Captain Tsubasa promuove la violenza contro le donne? Probabilmente a molti di noi non ci verrebbe nemmeno in mente ma in Cile l’amatissimo anime è entrato in una diatriba molto delicata.
TVN, canale televisivo cileno, è stato multato dall’ente di controllo televisivo per 5.11 milioni di pesos (circa 5.778 euro) nel febbraio 2020 per aver trasmesso nel luglio 2019 una scena molto particolare, dall’ente definita come violenza verso le donne. Nell’episodio mostrato Jun Misugi schiaffeggia la sua manager, innamoratissima di lui, Yayoi Aoba rea di aver svelato a Tsubasa Ozora che il bel Jun sia cardiopatico e che quindi sarebbe meglio se perdesse volontariamente la partita.
TVN si è appellato chiedendo che la multa venisse annullata, asserendo che la decisione presa dall’ente di controllo fosse ingiusta. La corte ha deliberato lo scorso 2 febbraio che “Captain Tsubasa non è una storia che mostra violenza sulle donne ma parla della crescita di bambini che vivono per il calcio”, quindi la multa è stata annullata. Il giudice ha, inoltre, aggiunto: “L’aggressione non è avvenuta perché la manager è una donna ma perché lei ha svelato senza il suo consenso i suoi segreti”.
Fonte Consultata:
The Japan News
TVN, canale televisivo cileno, è stato multato dall’ente di controllo televisivo per 5.11 milioni di pesos (circa 5.778 euro) nel febbraio 2020 per aver trasmesso nel luglio 2019 una scena molto particolare, dall’ente definita come violenza verso le donne. Nell’episodio mostrato Jun Misugi schiaffeggia la sua manager, innamoratissima di lui, Yayoi Aoba rea di aver svelato a Tsubasa Ozora che il bel Jun sia cardiopatico e che quindi sarebbe meglio se perdesse volontariamente la partita.
TVN si è appellato chiedendo che la multa venisse annullata, asserendo che la decisione presa dall’ente di controllo fosse ingiusta. La corte ha deliberato lo scorso 2 febbraio che “Captain Tsubasa non è una storia che mostra violenza sulle donne ma parla della crescita di bambini che vivono per il calcio”, quindi la multa è stata annullata. Il giudice ha, inoltre, aggiunto: “L’aggressione non è avvenuta perché la manager è una donna ma perché lei ha svelato senza il suo consenso i suoi segreti”.
Fonte Consultata:
The Japan News
Mah...stento a crederci che sia accaduta una cosa del genere.
Questi enti di solito valutano proprio le scene fuori dal contesto perché presuppongono che se uno appena accenda la tv o passi davanti allo schermo veda quella scena la interpreta in un modo. L'assurdità sta nel multare direttamente senza passare da un giudice, quando bastava una segnalazione per eventuale abuso.
Cmq per fortuna hanno annullato la multa ingiusta e il giudice ha avuto il buon senso di informarsi sulla storia e del perchè lo schiaffo.
Per il tipo di prodotto, la crescita può succedere, i rapporti umani sono complicati.
Non è che prima davano gli schiaffi mentre nel 2021 improvvisamente hanno smesso di darli. Se vogliamo che gli anime raccontino le favole, allora è ovvio che non esistano, ma in una storia realistica e con personaggi realistici non dev'essere impossibile che possa accadere una cosa del genere.
Una storia deve avere personaggi umani.. e purtroppo in questi ci può stare anche il violento. O la violenta.
Va sempre ricordato che negli anime la violenza al contrario, cioè delle donne sugli uomini, viene vista come gag.
E con Creamy dove volavano schiaffi in ogni puntata?
E con Maya allora?
Quali serie lo fanno?
[img]https://qph.fs.quoracdn.net/main-qimg-25c67f3c6b9e68d8c3d833bf4c13df74[/img]
Per non dire poi di altre serie dove sono le donne a schiaffeggiare l'uomo, che magari se lo merita perchè stupido ed immaturo, eppure nessuno lì griderebbe all'incitamento alla violenza.
Questo politicamente corretto becero ha stufato, gli si da troppa risonanza mediatica da parte dei media.
Con Prison School allora dovrebbe scattare l'arresto immediato dell'autore e di tutto lo staff, ma tra un po' la misandria la insegneranno pure al catechismo, come cosa buona e giusta. Ormai si ragiona solo a senso unico, tutti a parlare di parità e un secondo dopo ci si puliscono il deretano.
Altroché quello schiaffo: in questa serie ci son momenti di violenza INUMANA in cui una sfera bianca e nera viene con violenza calciata e propulsa a velocità inaudite sui volti di poveri giovanissimi inermi pupilli, deformandoli in maniera atroce.. e facendo afflosciare i loro corpi agonizzanti sull'erba... é MOSTRUOSO!!
Lanciamo una campagna di sensibilizzazione contro questo abominio di anime !!
Scena che venne censurata nell'episodio, ma riproposta nel riassunto del giorno dopo. Quando la gente lavora col cervello acceso. -_-
La prima che mi viene in mente è sempre Nami di OP. E' l'unica in grado di mettere K.O. i suoi forzutissimi compagni d'avventura. XD
Magari erano anche giudici che avevano visto il primo anime....chissà....
Per come la vedo io, abbiamo ordinato l'ammazza caffè e stiamo aspettando il conto...
In Cile poi ci si scandalizza per uno schiaffo in tv? In Cile?! Dove fino a ieri hanno trovato asilo per decenni nazisti alla macchia e c'è stata una delle dittature più esecrabili del XX secolo?!
Non sia mai che uno schiaffo in un cartone animato possa rompere una vocazione storica così attenta ai diritti umani!
L'impedimento della libertà d'espressione è sempre una forma di dittatura, Augusto docet.
I più vecchiarelli dovrebbero ricordarsi cosa significava
Anzi, PER FORTUNA a questo giro c'è stato un giudice di buonsenso
lo avevo citato nella prima stesura dell'articolo poi mi sono detto che fosse meglio attenermi ai fatti lol
Ti stimo lol
Io comunque ritengo un segnale di progresso il fatto che nessuno fra i commenti ci abbia pensato, vuol dire che questa parol(acci)a e quello che significa stà cadendo finalmente nell'oblio a cui appartiene
(per i più giovani comunque, la spiegazione della citazione è: paese che vai, cagac***i che trovi)
Immagino che a quelli del Moige deve bruciare parecchio il fatto che le varie piattaforme di streaming semplicemente se ne fregano delle loro baggianate
Il giudice inoltre fa una precisazione importante: un atto verso una persone non è automaticamente un atto verso l'intero genere (o categoria) di appartenenza. Le motivazioni contano.
Che poi la scena fa effetto anche perché Misugi è tipicamente mostrato più gentlemen dei sui colleghi e quindi questa sua reazione dovuta al tradimento e ad un argomento che a cui lui sta a cuore (poter giocare come gli altri senza favoritismi) non passa inosservata.
L'azione della manager ha tutta una serie di conseguenze sulla partita, e sui due giocatori, con scene di un certo impatto e abbastanza drammatiche. Non è certo una situazione semplice da prevedere e anche nell'errore non c'è alcuna malafede e per me rimane una bel capitolo della storia.
In Italia mostravi le donne con le tette di fuori ma non potevi citare Dio invano, non mischiamo due cose estremamente differenti; qui si torna al discorso del controllo delle menti dei piccoli bimbi che vengono trattati come degli idioti assurdi e con atteggiamenti estremamente ipocriti da parte di questi enti.
Qui è un problema culturale vecchio come il cucco, nulla a che fare con SJW e femminismo.
Che poi ci fossero problemi anche prima, direi che è palese. In fondo abbiamo citato il MOIGE non a caso.
Ipocrisia a non finire, tutti i cartoni ultra censurati ma poche ore dopo avevi donne nude dovunque.
No, non ci azzecca assolutamente ma assolutamente NULLA.
Sono due discorsi estremamente diversi. Dire che il MOIGE e gli enti simili siano "femministi" (brr che parola pericolosa e paurosissima!) è essere lontani anni e anni luce dal problema. Non ci azzecca NULLA.
Ah EDIT: Mi aspetto che allora mi si dica che secondo me andrebbe censurato tutto lol Perché chiaramente se non sto dalla parte delle pedine bianche sto dalla parte delle pedine nere, perché il mondo è solo una contrapposizione tra due fazioni e non c'è mai nulla in mezzo.
Credo che la parola giusta sia "bigotti".
Ipocriti e imbarazzanti gli si confà meglio
Tra l'altro è ironico, perché il discorso delle pedine bianche e nere lo stai facendo tu. Io sono assolutamente per non estremizzare e trovo che sia un problema molto frequente di questi tempi che spinge a schierarsi per forza da una parte o dall'altra senza possibilità di stare in una posizione moderata.
Ora, se mi lasci parlare senza pregiudizi ti potresti accorgere che ho detto ben altro. Dovermi difendere su parole che non ho detto è decisamente frustrante.
Continui a parlare di ente/canale televisivo, ma la multa arriva dall'ente di controllo. Questo ente di controllo deciderà delle linee guida sui programmi in base a diversi criteri (fascia demografica e cose così). Il mio punto è che trovo difficile che nei suoi criteri non si faccia influenzare dalle politiche esistenti nel mondo e che sono particolarmente spinte degli ultimi anni. Non si spiegherebbe altrimenti come in certi ambiti ci sia questa corsa all'autocensura e alla regolamentazione estreme o all'esclusione di programmi o artisti su basi puramente speculative.
Fortunatamente il canale televisivo ha deciso di difendersi invece che adeguarsi, ma ormai sta diventando cosa rara.
Sul discorso ipocrisia e incoerenza mi trovi assolutamente d'accordo. Come spesso accade si usano due pesi e due misure. Poi, come da noi, c'è la grossa differenza nell'intrattenimento per ragazzi sia come contenuti che sulla cura del prodotto. Tra l'altro hai dimenticato di citare le pubblicità.
Il discorso SJW e femminismo, di nuovo, lo hai tirato fuori tu. Il MOIGE non lo vedo femminista, semmai bigotto e con la pretesa di regolamentare qualcosa di cui non si cura nemmeno di informarsi traendo per tanto le conclusioni sbagliate (i cartoni violenti, i cartoni che rendono omosessuali, ect.).
Visto però che tiri fuori l'argomento (sempre tu), "femministi" è una parola pericolosa e paurosissima e non vedo come non potrebbe. Oggi il termine, all'ennesima ondata femminista, ha perso ciò che rendeva sensati e degni di stima i primi movimenti che poi han portato all'ottenere quei diritti ingiustamente negati. Questo perché non ci si è premurati di prendere le distanze dagli estermismi ed è diventato impossibile distinguere le giuste lotte dall'inutile blaterare e incitamento all'odio e discriminazione di cui i movimenti odierni sono pieni. Ma è sicuramente più conveniente definire "contro le donne" qualcuno che non accetta il "femminismo" nella sua veste odierna, mancando totalmente la critica.
Spero sia un po' più chiaro il mio pensiero che forse hai frainteso.
Trovo molto più assurdo Mister Daimond in Mila e Shiro, che picchiava sistematicamente delle ragazzine delle medie a sangue, ed in una scena strappa addirittura di dosso la maglietta a Mila... e la cosa peggiore è che alla fine le ragazze sviluppano la sindrome di Stoccolma, perché quando finalmente il consiglio scolastico impone al mister violento le dimissioni loro si disperano! Mi chiedo perché l'abbiano reso un mostro del genere, quando nel manga Daimond è un mister normalissimo.
Tornando ad Holly e Benji, ecco la puntata incriminata in versione Dario Augusto IV:
A parte il fatto che se un allenatore si comportasse cosi nella vita reale sarebbe arrestato al primo schiaffone, perfino in Giappone, ma mi mi chiedo come sarebbero le reazioni se si riproponese oggi lo stesso personaggio,
Quindi sono d'accordo con tutto il tuo discorso.
In ogni caso avevo usato quei termini solo per paragonare quella gente con gli hater da tastiera.
Uno dei primi che mi restò impresso, è stato il paio di pizze che Bright Noah assestò in faccia ad Amuro Rei.
Non sono un esperto di cultura giapponese, ma di schiaffoni ne ho visti dare talmente tanti, che dopo un po' ho smesso anche di farci caso; anzi, ho addirittura pensato che fosse un tipo di punizione fisica usuale da quelle parti.
In ogni modo, trovo veramente fuori luogo vederci una questione sessista, ma del resto oggi con il politically correct e tutto il resto, non va più bene nemmeno Grease! (detto al TG qualche settimana fa).
Figuriamoci se un giorno qualcuno realizza che Cenerentola è rappresentata in condizioni di schiavitù... ZAC! Via per sempre un classico Disney.
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