Se si è molto amato un'opera, che sia un anime, un manga o un film, credo che una delle cose più belle sia poter visitare i luoghi in cui è ambientata la storia. Nel caso in cui vi sia una forte componente fantastica, come nel caso de La Città Incantata potrebbe essere difficile. Ma se vi dicessi che esistono comunque posti che somigliano tantissimo alle ambientazioni del film Premio Oscar di Hayao Miyazaki? Ecco cinque luoghi del Giappone che hanno o potrebbero aver ispirato il grande regista!
Dogo Onsen
Situata nella città di Matsuyama, nella prefettura di Ehime, sull'isola di Shikoku, è una delle sorgenti termali più antiche del Giappone, con una storia che risale a oltre 1000 anni fa.
La struttura di Dogo Onsen è rimasta intatta così come è stata costruita per la prima volta nel 1893, rendendolo uno degli stabilimenti termali più antichi ancora in funzione in Giappone. Lo Studio Ghibli ha confermato che queste onsen situate nella regione sud-occidentale dello Shikoku, sono state usate come uno dei modelli principali per lo stabilimento termale di Yubaba.
Sebbene siano passati quasi 20 anni dall'uscita del film, Dogo Onsen attira ancora ogni giorno tantissimi fan dello Studio Ghibli. L'edificio si sviluppa su due piani: il primo è detto Kami-no-Yu e il secondo Tama-no-Yu, ognuno composto da due bagni, uno per gli uomini e uno per le donne con tariffe differenti.
Museo architettonico all'aperto di Edo-Tokyo
Visitando il Museo architettonico all'aperto di Edo-Tokyo, situato nel parco di Koganei a Tokyo, si possono ammirare una serie di edifici, repliche di quelli che sorgevano a Tokyo e nei dintorni tra il XVII e la metà del XIX secolo. Durante la realizzazione di "La Città Incantata", Miyazaki ha visitato i sette ettari su cui è costruito questo particolare museo per cercare ispirazione e catturare l'atmosfera nostalgica di quel periodo storico.
Uno degli edifici che riproduce un ex negozio di cancelleria chiamato Takei Sanshodo, è molto molto simile al locale caldaia gestito da Kamaji.
Kanaguya
Il nome completo è Rekishi no Yado Kanaguya ed è un ryokan costruito più di 250 anni fa a Shibu Onsen, nella prefettura di Nagano.
Sebbene non sia stato mai indicato ufficialmente come fonte di ispirazione dallo Studio Ghibli, Kanaguya attira ancora oggi innumerevoli fan della pellicola premio Oscar grazie alla sua struttura tentacolare e agli straordinari interni rossi, che ricordano le caratteristiche architettoniche dello stabilimento termale del film.
Riconosciuto come proprietà culturale tangibile nel 2003, questo hotel e l'atmosfera nostalgica della zona delle sorgenti termali fanno fare un viaggio nel tempo nel Giappone negli anni '30.
Shima Onsen
Il suo nome tradotto letteralmente significa "Quarantamila Onsen" ed è una cittadina termale nelle montagne a nord-ovest della Prefettura di Gunma. Considerata tra le prime quattro città termali della prefettura, è anche una delle più antiche del Giappone. È famosa perché si diceva che fare il bagno nelle sue acque sorgive potesse curare tutti i disturbi che il suo nome suggerisce.
Secondo lo staff di una delle Onsen della città, Hayao Miyazaki ha soggiornato qui prima di girare "La Città Incantata". Vedendo le foto, si può notare subito l'influenza di questo edificio storico su quello del film, soprattutto perché anch'esso si trova dall'altra parte di un ponte rosso.
Stazione di Shimonada
Com'è salire su un treno che scorre sull'acqua verso un luogo in cui non sei mai stato prima? Basta salire su un treno nella remota stazione di Shimonada nella prefettura di Ehime, sulla linea Yosan a Iyo. Si trova sul tratto più antico e originale della linea che corre lungo la costa del Mare Interno di Seto.
Questi binari panoramici del treno corrono lungo la costa, ma se ti siedi e guardi fuori dai finestrini, ci si può sentire come Chihiro in viaggio per incontrare Zeniba, la sorella gemella di Yubaba.
Siete mai stati in questi luoghi? Vi piacerebbe visitarli? Ditecelo nei commenti!
Fonte consultata:
TimeOut
Dogo Onsen
Situata nella città di Matsuyama, nella prefettura di Ehime, sull'isola di Shikoku, è una delle sorgenti termali più antiche del Giappone, con una storia che risale a oltre 1000 anni fa.
La struttura di Dogo Onsen è rimasta intatta così come è stata costruita per la prima volta nel 1893, rendendolo uno degli stabilimenti termali più antichi ancora in funzione in Giappone. Lo Studio Ghibli ha confermato che queste onsen situate nella regione sud-occidentale dello Shikoku, sono state usate come uno dei modelli principali per lo stabilimento termale di Yubaba.
Sebbene siano passati quasi 20 anni dall'uscita del film, Dogo Onsen attira ancora ogni giorno tantissimi fan dello Studio Ghibli. L'edificio si sviluppa su due piani: il primo è detto Kami-no-Yu e il secondo Tama-no-Yu, ognuno composto da due bagni, uno per gli uomini e uno per le donne con tariffe differenti.
Museo architettonico all'aperto di Edo-Tokyo
Visitando il Museo architettonico all'aperto di Edo-Tokyo, situato nel parco di Koganei a Tokyo, si possono ammirare una serie di edifici, repliche di quelli che sorgevano a Tokyo e nei dintorni tra il XVII e la metà del XIX secolo. Durante la realizzazione di "La Città Incantata", Miyazaki ha visitato i sette ettari su cui è costruito questo particolare museo per cercare ispirazione e catturare l'atmosfera nostalgica di quel periodo storico.
Uno degli edifici che riproduce un ex negozio di cancelleria chiamato Takei Sanshodo, è molto molto simile al locale caldaia gestito da Kamaji.
Kanaguya
Il nome completo è Rekishi no Yado Kanaguya ed è un ryokan costruito più di 250 anni fa a Shibu Onsen, nella prefettura di Nagano.
Sebbene non sia stato mai indicato ufficialmente come fonte di ispirazione dallo Studio Ghibli, Kanaguya attira ancora oggi innumerevoli fan della pellicola premio Oscar grazie alla sua struttura tentacolare e agli straordinari interni rossi, che ricordano le caratteristiche architettoniche dello stabilimento termale del film.
Riconosciuto come proprietà culturale tangibile nel 2003, questo hotel e l'atmosfera nostalgica della zona delle sorgenti termali fanno fare un viaggio nel tempo nel Giappone negli anni '30.
Shima Onsen
Il suo nome tradotto letteralmente significa "Quarantamila Onsen" ed è una cittadina termale nelle montagne a nord-ovest della Prefettura di Gunma. Considerata tra le prime quattro città termali della prefettura, è anche una delle più antiche del Giappone. È famosa perché si diceva che fare il bagno nelle sue acque sorgive potesse curare tutti i disturbi che il suo nome suggerisce.
Secondo lo staff di una delle Onsen della città, Hayao Miyazaki ha soggiornato qui prima di girare "La Città Incantata". Vedendo le foto, si può notare subito l'influenza di questo edificio storico su quello del film, soprattutto perché anch'esso si trova dall'altra parte di un ponte rosso.
Stazione di Shimonada
Com'è salire su un treno che scorre sull'acqua verso un luogo in cui non sei mai stato prima? Basta salire su un treno nella remota stazione di Shimonada nella prefettura di Ehime, sulla linea Yosan a Iyo. Si trova sul tratto più antico e originale della linea che corre lungo la costa del Mare Interno di Seto.
Questi binari panoramici del treno corrono lungo la costa, ma se ti siedi e guardi fuori dai finestrini, ci si può sentire come Chihiro in viaggio per incontrare Zeniba, la sorella gemella di Yubaba.
Siete mai stati in questi luoghi? Vi piacerebbe visitarli? Ditecelo nei commenti!
Fonte consultata:
TimeOut
Molto interessante, grazie Hachi!
Parlando del film in sé a me dispiacerebbe un po' se verrà superato da Demon Slayer. F
Ho poi visitato altri posti che hanno ispirato Miyazaki per altri film oltre "la città incantata" e non solo lui, girare per il Giappone in cerca dei luoghi che compaiono negli anime è una delle cose che più mi piace fare... spero di poterci tornare presto.
Grazie mille
È sempre la stazione che ricorda il treno su cui viaggia Chihiro
L'ispirazione dell'ambientazione di Sen to Chihiro a questo luogo è cosa nota e dichiarata. Chi l'ha visitato, saprà che tutta la "strada dei negozi" all'interno del parco è essenzialmente come quella del film, e fa a finire su un bagno pubblico. I visitatori, per lo più giapponesi, sono spesso in "pellegrinaggio" sulle tracce del film di Miyazaki Hayao. Quando lo visitai, l'anziano (volontario) che faceva da guardiano in costume storico da poliziotto pensò che mi fermassi a parlare con lui per Sen to Chihiro. In effetti io gli risposi che no, la sua tenuta mi faceva pensare a una celebre scena di Hotaru no Haka, e ne venne un bel dialogo su forze dell'ordine in Giappone e spade orientali e occidentali. Ma la cosa più buffa è che stiamo parlando di un luogo che si trova a Nishi-Koganei, ovvero lo stesso quartiere dove si trova la sede dello Studio Ghibli (non il Museo d'Arte lo studio d'animazione vero e proprio).
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