Ecco quello che sembra l'ultimo nuovo capitolo per Shonen Jump, almeno per il momento. Nel numero 31 ha debuttato Me & Robocoscritto e disegnato da Shuhei Miyazaki, autore di Oyakusoku no Neverland.

Vi ricordiamo che potete leggere questo nuovo manga tramite l'app gratuita Manga Plus cliccando QUI. Di seguito la trama e le nostre impressioni, ovviamente SPOILER.
 
È il 20XX, tutte le famiglie hanno ormai in casa una RoboMaid: sono utili e carinissime, un perfetto sostegno morale! Ma Bondo Taira, un bambino di 10 anni, al contrario dei suoi sembra essere troppo povero per averne una... ma la madre si convince a prendere la meno costosa a disposizione. Arriverà Roboco, per nulla carina e per nulla capace, una RoboMaid che combinerà tantissimi guai.
 
me & roboco
 
Partiamo asserendo che concludiamo questa infornata di nuove opere di Jump con un gag-manga, meglio sottolinearlo perché è anche da considerare il fatto che manga simili spesso sono per un pubblico molto giovane e, sia per i disegni che per la storia di per sé, non c'è da aspettarsi molto. Questo primo capitolo, come ci potevamo aspettare, è infatti volato via con molta leggerezza, senza dare alcun fastidio e senza rendercene nemmeno troppo conto, un po' meno serio di Megu-chan e di Moriking (e anche meno curato artisticamente, perlomeno sembra, ma va bene per i canoni dell'opera). 

Sicuramente fin dall'annuncio aveva stonato il fatto che la maid non rispettasse le aspettative che uno si crea a riguardo, infatti si inizia subito puntando forte su questo elemento. Spero comunque che prima o poi appaia qualche bellissima maid con i capelli corti (per più di due vignette a capitolo), perché comunque è giusto anche rifarsi un po' gli occhi. Per quanto io non possa dire di essere morto dalle risate mi ha comunque lasciato una buona impressione, del resto è il potere del non avere alcuna aspettativa da un manga simile, ho apprezzato molto come hanno gestito il "quasi bullismo" dei suoi amici, passati dal ridere per la sua condizione di povertà al compatirlo (un manga simile, su Jump, non poteva far certo passare il messaggio che i poveri vanno derisi), come son rimasto sorpreso da come sua madre abbia praticamente detto che avrebbe fatto sesso col padre ... così, buttato lì. Boh, ok, i bambini magari non avranno modo di capirlo?

I riferimenti a Doraemon (e non solo) sono palesi, mi aspetto qualche altra bambina (con le mutandine che si mostrano a caso?), mi aspetto quasi quasi qualche gadget a caso spuntare. Quel che non mi aspettavo è stata la bella conclusione del capitolo, con il camion distrutto (miglior gag) e con i dubbi palesatisi sulla vera natura di Roboco, sono felice che anche un manga così poco serio come questo possa cercare di tenere alta la curiosità del lettore su un elemento così importante.
 
Delle nuove serie iniziate in queste ultime settimane, Me & Roboco è probabilmente la più brutta. Se la gioca tranquillamente con Magu chan, sebbene quest'ultima a parer mio abbia decisamente più potenziale. La lettura di questo primo capitolo non mi ha entusiasmato per niente ed è un peccato, perché l'idea tutto sommato poteva funzionare, se pensata diversamente.

I protagonisti hanno zero appeal: si, è vero che il fatto che Roboco sia bruttina è voluto, ma resta comunque molto anonima. 
Sicuramente è dovuto in parte al fatto che i disegni non siano granché e soprattutto non sono al passo con i tempi, così come la comicità e le situazioni che provano, senza riuscirci, a strappare qualche sorriso dal lettore.

Non penso ci sia molto altro da dire, ma sento che questa serie non durerà più di tanto su Jump.

 


Prima di iniziare a leggere Me & Roboco pensavo: "C'è davvero bisogno di un altro gag manga su Shonen Jump?". Quando ho invece finito di leggere il primo capitolo, la mia risposta è stata: "Già ce ne sono troppi, ma questo è proprio deleterio!".

Me & Roboco lo boccio sin da subito, il primo capitolo è stata una grossa delusione, nonostante le mie aspettative non erano chissà quanto alte. Le battute sono molto fiacche e scontate, molte delle quali insipide, mentre alcune proprio tristi. Ci sono molti riferimenti e occhiatine a manga del passato, come Doraemon e Yu degli Spettri e Dragon Ball, e anche a opere recenti come Jujutsu Kaisen, che di solito sono sempre ben graditi all'interno di un gag manga se sfruttate bene e con un pizzico di inventiva: il problema qui è che non sono state sfruttate purtroppo a dovere e sono state buttate lì a caso senza uno scopo preciso. In breve, Roboco & Me cade in moltissimi cliché, cosa che invece un buon gag manga dovrebbe saper ribaltare e prendersene gioco. Neanche i protagonisti mi hanno ispirato simpatia, a partire da Roboco. Questa particolare maid "forzuta e poco convenzionale" è sicuramente l'elemento straniante su cui ruota la trama, eppure ciò non basta a renderla un personaggio divertente a causa della sua scarsa imprevedibiltà.

Metto subito le mani avanti e dico Roboco & Me non avrà un futuro facile su Shonen Jump. C'è davvero troppa concorrenza in questo periodo, da Mashle e Moriking, che sembrano essere i due gag manga più in forma del momento, a Hard-Boiled Cop and Dolphin e Megu-chan: God of Destrucion che hanno appena debuttato. Osservando lo stile di disegno e i personaggi presenti in questo manga, direi che forse sarebbe stato meglio farlo debuttare su V-Jump, una rivista destinata pubblico di giovanissimi, target secondo me più appropriato sotto tanti punti di vista. A patto però che vengano evitate certe sterili "battute sconce" (si fa per dire) come quelle della madre del protagonista.