L'avvento delle piattaforme di streaming, quali Netflix, Amazon Prime Video, Crunchyroll ed altre ancora, ha reso indubbiamente più agile l'arrivo nel nostro Paese anche di serie televisive nipponiche non d'animazione: le accezioni di drama o live action differiscono in parte di significato, ma si tratta in ogni caso di un tipo di media che, a differenza degli anime, costituisce per il mondo occidentale una nicchia di mercato poco conosciuta e cui si guarda per certi versi persino inarcando le sopracciglia, ma non per questo meno appetibile.
Se per anime e manga conosciamo dunque tutti il boom cui sono andati incontro, in tempi diversi, per i drama nipponici di tale esplosione di popolarità non si può certo parlare, benché la loro diffusione non sia in verità pari a zero, quand'anche rimasta legata per forza di cose a ristrette communities di appassionati e progetti fansub amatoriali.
Di eccezioni nel nostro Paese se ne sono viste sinora poche, tra le quali ricordiamo il drama tratto da Prison School per VVVVID, da poco ritornato disponibile su Amazon Prime Video.
Persino Netflix, tuttavia, ha appreso che quello delle produzioni televisive o cinematografiche nipponiche legate a trasposizioni manga, anime, romanzi e non, è un filone che può essere esplorato in maggior profondità e con successo; così che a titoli come Midnight Diner: Tokyo Stories o Bleach fanno capolino di questi tempi un numero sempre crescente di progetti originali come Il Regista Nudo o Alice in Borderland, dal consistente budget e dall'appeal non indifferente.
Allo stesso tempo, titoli che durante la messa in onda presso le emittenti nipponiche godono di una certa popolarità sembrano non venire presi in particolare considerazione nel nostro Paese, di certo per una molteplicità di ragioni che è difficile riassumere qui in poche righe.
Ecco perché, tuttavia, l'acquisizione mondiale e valida anche per l'Italia da parte di Crunchyroll della serie drama Cherry magic! Thirty years of virginity can make you a wizard?! (30sai made Dotei dato Mahotsukai ni Narerurashii) assume volente o nolente un connotato peculiare nell'ambito di questo contesto.
Si tratta di un titolo disponibile dallo scorso 10 dicembre con i sottotitoli in lingua italiana per i primi due episodi, mentre i successivi verranno inseriti a cadenza settimanale ogni giovedì, il medesimo giorno della messa in onda in patria. Come sopra accennato, Crunchyroll ne ha acquisito in verità una licenza pressoché internazionale, valida per la diffusione nelle Americhe, l'Europa, l'Africa, l'Oceania, il Medio Oriente e i paesi del Commonwealth.
Le motivazioni sono presto dette: la divertente commedia romantica Boys' Love che aveva fatto il suo debutto lo scorso 8 ottobre 2020 su TV Tokyo, trasmessa in orario notturno e poi diffusa anche in streaming per tramite del servizio Tsutaya Premium, era stata subito esportata anche in altri paesi asiatici grazie a un connubio di fattori che ne hanno determinato una visibilità e una popolarità in larga parte inaspettate, facendola diventare un fenomeno di tendenza marcato dai social media.
TV Tokyo ne aveva inoltre messo a disposizione gratuitamente il primo episodio sul proprio canale YouTube ufficiale, con tanto di sottotitoli disponibili anche in lingua inglese: le visualizzazioni dell'episodio si sono attestate sui tre milioni nel giro di 30 giorni, cifre forse non da record se prese a livello globale e confrontate con altro, eppure centinaia di migliaia di volte più elevate di qualunque altro contenuto esclusivo messo a disposizione sul medesimo canale dell'emittente.
Le trasposizioni animate o live action di titoli Boys' Love non sono più cosa nuova né rara, ma stanno conoscendo negli ultimi anni un'attenzione e una cura che prima non v'era, cosa che consente loro di venire ripagate da un innegabile successo, come testimoniato dalla mania venutasi a creare per il drama Ossan's Love, dalla buona ricezione di critica della serie musicale Given e dell'etichetta Blue Lynx ideata da Fuji TV appositamente per adattamenti cinematografici animati di manga del medesimo filone.
Cherry magic! Thirty years of virginity can make you a wizard?!, a quanto pare, non fa eccezione: attraverso l'ottima sceneggiatura di Erika Yoshida (Hana Yori Dango Returns) e diretti da Hiroki Kazama (Cheer Boys!!), gli attori Eiji Akaso (Kamen Rider Build) qui al suo primo ruolo da protagonista e Keita Machida (Alice in Borderland) sono divenuti settimana dopo settimana il fulcro di una storia vivace narrata con intelligenza e ironia, capace di sfiorare con leggerezza ed acume temi importanti come la presa di coscienza di sé stessi nei confronti degli altri, la discriminazione sessuale o l'asessualità, che vanno dunque ben al di là della tensione romantica o dei cliché da Boys' Love o Shojo manga, peraltro presenti in larga parte e gestiti in maniera egregia.
L'omonimo manga Boys' Love da cui Cherry magic! Thirty years of virginity can make you a wizard?! è tratto, scritto da Yū Toyota, non presenta minor vocazione internazionale. Dopo il debutto su Gangan Pixiv nel 2018, è giunto oggi a sei tankobon ma già prima dell'inatteso successo del drama correlato, la Square Enix ne aveva pensato una versione anche in lingua inglese per un pubblico più ampio, il primo titolo Boys' Love in questa lingua per la casa editrice.
Non finisce ovviamente qui, perché ancor prima della sua conclusione, per la serie TV è già stato annunciato uno spin-off con due episodi speciali che saranno mandati in onda in Giappone la vigilia di Natale esclusivamente sul servizio streaming di Tsutaya Premium.
E' ragionevole pensare che non sarà certamente Cherry magic! Thirty years of virginity can make you a wizard?! a indurre una rivoluzione del mondo dei drama nel nostro Paese, ma allo stesso tempo ci piace poter confidare che questo titolo non rimanga una felice eccezione, e possa essere magari il preludio per l'arrivo di molte altre opere ben meritevoli d'attenzione.
Fonti consultate:
Anime News Network I, II
Crunchyroll I, II
Canale Ufficiale YouTube di TV Tokyo
Comic Natalie
Se per anime e manga conosciamo dunque tutti il boom cui sono andati incontro, in tempi diversi, per i drama nipponici di tale esplosione di popolarità non si può certo parlare, benché la loro diffusione non sia in verità pari a zero, quand'anche rimasta legata per forza di cose a ristrette communities di appassionati e progetti fansub amatoriali.
Di eccezioni nel nostro Paese se ne sono viste sinora poche, tra le quali ricordiamo il drama tratto da Prison School per VVVVID, da poco ritornato disponibile su Amazon Prime Video.
Persino Netflix, tuttavia, ha appreso che quello delle produzioni televisive o cinematografiche nipponiche legate a trasposizioni manga, anime, romanzi e non, è un filone che può essere esplorato in maggior profondità e con successo; così che a titoli come Midnight Diner: Tokyo Stories o Bleach fanno capolino di questi tempi un numero sempre crescente di progetti originali come Il Regista Nudo o Alice in Borderland, dal consistente budget e dall'appeal non indifferente.
Allo stesso tempo, titoli che durante la messa in onda presso le emittenti nipponiche godono di una certa popolarità sembrano non venire presi in particolare considerazione nel nostro Paese, di certo per una molteplicità di ragioni che è difficile riassumere qui in poche righe.
Ecco perché, tuttavia, l'acquisizione mondiale e valida anche per l'Italia da parte di Crunchyroll della serie drama Cherry magic! Thirty years of virginity can make you a wizard?! (30sai made Dotei dato Mahotsukai ni Narerurashii) assume volente o nolente un connotato peculiare nell'ambito di questo contesto.
Si tratta di un titolo disponibile dallo scorso 10 dicembre con i sottotitoli in lingua italiana per i primi due episodi, mentre i successivi verranno inseriti a cadenza settimanale ogni giovedì, il medesimo giorno della messa in onda in patria. Come sopra accennato, Crunchyroll ne ha acquisito in verità una licenza pressoché internazionale, valida per la diffusione nelle Americhe, l'Europa, l'Africa, l'Oceania, il Medio Oriente e i paesi del Commonwealth.
Le motivazioni sono presto dette: la divertente commedia romantica Boys' Love che aveva fatto il suo debutto lo scorso 8 ottobre 2020 su TV Tokyo, trasmessa in orario notturno e poi diffusa anche in streaming per tramite del servizio Tsutaya Premium, era stata subito esportata anche in altri paesi asiatici grazie a un connubio di fattori che ne hanno determinato una visibilità e una popolarità in larga parte inaspettate, facendola diventare un fenomeno di tendenza marcato dai social media.
TV Tokyo ne aveva inoltre messo a disposizione gratuitamente il primo episodio sul proprio canale YouTube ufficiale, con tanto di sottotitoli disponibili anche in lingua inglese: le visualizzazioni dell'episodio si sono attestate sui tre milioni nel giro di 30 giorni, cifre forse non da record se prese a livello globale e confrontate con altro, eppure centinaia di migliaia di volte più elevate di qualunque altro contenuto esclusivo messo a disposizione sul medesimo canale dell'emittente.
Le trasposizioni animate o live action di titoli Boys' Love non sono più cosa nuova né rara, ma stanno conoscendo negli ultimi anni un'attenzione e una cura che prima non v'era, cosa che consente loro di venire ripagate da un innegabile successo, come testimoniato dalla mania venutasi a creare per il drama Ossan's Love, dalla buona ricezione di critica della serie musicale Given e dell'etichetta Blue Lynx ideata da Fuji TV appositamente per adattamenti cinematografici animati di manga del medesimo filone.
Cherry magic! Thirty years of virginity can make you a wizard?!, a quanto pare, non fa eccezione: attraverso l'ottima sceneggiatura di Erika Yoshida (Hana Yori Dango Returns) e diretti da Hiroki Kazama (Cheer Boys!!), gli attori Eiji Akaso (Kamen Rider Build) qui al suo primo ruolo da protagonista e Keita Machida (Alice in Borderland) sono divenuti settimana dopo settimana il fulcro di una storia vivace narrata con intelligenza e ironia, capace di sfiorare con leggerezza ed acume temi importanti come la presa di coscienza di sé stessi nei confronti degli altri, la discriminazione sessuale o l'asessualità, che vanno dunque ben al di là della tensione romantica o dei cliché da Boys' Love o Shojo manga, peraltro presenti in larga parte e gestiti in maniera egregia.
Una leggenda metropolitana vuole che, raggiunti i trent'anni, una persona vergine acquisisca lo speciale potere di leggere nella mente degli altri, semplicemente sfiorandole.
Al compimento dei trent'anni d'età, Kiyoshi Adachi è ancora un uomo vergine; lo stesso giorno il ragazzo deve constatare, con sua grande sorpresa, che tale leggenda è divenuta realtà.
All'inizio, Adachi viene sopraffatto dal suo potere e ritiene che una tale abilità non gli sia affatto utile nella vita. Dopo aver sfiorato accidentalmente il suo bel collega di lavoro Kurosawa, nonché vero e proprio asso nelle vendite, Adachi apprende tuttavia che l'uomo ha una cotta per nient'altri che lui. Incapace di credere agli inconfessabili pensieri cui ha accesso, Adachi si rende conto pian piano che l'affezione di Kurosawa è sincera e colma di rispetto nei suoi confronti. Lo spavento e il legittimo disagio di Adachi potrebbero quindi trasformarsi in sentimenti ricambiati?
Al compimento dei trent'anni d'età, Kiyoshi Adachi è ancora un uomo vergine; lo stesso giorno il ragazzo deve constatare, con sua grande sorpresa, che tale leggenda è divenuta realtà.
All'inizio, Adachi viene sopraffatto dal suo potere e ritiene che una tale abilità non gli sia affatto utile nella vita. Dopo aver sfiorato accidentalmente il suo bel collega di lavoro Kurosawa, nonché vero e proprio asso nelle vendite, Adachi apprende tuttavia che l'uomo ha una cotta per nient'altri che lui. Incapace di credere agli inconfessabili pensieri cui ha accesso, Adachi si rende conto pian piano che l'affezione di Kurosawa è sincera e colma di rispetto nei suoi confronti. Lo spavento e il legittimo disagio di Adachi potrebbero quindi trasformarsi in sentimenti ricambiati?
L'omonimo manga Boys' Love da cui Cherry magic! Thirty years of virginity can make you a wizard?! è tratto, scritto da Yū Toyota, non presenta minor vocazione internazionale. Dopo il debutto su Gangan Pixiv nel 2018, è giunto oggi a sei tankobon ma già prima dell'inatteso successo del drama correlato, la Square Enix ne aveva pensato una versione anche in lingua inglese per un pubblico più ampio, il primo titolo Boys' Love in questa lingua per la casa editrice.
Non finisce ovviamente qui, perché ancor prima della sua conclusione, per la serie TV è già stato annunciato uno spin-off con due episodi speciali che saranno mandati in onda in Giappone la vigilia di Natale esclusivamente sul servizio streaming di Tsutaya Premium.
E' ragionevole pensare che non sarà certamente Cherry magic! Thirty years of virginity can make you a wizard?! a indurre una rivoluzione del mondo dei drama nel nostro Paese, ma allo stesso tempo ci piace poter confidare che questo titolo non rimanga una felice eccezione, e possa essere magari il preludio per l'arrivo di molte altre opere ben meritevoli d'attenzione.
Fonti consultate:
Anime News Network I, II
Crunchyroll I, II
Canale Ufficiale YouTube di TV Tokyo
Comic Natalie
Sono molto contenta dell'acquisizione da parte di Crunchy e spero che il successo del giliegino porti il Gisppone a continuare a investire per bene nelle produzioni BL tanto quanto sta facendo neglj ultimi tempi e anche più.
Consigliato a tutti, fan del bl o meno!
PS Kurosawa best husbando 🤩
È così semplice e genuino che non riesco a smettere di guardarlo e ne vorrei sempre di più, devo troppo sapere come si evolverá il rapporto tra i due, soprattutto con questo "problema" di Adachi! xD
E' da... qualcosa come dieci anni? Persino di più? che spero di poter vedere i drama in onda in Giappone comodamente "a casa mia," con licenze ufficiali.
Non dico tutti, ovviamente, non dico sempre... ma ogni tanto qualche titolo che sorprende pure i giapponesi c'è, e non necessariamente si tratta di opere che arrivano da manga stra-famosi (su quel suolo o sul nostro).
Speravo che Netflix ci portasse Kinou Nani Tabeta l'anno scorso, ad esempio, serie BL di cibo e amore (e amore per il cibo) che avrei visto benissimo su quel canale di streaming... e invece trascorre un anno e mi ritrovo il "piccolo" Cherry Magic licenziato anche da noi. Un dramino che avevo quasi iniziato malvolentieri, da tanto poco mi convinceva quella trama assurda, e invece si è rivelato essere una delle non molte ma bellissime luci del mio 2020, qualcosa che regala davvero risate, tanti feels e benessere X3
Era l'ultima cosa cui potessi pensare, vederla da noi, non ci ho mai nemmeno fantasticato sopra perché... perché era impossibile. Invece è successo, santo cielo, è successo veramente XD
Qualunque sia il motivo, spero non rimanga l'unica serie drama "in onda in contemporanea" dal Giappone (sì, Netflix sta realizzando tanti progetti originali molto interessanti e ne sono contenta, ma è qualcosa di diverso, non sono quei drama progettati e mandati in onda sulle reti TV giapponesi).
Cherry Magic è una serie che merita di essere vista, apprezzata e condivisa... quindi godetene tutti, perché difficilmente ve ne pentirete
PS: Kurosawa husbando nazionale subito!
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