Quello intrapreso dalla coppia di film Rurouni Kenshin Saishūshō The Final e Rurouni Kenshin Saishūshō The Beginning, nuovi capitoli live action della saga di Kenshin, Samurai vagabondo, potremmo definirlo come un percorso lungo e tortuoso con un epilogo oltremodo lieto: dopo il rimando delle pellicole dal 2020 al 2021 per il contenimento dell'epidemia da Coronavirus, ed un debutto nei cinema che deve comunque affrontare l'attuale stato di emergenza sanitaria in cui si ritrovano alcune tra le prefetture più popolose del Giappone, i film approdano infine anche sulla piattaforma Netflix.
E lo fanno in grande stile: a inizio maggio Netflix Asia aveva dato l'annuncio dell’arrivo delle pellicole in Indonesia, Thailandia, Malesia, Taiwan, Singapore e Filippine, quindi anche in America Latina dal Brasile al Cile, Perù, Messico ed altre zone ammesse.
Nulla era previsto per l'Europa o l'America del nord, ma giunge ora la conferma che il quarto film The Final si potrà vedere anche in Italia dal 18 giugno 2021; oltre al nostro Paese figurano inoltre il Regno Unito, Turchia, Germania, Canada, Stati Uniti e Australia.
Per il momento non v'è invece una data di rilascio in streaming per il quinto ed ultimo film The Beginning, in arrivo nei cinema nipponici il prossimo 4 giugno 2021, ma è probabile che essa venga comunicata nei prossimi tempi.
Di seguito il link della scheda su Netflix Italia per aggiungere The Final alla vostra wishlist, ricordando che in alternativa è possibile reperirlo da una semplice ricerca interna alla piattaforma:
Lo scorso 23 aprile 2021 The Final era approdato nei cinema giapponesi tre giorni prima della loro chiusura in quattro prefetture, Tokyo e Osaka comprese, suggerita dal nuovo stato di emergenza in essere. Dal 7 maggio lo stato di emergenza era stato esteso alle prefetture di Aichi e Fukuoka, quindi il 16 maggio a nove prefetture in totale con Hokkaido, Okayama e Hiroshima.
Ciononostante la pellicola rimane nella top tre dei titoli più visti al cinema in Giappone, e ad oggi è il lungometraggio live action maggiormente redditizio dell'anno 2021 con oltre 2,6 miliardi di Yen registrati ai botteghini.
Ricordiamo che su Netflix Italia sembra sia pressoché certo anche l'arrivo dei tre precedenti film della saga, sempre a partire dal prossimo 18 giugno 2021.
E' possibile infatti rinvenire primo film, Rurouni Kenshin, tramite la app per dispositivi mobili di Netflix, nella sezione "prossimamente":
Quanto al secondo e terzo film, rispettivamente Rurouni Kenshin: Kyoto Inferno e Rurouni Kenshin: The Legend Ends, è possibile aggiungerli nell'elenco dei titoli da seguire attraverso i link alle seguenti schede di Netflix:
I due film di Warner Bros vedranno ancora una volta Takeru Sato vestire i panni di Battosai Himura, sempre diretto da Keishi Otomo che già aveva curato la regia dei precedenti; accanto a lui vi sarà Emi Takei nei panni di Kaoru Kamiya, Munetaka Aoki in quelli di Sanosuke Sagara, Yū Aoi su Megumi Takani e la new-entry Riku Ōnishi ad interpretare il non più tanto piccolo Yahiko Myojin.
A prestare il volto e le fattezze ad Enishi Yukishiro, la più terribile nemesi di Kenshin, sarà l'attore Mackenyu Arata (Wataya Arata in Chihayafuru), mentre la misteriosa Tomoe sarà interpretata da Kasumi Arimura. Al loro fianco Issei Takahashi, Masanobu Ando e Nijiiro Murakami.
Quanto invece ad Hajime Saitou, che ricordiamo essere una figura storica realmente esistita durante il periodo Meiji, sarà l'attore Yosuke Eguchi a riprenderne i panni già vestiti nei precedenti film della saga.
La theme song "Renegades" (Rinnegati) del capitolo The Final è sempre a cura della rock band ONE OK ROCK, che ha lavorato ad una nuova canzone, il cui titolo rimane ad oggi inedito, per il capitolo finale The Beginning.
E lo fanno in grande stile: a inizio maggio Netflix Asia aveva dato l'annuncio dell’arrivo delle pellicole in Indonesia, Thailandia, Malesia, Taiwan, Singapore e Filippine, quindi anche in America Latina dal Brasile al Cile, Perù, Messico ed altre zone ammesse.
Nulla era previsto per l'Europa o l'America del nord, ma giunge ora la conferma che il quarto film The Final si potrà vedere anche in Italia dal 18 giugno 2021; oltre al nostro Paese figurano inoltre il Regno Unito, Turchia, Germania, Canada, Stati Uniti e Australia.
Per il momento non v'è invece una data di rilascio in streaming per il quinto ed ultimo film The Beginning, in arrivo nei cinema nipponici il prossimo 4 giugno 2021, ma è probabile che essa venga comunicata nei prossimi tempi.
Di seguito il link della scheda su Netflix Italia per aggiungere The Final alla vostra wishlist, ricordando che in alternativa è possibile reperirlo da una semplice ricerca interna alla piattaforma:
Trailer completo
La storia verte sul capitolo del Jinchu "vendetta umana", con l'arrivo di Enishi Yukishiro, disposto a tutto pur di vendicare la morte della sorella Tomoe, che ha accompagnato Kenshin durante il periodo che quest'ultimo visse come Battosai.
Lo scorso 23 aprile 2021 The Final era approdato nei cinema giapponesi tre giorni prima della loro chiusura in quattro prefetture, Tokyo e Osaka comprese, suggerita dal nuovo stato di emergenza in essere. Dal 7 maggio lo stato di emergenza era stato esteso alle prefetture di Aichi e Fukuoka, quindi il 16 maggio a nove prefetture in totale con Hokkaido, Okayama e Hiroshima.
Ciononostante la pellicola rimane nella top tre dei titoli più visti al cinema in Giappone, e ad oggi è il lungometraggio live action maggiormente redditizio dell'anno 2021 con oltre 2,6 miliardi di Yen registrati ai botteghini.
Ricordiamo che su Netflix Italia sembra sia pressoché certo anche l'arrivo dei tre precedenti film della saga, sempre a partire dal prossimo 18 giugno 2021.
E' possibile infatti rinvenire primo film, Rurouni Kenshin, tramite la app per dispositivi mobili di Netflix, nella sezione "prossimamente":
Quanto al secondo e terzo film, rispettivamente Rurouni Kenshin: Kyoto Inferno e Rurouni Kenshin: The Legend Ends, è possibile aggiungerli nell'elenco dei titoli da seguire attraverso i link alle seguenti schede di Netflix:
I due film di Warner Bros vedranno ancora una volta Takeru Sato vestire i panni di Battosai Himura, sempre diretto da Keishi Otomo che già aveva curato la regia dei precedenti; accanto a lui vi sarà Emi Takei nei panni di Kaoru Kamiya, Munetaka Aoki in quelli di Sanosuke Sagara, Yū Aoi su Megumi Takani e la new-entry Riku Ōnishi ad interpretare il non più tanto piccolo Yahiko Myojin.
A prestare il volto e le fattezze ad Enishi Yukishiro, la più terribile nemesi di Kenshin, sarà l'attore Mackenyu Arata (Wataya Arata in Chihayafuru), mentre la misteriosa Tomoe sarà interpretata da Kasumi Arimura. Al loro fianco Issei Takahashi, Masanobu Ando e Nijiiro Murakami.
Quanto invece ad Hajime Saitou, che ricordiamo essere una figura storica realmente esistita durante il periodo Meiji, sarà l'attore Yosuke Eguchi a riprenderne i panni già vestiti nei precedenti film della saga.
La theme song "Renegades" (Rinnegati) del capitolo The Final è sempre a cura della rock band ONE OK ROCK, che ha lavorato ad una nuova canzone, il cui titolo rimane ad oggi inedito, per il capitolo finale The Beginning.
Rurouni Kenshin The Final: speciale Making-of
Vi lasciamo infine ad alcune curiosità:
Curiosità 1: all'evento Jump Festa '21 svoltosi il 20 dicembre 2020, l'attore Takeru Sato ha rivelato che il film The Final, primo dei due capitoli cinematografici conclusivi dell'opera, incentrato sull'arco Jinchū, conterrà uno sviluppo originale che differisce dal manga. Sato si era detto preoccupato del fatto che il mangaka Nobuhiro Watsuki potesse non apprezzare la cosa, ma in seguito lo stesso Watsuki in una lettera ha affermato di essere in verità rimasto profondamente immerso dall'atmosfera, durante la visione del film.
Curiosità 2: il 24 marzo si è tenuto un evento live globale per i fan con il cast di attori principali, in streaming live su YouTube, Twitter, Instagram e Line. Ben 50 fan vi hanno potuto presenziare (tra cui fan italiani), estratti a sorte in maniera casuale.
Curiosità 3: l'uscita iniziale dei nuovi lungometraggi doveva essere il 2018, ma pare che il rilascio del film sia stato così lungamente posticipato anche a seguito della gravidanza di "Kaoru", ovvero dell'attrice Emi Takei (Clover, Kyo koi wo hajimemasu) che ha interpretato il ruolo della co-protagonista femminile nei primi tre film della saga, in quanto "il suo ruolo nei panni di Kaoru Kamiya è importante al punto da non poter essere tagliato fuori."
Curiosità 4: lo scorso 30 aprile il primo film di Rurouni Kenshin è andato in onda sulla rete NTV nipponica alle ore 21:00, ottenendo un piuttosto consistente 12% di share per una pellicola che ha alle spalle già una decina d'anni.
Lo share ha superato inoltre quello di popolarissime serie come Sazae-san, Detective Conan, Chibi Maruko-chan o Doraemon, che normalmente si contendono la fascia dei prodotti animati più attesi, più visti e più amati.
Fonti consultate:
ScreenWeek
Netflix Italia I, II, III
Curiosità 1: all'evento Jump Festa '21 svoltosi il 20 dicembre 2020, l'attore Takeru Sato ha rivelato che il film The Final, primo dei due capitoli cinematografici conclusivi dell'opera, incentrato sull'arco Jinchū, conterrà uno sviluppo originale che differisce dal manga. Sato si era detto preoccupato del fatto che il mangaka Nobuhiro Watsuki potesse non apprezzare la cosa, ma in seguito lo stesso Watsuki in una lettera ha affermato di essere in verità rimasto profondamente immerso dall'atmosfera, durante la visione del film.
Curiosità 2: il 24 marzo si è tenuto un evento live globale per i fan con il cast di attori principali, in streaming live su YouTube, Twitter, Instagram e Line. Ben 50 fan vi hanno potuto presenziare (tra cui fan italiani), estratti a sorte in maniera casuale.
Curiosità 3: l'uscita iniziale dei nuovi lungometraggi doveva essere il 2018, ma pare che il rilascio del film sia stato così lungamente posticipato anche a seguito della gravidanza di "Kaoru", ovvero dell'attrice Emi Takei (Clover, Kyo koi wo hajimemasu) che ha interpretato il ruolo della co-protagonista femminile nei primi tre film della saga, in quanto "il suo ruolo nei panni di Kaoru Kamiya è importante al punto da non poter essere tagliato fuori."
Curiosità 4: lo scorso 30 aprile il primo film di Rurouni Kenshin è andato in onda sulla rete NTV nipponica alle ore 21:00, ottenendo un piuttosto consistente 12% di share per una pellicola che ha alle spalle già una decina d'anni.
Lo share ha superato inoltre quello di popolarissime serie come Sazae-san, Detective Conan, Chibi Maruko-chan o Doraemon, che normalmente si contendono la fascia dei prodotti animati più attesi, più visti e più amati.
Fonti consultate:
ScreenWeek
Netflix Italia I, II, III
Maratona!
A chi non ama le trasposizioni dei manga in film dal vivo: provate a guardarlo! Potreste stupirvi piacevolmente.
Ero in forte trepidazione per questi nuovi film e non ci avrei scommesso una lira su Netflix anche perché i primi tre non se li sono mai filati. Ora poco mi importa cosa è che ha smosso le acque, sta di fatto che credevo di dover aspettare almeno un anno per vedere The Final e invece ARRIVARA' IL PROSSIMO 18 GIUGNO, ancora NON ci credo!!
Se poi arriveranno anche i precedenti, ben venga me li rivedrò per l'ennesima volta (tanto non mi annoiano mai). E poi a questo punto non posso fare altro che pregare che arrivi anche l'ultimo..maroooonna non sto più nella pelle.
Piuttosto che la serie vecchia e piena di filler sarebbe il caso di cogliere l'occasione per farne un remake come si deve che copra tutti gli eventi del manga. Ma ci vorrebbero almeno una sessantina di episodi, la vedo dura.
Chi mi conosce sa cosa significhi per me questo franchise e questi film in particolare; chi non mi conosce, attraverso Animeclick può comunque aver avuto modo di immaginarlo nel corso degli anni. Questi film sono un balsamo, una gioia per gli occhi, un testamento di rispetto nei confronti di un'opera trasposta con amore ed estrema attenzione, anche là dove gli eventi in certi punti non seguano pedissequamente il manga.
Takeru Sato ha scommesso la sua intera carriera su questi film (quando ancora esisteva il primo soltanto e non si sapeva nemmeno come sarebbe stato recepito dal pubblico), e ha dato prova di poter esprimersi alla perfezione sul ruolo di Kenshin e su mille altri, di personaggi tratti da manga e non.
E potrei andare avanti quasi all'infinito sui motivi che rendono speciali questi film.
Ma mi fermo qui, e vi lascio metterli in lista, godere dell'hype dell'attesa e poi poterli vedere, stavolta finalmente e per davvero, licenziati ufficialmente anche per l'Italia.
Ci abbiamo messo una decina d'anni (nel caso del primo film), ma ci siamo arrivati. Era anche ora
Il manga è uno dei miei shonen preferiti, non vedo l'ora di poter vedere i film!
(Peccato che ho Prime ma non Netflix... 🧐)
Ps. I quattro OAV erano graficamente splendidi 😍
Assolutamente da vedere!
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