Demon Slayer non smette di far parlare di sè, ma questa volta non per i record infranti. Da poche settimane sia la serie, sbarcata sulla piattaforma di Netflix , che il film sono arrivati in Corea del Sud e in pratica da subito sono stati messi al centro di una focosa polemica da parte di alcuni gruppi di nazionalisti locali. Ad essere presi di mira in primis sono stati gli orecchini di Tanjiro, il cui design (a loro avviso) ricorda troppo la Bandiera del Sol Levante e quindi gli anni bui dell'imperialismo giapponese del secolo scorso.
La polemica si è intensificata dopo il milione di biglietti venduti in soli sette giorni dopo l'uscita del film in Corea del Sud raggiungendo un livello tale da costringere sia Netflix che le catene cinematografiche a effettuare una revisione dei contenuti audiovisivi . Tuttavia, ciò non ha fermato i nazionalisti sudcoreani, che ancora sottolineano come Kimetsu no Yaiba è "una serie di estrema destra che glorifica i crimini commessi dal Giappone in passato”.
E' stato quindi modificato il design degli orecchini di Tanjirou Kamado ma solo per la Corea del Sud .
Netflix Corea ha apportato per ultima questi cambiamenti, che in realtà erano stati apportati anche al film in Cina più o meno per gli stessi motivi, dopo che la questione era davvero diventata pesante sui social, finendo per interessare i principali media del paese.
Tuttavia, sembra che la maggior parte dei sudcoreani non condivida tutta questa avversione, poiché il film, uscito nelle sale di Seoul il 27 gennaio, ha finora incassato oltre ben 9 milioni di dollari.
Fonte: somoskudasai.com
La polemica si è intensificata dopo il milione di biglietti venduti in soli sette giorni dopo l'uscita del film in Corea del Sud raggiungendo un livello tale da costringere sia Netflix che le catene cinematografiche a effettuare una revisione dei contenuti audiovisivi . Tuttavia, ciò non ha fermato i nazionalisti sudcoreani, che ancora sottolineano come Kimetsu no Yaiba è "una serie di estrema destra che glorifica i crimini commessi dal Giappone in passato”.
E' stato quindi modificato il design degli orecchini di Tanjirou Kamado ma solo per la Corea del Sud .
Netflix Corea ha apportato per ultima questi cambiamenti, che in realtà erano stati apportati anche al film in Cina più o meno per gli stessi motivi, dopo che la questione era davvero diventata pesante sui social, finendo per interessare i principali media del paese.
Tuttavia, sembra che la maggior parte dei sudcoreani non condivida tutta questa avversione, poiché il film, uscito nelle sale di Seoul il 27 gennaio, ha finora incassato oltre ben 9 milioni di dollari.
Fonte: somoskudasai.com
Quindi nel 2021 per me sarebbe una polemica sterile se Tanjiro avesse quel motivo sugli orecchini.
Figuriamoci quanto allora è sterile visto che gli orecchini dj Tanjiro non hanno niente a che vedere con quella bandiera.
Ma solo io ci vedo una storia di un tizio a caso che ammazza demoni?
Non sarei riuscito a fare del sarcasmo migliore. 😁
Quella era in Bleach, se non ricordo male. ^^;;; XD
Io ci vedo un misto di Men in Black e Supernatural.
Credo smetterò di ridere domani
Un odio che è stato ricordato in ritardo, quando era una buona occasione proprio per diminuire l'astio fra i vari paesi.... occasione sprecata. (Non si può far nulla contro il passato ma non si può vivere nel passato).
Per il resto quoto Mirokusama
manco fosse esattamente il simbolo nazionalista, è solo simile.
E' come prendersela per il simbolo del sole dicendo che è la bandiera nazista (quando invece quella nazista è il simbolo del sole rovesciato)
PS. Con che voglia apportano ste censure? Va fatto frame per frame immagino.
Per me l'errore è proprio cedere a questo finto sentirsi offesi. Se non piace il Giappone basta non importarne i prodotti, almeno si è coerenti, anche perché il tipo di prodotto lo si conosce prima.
A me ad esempio la questione del fondale dello sfondo di Honda in Street Fighter II ha infastidito parecchio: è più grave che qualcuno si offenda o che la storia di un prodotto così rilevante venga sminuita e revisionata?
Idem la questione che Demon Slayer sia una serie di estrema destra per degli orecchini che erano disegnati giusti così: a questa critica si può solo rispondere "no, non c'è nessun elemento per poterlo affermare". Si lascia tutto com'era e a chi non piace se ne fa una ragione. Anche perché se nessuno lo seguisse potrei capire, ma dai numeri non sembrerebbe.
Forse ci lamentiamo delle svastiche nei prodotti ambientati nella Germania degli anni 30?
La considero una scelta a caso dell'autore. Se il simbolo fosse stato più visibile (chessó, stampato sulla schiena, enorme) e solo e soltanto il sole, avrei potuto capire il fastidio, ma così, è una carta qualunque di un mazzo di carte.
Ci furono anche lì un sacco di polemiche ed Oda dovette modificare il Jolly Roger.
Come se non bastasse nel presente, la famiglia Vinsmoke è un chiaro riferimento al regime nazista:
ma se non vado errando lì non ci furono polemiche.
Poi furbi sia quelli di Netflix Corea che i cinema a non usare subito la versione modificata cinese, in fin dei conti se è una ferita ancora così tanto aperta potevano intuirlo senza problemi... anche perchè come detto nell'articolo la questione era già uscita una volta quindi non è di certo una cosa dell'ultimo momento la presenza dei tanto contestati orecchini.
Se guardiamo alla storia del manga, se la memoria non mi inganna, Muzan è di quel periodo lì.
Capisco che per la Corea e la Cina i crimini dei militari giapponesi siano una ferita ancora aperta ma dire che è "una serie di estrema destra che glorifica i crimini commessi dal Giappone in passato” mi sembra abbastanza assurdo :/
A 'sto punto manca solo quello che risponde col proverbiale "E allora le foibe?!"
Livelli di dibattito storiografico altissimi.
AHAHAHAHAHAHAH
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