Senseibooks ha annunciato la pubblicazione italiana del volume unico Le rose fioriscono in battaglia (Bara wa shuraba de umareru) di Nami Saso.
Riportiamo il comunicato giunto alla nostra redazione.
I fiori, gli occhioni, i sospiri e i turbamenti: gli shojo manga classici sono stati lo specchio del mondo sognante ed edulcorato delle ragazze che sognavano l’amore. Ben presto, nel mondo dei fumetti per ragazze, però, irruppero le autrici del Favoloso Gruppo 24 (chiamato così perché tutte nate intorno all’anno 24 dell’era Showa, cioè il 1949) e niente sarebbe stato più lo stesso grazie a queste rivoluzionarie autrici: Yumiko Ooshima, Keiko Takemiya, Moto Hagio, Riyoko Ikeda, Ryoko Yamagishi e altre giovani autrici portarono le loro idee e innovazioni in un mondo di cuori e stelline, anche se niente affatto banale.
Ma non c’erano solo queste autrici a smuovere le acque dello shojo ma anche tante altre ragazze in gamba e dal grande talento: Suzue Miuchi, Jun Mihara, Fusako Kuramochi e tante altre che con i loro stili diversi e le loro idee fecero sì che tra gli anni ‘70 e gli anni ‘80, lo shojo manga fosse tra i settori del fumetto mondiale il più produttivo e variegato.
“Le rose fioriscono in battaglia” parla proprio di queste straordinarie autrici e lo fa con l’occhio di Nami Saso, oggi sessantaquattrenne, artista di shojo manga ritiratasi dalle scene a 32 anni con un passato da assistente proprio per alcune di queste straordinarie autrici.
La Saso ci accompagna in questo volume in un viaggio tra i suoi ricordi di quel periodo e mille considerazioni, aneddoti, segreti della lavorazione di tanti shojo manga.
Per realizzare questo resoconto della battaglia delle assistenti, la Saso ha impiegato due anni e mezzo di lavoro. Il progetto era nato come un piccolo saggio sotto forma di doujinshi per un Comicket che raccontava di come fosse duro lavorare nel mercato degli shojo manga in quegli anni. Gli editor della East Press, avendo notato il piccolo volumetto, le chiesero di svilupparlo e di raccontare più in profondità lo shojo classico. Tra interviste, vecchi incontri ed episodi che le è stato chiesto di non divulgare, la Saso ha comunque raccontato con dovizia di particolari quello che le era successo stando vicino a queste straordinarie autrici.
Dal “Grande sogno di Maya” ad “Hamidashikko” passando per tanti altri titoli famosi, quello che resta in mano al lettore in questo volume pubblicato in patria a febbraio 2020, è la sensazione nostalgica ma divertita di un tempo che non tornerà più, ma che per fortuna è ancora possibile sfogliare quando lo desideriamo.
Con “Le rose fioriscono in battaglia” ci addentreremo in un Giappone di cui fino a oggi avevamo solo sentito parlare vagamente e scopriremo i mille volti della rivoluzione dello shojo che fu.
L’autrice: Nami Saso nasce nel 1955 e debutta su Bessatsu Margaret con la storia “Kaze ni atta hi” (Il giorno che incontrai il vento) con il nome di Naoko Sasao. Dopo aver lavorato come assistente di molte autrici leggendarie ed aver pubblicato alcuni manga, a 32 anni decide di ritirarsi dal mondo del fumetto a causa della nascita del suo secondo figlio.
Nel 1997, quando le opere di Jun Mihara (escluso Hamidashikko) diventano libere, in seguito alla morte dell’autrice avvenuta due anni prima, la Saso decide di continuare ad onorare la memoria e a divulgare il pensiero della sua amica e si fa carico dei diritti di pubblicazione, portando avanti svariate attività dedicate alla mangaka, allestendo mostre e pubblicandone le storie perdute.
Attualmente partecipa al Comicket con il circolo Hijiza e porta avanti il “Mihara Jun fan party”.
“Le rose fioriscono in battaglia” è la sua prima opera pubblicata professionalmente in 32 anni.
Scheda:
Titolo: Le rose fioriscono in battaglia
Autore: Nami Saso
Pagine: 192
Formato: 15x21
Edizione brossurata con alette
ISBN: da definire
Uscita: Settembre 2020
Prezzo: 9,90 €
Edizione ebook: 6,00 €
Disponibile in fumetteria, libreria, online e alle maggiori fiere del fumetto.
Fonte consultata: Sito dell'editore italiano Senseibooks
Si ringrazia Nino Giordano per il materiale
Sembra interessantissima.
Quel periodo fu senza dubbio la vera genesi del genere shojo. E il gruppo 24 ha fatto scuola non solo in quel genere.
Un pezzo di storia dei manga che merita approfondimenti come questo.
Sono stati bravi a portarci questo titolo, il prezzo ci sta anche considerando il formato, il numero delle pagine, la probabile tiratura del manga e il pubblico a cui si presenta.
Non un'opera totalmente di mio interessa ma penso proprio che la prenderò! I disegni sono fantastici. Bene!!
E' vero, non costa poco, però se è un volume unico di questo tipo è un progetto molto interessante. Sicuramente lo prenderò in considerazione ^^
Adesso manca l'annuncio dell'opera omnia della misteriosa autrice di quegli anni, cui si era accennato nella stessa live e che magari, chissà, potrebbe essere proprio Jun Mihara, che viene ampiamente citata nell'annuncio qui sopra. Hamidashikko sembra interessante https://www.mangaupdates.com/series.html?id=41784
Splendida anche l'idea di una pubblicazione contemporanea in ebook, spero diventi la norma, anche in Italia, per chi preferisce guadagnare spazio in casa e magari risparmiare anche un po'
Sei della casa editrice? Se sì per favore, tenete presente Waki Yamato, da troppo tempo dimenticata!
Si. Sono il capo editor. La Yamato è tra le mie preferite. Il lettering di NY Komachi l'ho fatto io al tempo. E Una ragazza alla moda è tra i miei 10 manga preferiti di sempre. Il mio sogno è pubblicare Killa, Yokohama monogatari e Asaki Yumemishi ma... La Yamato appartiene a Kodansha ed è difficile che questa casa editrice conceda i suoi manga a una casa editrice piccola come la nostra. Almeno per un annetto. Il 2021 sarà l'anno in cui se ne potrà parlare con cognizione di causa.
Amanti dello shojo classico in Italia ce ne sono, specialmente tra la prima generazione di animefan, quindi spero proprio che abbiate successo.
Ciao Nino, che lo shoujo classico abbia uno zoccolo duro di estimatori qui in Italia è una solida realtà. Basta vedere come ha guadagnato in fama e stima la J-Pop nell’avere pubblicato il Poema e la Hagio. Speriamo quindi davvero che qualcosa salti fuori e non ci si limiti alle buone intenzioni ? Ovviamente rinnovo la richiesta sulle opere brevi della Ikeda...anche se pure Jun Mihara non sarebbe male.
Non sono un grande amante dello shoujo di questo tipo (preferisco quello anni '90) ma sicuramente un manga di questo tipo incuriosisce.
Sono proprio i manga che sarei più ansiosa di leggere... Rimasi malissimo quando tanti anni fa la Starcomics fece un sondaggio fra i lettori per una prossima pubblicazione e Mars (bel manga, ma che non avrei votato) vinse, mentre avrebbe potuto vincere Killa! E ciò che mi innervosì di più fu che a mio avviso la pubblicizzazione che era stata fatta a Killa avrebbe scoraggiato chiunque non conoscesse la Yamato, mentre su Mars i toni erano stati ben diversi...
Questa cosa non l'ho ancora digerita...
Beh, comunque aspetto il 2021, chissà che le cose non cambino davvero!
Ho lavorato 9 anni con i Kappa e ti assicuro che non avendo digerito questa cosa neanche io, gliel'ho fatta pesare per tutti e 9 gli anni. Ahah! Però, si sono fatti perdonare con NY Komachi, che pur non essendo tra i miei preferiti, fu scelto proprio da Barbara per la pubblicazione.
Mi fece molto piacere leggere NY Komachi e l'ho apprezzato abbastanza, ma penso che sia stata una scelta non troppo felice fra i manga della Yamato, perché troppo simile al suo manga più famoso, quasi come una sua brutta copia.
Il paragone era inevitabile (almeno io ho trovato parallelismi fra quasi tutti i personaggi delle due storie), e forse se fosse stato scelta una storia un po' più diversa l'accoglienza sarebbe stata migliore.
Mi auguro si esaurisca. Sarebbe un gran successo! Domani annunciamo un titolo attinente agli shonen!
Le edizioni cartacee sono la base del mercato, non moriranno mai. Ma il digitale aiuta tanto: se si è indecisi su un titolo, se sei un italiano all'estero. Sono dell'idea ch i due formati debbano convivere per arrivare a più persone possibili.
Giustissimo!
Esatto!!
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