, decisamente spettacolare, giustifica da sola la visione... ma solamente perchè gli episodi precedenti ne hanno enfatizzato il significato e valore per i singoli personaggi. Da sola sarebbe semplicemente stata un'altra scena del genere "muoiono tutti in un mare di violenza", che sarà anche carina eh, ma un po' ridondante se lasciata fine a se stessa. Invece così, con tutto il valore dato dagli episodi precedenti, ha veramente avuto la luce che meritava esaltando il proprio valore ancora di più. E con queste premesse la prossima serie sarà ancora più interessante.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.