Kemono Jihen: prime impressioni sul manga di Shō Aimoto

In uno dei momenti che più colpiscono nella lettura del primo numero di Kemono Jihen, Kohachi Inugami definisce così il protagonista di questa storia, Kabane Kusaka: forte.
Un'esistenza priva di sentimenti quali la paura e il dolore, può davvero rendere "forte" una persona? O si tratta in realtà di gravi mancanze che fanno perdere il senso della realtà, e con essa i limiti entro i quali agire?
 

Questa la premessa di Kemono Jihen, manga nato dalla matita di Shō Aimoto (già conosciuta in Italia per Uno shinigami in infermeria) e oggi in corso di pubblicazione sulla rivista Jump SQ di Shueisha. Forte dei suoi 12 volumi pubblicati attualmente in patria, e di una serie animata in arrivo a gennaio 2021, J-Pop Manga propone ai suoi lettori questo shonen ricco di azione, mistero e soprannaturale.

Kemono Jihen sembra mostrarci in questo primo numero le due anime che lo contraddistinguono; difatti, se è vero che il volume comincia in maniera seria e dal tono abbastanza greve, è anche vero che la seconda parte della storia ci mostra dei momenti più vivaci e scanzonati.
Abbandonato dai genitori, custode di una speciale "pietra della vita", maltrattato da chi lo ha preso suo malgrado in affidamento, emarginato e ostracizzato, il giovanissimo Kabane sembra indifferente a tutta la crudeltà che gli è stata riservata, salvo illuminare il suo sguardo vacuo alla sola idea che forse la sua famiglia abbia in realtà pensato al suo bene fino al momento in cui, probabilmente costretta da cause di forza maggiore, si è separata da lui.
 

La natura di Kabane, che scoprirete leggendo il volume, gli permette di essere forte, così come dice il signor Inugami, ma al contempo, quello che il personaggio trasmette al lettore è un immenso senso di vuoto, una mancanza, un'enorme voragine scavata nel suo cuore e nella sua anima. Lo sguardo inespressivo e la mancanza di un qualsivoglia sussulto davanti a situazioni raccapriccianti o estremamente pericolose trovano senso nella natura stessa del ragazzo. Facile intuire che però, con la guida del signor Inugami e dei nuovi amici, Kabane potrà probabilmente colmare quel vuoto, così da diventare (o ritornare, chissà) più umano di quegli stessi umani che lo hanno cresciuto.

Se è palese quindi che Kemono Jihen parta da alcune basi molto comuni e ben consolidate nel manga shonen, l'opera di Shō Aimoto sembra riuscire ad amalgamare per bene le suddette basi, esprimendole in una maniera fresca e moderna. Questo primo volume è insomma un mix perfettamente riuscito di elementi che ben conosciamo, dramma, mistero, comicità e intrigo. Anche la presenza dei kemono, che è in qualche modo confortevolmente familiare per gli appassionati di storie soprannaturali dal gusto squisitamente giapponese, si inserisce in maniera naturale ma al contempo intrigante all'interno dalla trama, facendo immediatamente interessare il lettore ai prossimi casi che l'agenzia dovrà affrontare. 
 

Il manga offre immediatamente un'idea di coralità, poiché in questo primo numero veniamo a conoscenza di svariati personaggi che comporranno il cast fisso. Probabilmente i lettori più navigati avranno iniziato a immaginare cosa aspettarsi da questa storia, ma se le buone premesse di questo inizio verranno rispettate e addirittura ampliate, probabilmente godremo di una storia molto intrigante e appassionante. 

Il tratto pulito e morbido quanto basta, un adorabile gruppetto di giovani protagonisti e una trama che unisce azione e folklore giapponese, fanno sì che Kemono Jihen si presenti come un manga adatto a tutti, indipendentemente da sesso o età. Jump SQ è la rivista su cui sono stati pubblicati svariati shonen largamente apprezzati dal pubblico femminile, vedasi Letter Bee, Shiki, Il principe del tennis, Blue Exorcist, Moriarty the Patriot e D.Gray Man. La mano di un'autrice donna è visibile sia nel tratto grafico, che definivamo per l'appunto pulito e morbido, nella rappresentazione tenera e amabile dei giovani protagonisti, ma anche e soprattutto nella loro caratterizzazione e nell'esplicazione forte, immediata e profonda dei loro sentimenti.

J-Pop Manga porta in Italia il manga al costo di 6,00 €, formato 12x16.9, sovraccoperta e pagine iniziali a colori.
Traduzione e adattamento sono ottimamente curati, il testo scorre in maniera fluida e privo di qualsivoglia refuso. Sono inoltre presenti utili note esplicative che rendono maggiormente comprensibili quei termini tipici della tradizione folkloristica giapponese.
Con la prima tiratura è in omaggio il Kemono portrait, un simpatico gadget 3D.