Durante una live facebook tenuta dallo staff Panini Comics per parlare della linea editoriale dedicata ai fumetti DC Comics, c'è stata una possibile anticipazione lato manga. Intorno al minuto 56 del video, infatti, discutendo di come il fumettista americano Frank Miller fosse un grande estimatore del manga Lone Wolf & Cub, si è lasciato intendere che il grande classico di Kazuo Koike e Goseki Kojima potrebbe essere una delle future novità dell'editore modenese.
 
La conferenza DC! Pubblicato da Panini DC Italia su Mercoledì 27 maggio 2020
 
Ogami Itto è un uomo che ha perso tutto. Un tempo "boia di corte" presso lo Shogun Tokugawa, è stato vittima di un complotto che gli ha fatto perdere non solo la posizione sociale ma anche la moglie e tutti i servitori (morti assassinati); gli resta solo il figlio infante Daigoro... e la sua abilità nell'uso della spada, cui ben poche persone in tutto l'arcipelago possono tenere testa. In contrasto alle usanze dell'epoca, tuttavia, Ogami Itto non sceglie il seppuku; rinnegando il suo onore, rinnegando la stessa via del guerriero, il bushido, diventa un vendicatore. Con l'unico obiettivo di distruggere il suo carnefice, il potente patriarca degli Yagyu - una della famiglie più influenti dell'intera nazione - abbraccia il meifumado, la via dell'inferno. Una strada in cui non vi è onore, non vi è gloria, non vi è nulla; viaggiando per il Giappone con una culla per trasportare il figlio Daigoro, Ogami Itto diventa un assassino a pagamento. Non importa chi sia l'obiettivo, se un funzionario pubblico o un ronin rinnegato, un criminale della peggior specie o persino un venerato monaco buddista amato da tutti, Ogami Itto fa a fette chiunque si frapponga tra lui e gli Yagyu, seguendo la via che ha scelto fino alla sua estrema conclusione.

Trasposto anche in una serie di apprezzati film live action giapponesi, Lone Wolf & Cub fa parte di quel primo filone di seinen manga che ha riproposto gli elementi principali della narrativa e dell'estetica gekiga rielaborandoli alle necessità delle riviste più mainstream dei grandi editori dell'epoca. Numerose sono state le opere e gli autori influenzati della storia del lupo solitario e del suo cucciolo, come il già citato Frank Miller o il recentissimo The Mandalorian.
 
Lone Wolf & Cub

Allievo di Takao Saito (Golgo 13), Kazuo Koike è stato uno dei più importanti e apprezzati sceneggiatori del fumetto giapponese, collaborando con disegnatori del calibro di Kazuo Kamimura (Lady Snowblood), Ryoichi Ikegami (Crying Freeman) e soprattutto Goseki Kojima (Hanzo, Samurai Executioner, Lone Wolf & Cub). Oltre all'impatto avuto come narratore, Koike ha fondato anche una scuola atta a insegnare alle nuove generazione lo stile narrativo gekiga; tra gli allievi di tale scuola ricordiamo Rumiko Takahashi (Maison Ikkoku, Ranma 1/2), Tetsuo Hara (Hokuto no ken) e Hideyuki Kikuchi (Vampire Hunter D).
Tra i maggiori collaboratori di Koike, Goseki Kojima si forma all'epoca del kamishibai diventando uno dei maggiori esponenti di uno stile crudo, enfatico e violento perfetto per raffigurare i drammi e la povertà dell'epoca feudale giapponese.

Lone Wolf & Cub era già stato pubblicato da Planet Manga tra il 2003 ed il 2008 in un'edizione in 28 volumi da più di 300 pagine l'uno oggi esaurita.
 
La più recente riedizione giapponese, l'Aizoban del 2013:
Lone Wolf & Cub Aizoban