Dopo l'arresto di Kenya Suzuki, mangaka di Oshiete! Galko-chan, per possesso di materiale pedo-pornografico importato dalla Germania, moltissimi si sono domandati quale sarebbe stato il destino della sua opera. È arrivata dunque una conferma dal servizio Comicwalker di Kadokawa: la serializzazione del manga e delle sue pagine associate è ufficialmente sospesa.
Suzuki ha lanciato il manga su Comicwalker di Kadokawa nel giugno 2014, dopo averlo già pubblicato su Twitter. Il manga, che ha ispirato un adattamento animato rilasciato su Crunchyroll, è inedito in Italia.
Fonte consultata:
AnimeNewsNetwork
Suzuki ha lanciato il manga su Comicwalker di Kadokawa nel giugno 2014, dopo averlo già pubblicato su Twitter. Il manga, che ha ispirato un adattamento animato rilasciato su Crunchyroll, è inedito in Italia.
Fonte consultata:
AnimeNewsNetwork
Teniamo conto che all'epoca non esisteva l'adolescenza, si passava dall'essere bambini all'essere considerati, benché si fosse ancora troppo giovani per essere soldati o cittadini.
Come accade nei paesi più poveri ancora sovente anche i bambini delle classi più povere o figli di schiavi dovevano lavorare.
Questa è una premessa ad un lungo di scorso che sarebbe fuori luogo fare qui: la domanda è a che età una persona è consenziente? Cioè in grado di capire cosa fa e soprattutto decidere se vuole farlo e con chi?
Socrate probabilmente piaceva a molti ragazzi e non solo ad Alcibiade (che si innamoro di lui da giovane) nonostante fosse vecchio e brutto.
Possiamo davvero suddividere l'arte dalla persona?
Oscar Wilde morì in povertà perché omosessuale: la gente che lo osannava e che lo aveva reso ricco lo spogliò di tutto... si fingeva di disprezzarlo mentre di nascosto si continuavano a leggere le sue opere.
Francesco I di Valois se ne fregava come i suoi sudditi che Leonardo si tenesse cari dei bambini (almeno uno è provato) e i francesi considerano un capolavoro la Gioconda... nessuno pensa di boicottare il Louvre che la espone.
Io non ho mai letto Galko-chan e dubito sia un capolavoro ma se qualcuno la considera tale cosa deve fare? Se i redattori della rivista dov'è serializzata la considerassero tale cosa devono fare? Lo stesso dicasi per l'editore. L'uomo può sbagliare perché la vita è fatta di grigi più che da bianchi e neri e bisogna prima analizzare mille cose prima di giudicare. Se questo mangaka sarà condannato spero possa essere rieducato prima che punito, ma ricordiamo che quelle riviste sono finite in migliaia di mani prima di lui e che per quanto riguardassero nudi di bambine queste non erano violentate da nessuno. Roba poi non made in Japan ma made in Europe, made in Germany
Ho separato il paragrafo e anticipato con "discorso generale" perché non voleva essere più una citazione diretta a te. Mi spiace non si fosse capito. Poi chi vuole leggere e sentirsi preso in causa è libero di farlo.
Quoto solo questa parte perché hai aperto un discorso enorme su cui si potrebbe discutere, ma mi premeva questa frase.
Per me il punto centrale è questo: lo strumento del boicottaggio per soggiogare una persona e spingere i propri valori può essere usato in molti modi a seconda della propria moralità, di quella accettata nell'epoca e dall'interesse per l'oggetto boicottato (e quindi quanto ti costa personalmente). È uno strumento potente che non è giusto o sbagliato a prescindere e può essere usato anche molto male. Non dico non vada usato, ma occorre pensare bene ai motivi per cui lo si impiega.
Io preferirei che non ci fosse un sistema discrezionale che si sovrappone a quello giuridico perché ne abbiamo visti gli effetti recenti.
Ricordi male. 14 anni. E Giuseppe poco più grande di lei ( la storiella di Giuseppe vecchio ha poco riscontro con la descrizione di un orfano che viveva solo del suo lavoro quindi dalla sua poteva offrire solo la giovane età e la capacità di fare un mestiere davanti ai genitori di Maria ) quindi ben lontana da essere una sposa bambina.
L'età del consenso in Italia OGGI è 14 anni, 16 se teniamo conto che Socrate probabilmente era il loro maestro. In vena di ragazzi non commetteva niente di male nè allora nè oggi.
Ma anche no, morì in povertà perchè sprecava il suo denaro ed arrivato ad un certo punto non riuscì più a mantenersi con ciò che scriveva.
Ricordiamoci che il reato di possesso di materiale pedopornografico esula dal fatto che ci sia stata o meno violenza verso i minori.
Ma una cosa sento di dirla, parlando in generale: la pedofilia è una cosa disgustosa per i danni fisici e psichici enormi che provocano nei bambini. Molti di quelle vittime saranno completamente incapaci di avere una relazione sessuale normale, di condurre una vita normale, etc etc
"la domanda è a che età una persona è consenziente". Potrei rispondere quando proviene da te, quando percepisci che non è sbagliato ma.. a volte un bambino può dire di esserlo, essere convinto di esserlo, in quanto condizionato dalla famiglia...
Veramente, la pedofilia è molto peggio di quanto potete pensare. (Mai minimizzare su questo, mai).
Detto questo tornando in tema: chiunque è libero di boicottare chiunque voglia se lo ritenesse giusto, (sarebbe un bel gesto devolvere in beneficenza i guadagni ma è un opzione che non sceglie mai nessuno di quelli che "dovrebbero" farlo) come chiunque è libero di sostenere un'opera che ritiene meritevole, in assenza di una giustizia oggettiva tutto nasce dalla giustizia soggettiva, nessuna reazione in merito è sbagliata o giusta, è diversa.
Nel nostro ordinamento è presente l'età del consenso per un motivo ed è di 14 anni.
"Se usassimo il metro odierno Leonardo da Vinci o l'imperatore Adriano sarebbero pedofili e dovrebbero avere la dannatio memoria non ostante siano oggi visti come personaggi molto positivi"
Infatti non si sta usando il metro di paragone odierno per giudicare cosa ha fatto una persona del passato, ma per giudicare una cosa ha fatto una persona viva oggi nel 2021.
Quello che valeva ieri andava bene ieri e da ieri ad oggi si sono fatti passi in avanti su tantissimo cose.
Ricordo che in antichità andare al mercato e comprarsi uno schiavo era una cosa che si poteva liberamente fare, quindi?
Se una cosa valeva ieri oggi può non essere più socialmente accettata, succede anche questo quando va avanti il progresso e la sensibilità della gente cambia.
Io non farei paragoni tra Oscar Wild omosessuale (anche perchè non ricordo che fosse morto in povertà per quello) e il mangana di turno che si compra le riviste pedopornografiche ecco.
Questo invece è abbastanza grave, quindi finché non ti stupro non ti sto facendo violenza? Credi seriamente che se faccio delle foto a delle bambine nude non stia commettendo niente di male?
Preferisco il termine ipotesi di reato, una persona è innocente fino a prova contraria.
L'articolo originale non dice così, dice presumibilmente, quindi il giornalista non lo sa, presume, fa un'ipotesi, un'ipotesi non è verità, non è certezza. Quindi prima di emettere una eventuale condanna si aspetta la perizia e poi una volta confermata l'ipotesi in verità si procede alla sentenza. E' così' che funziona (quasi) ovunque.
I complotti è una bacera etichetta per attaccare l'interlocutore a comodato d'uso, lasciamo perdere le etichette, qui si discute solo sui fatti che si hanno al momento, quindi informazioni ancora parziali.
Si parla del Giappone non delle leggi di altri paesi. Argomento fuori luogo.
Certo,lui è stato colto e arrestato in flagranza di reato,ma la flagranza di reato non significa che non ci saranno delle indagini,un processo e una sentenza,in flagranza di reato è solo logicamente prevedibile che se le probabilità di innocenza o colpevolezza fino a prova contraria sono 50 e 50,la sua colpevolezza è sicura,solo che la sua colpevolezza sarà tale solo quando sarà il giudice a pronunciarlo,fino a quel momento lui è solo in custodia cautelare e dunque ancora non ufficialmente colpevole.Per questo coloro che qui o lo difendono o lo attaccano dovrebbero aspettare finché non ci sarà la sentenza.Tutto qui.Che ci sia poco da disquisire sono assai d'accordo,per questo non capisco,pur rispettando tutte le opinioni,sia chiaro,molti commenti o di difesa o di attacco.
Non ci può essere ipotesi in caso di flagranza, proprio perchè il reato viene constatato nel momento in cui è stato commesso.
Gli articoli originali parlano di 46 riviste di materiale pedopornografico confiscate dalla sua abitazione, senza presumibilmente o menate varie, se vogliamo parlare di errori di traduzione forse andiamo alla fonte.
Per l'appunto l'hanno sgamato proprio perchè la dogana gli ha trovato la rivista e ha contattato le autorità.
Le circostanze del caso parlano talmente chiaro che molto semplicemente per un tentativo di difesa bisogna arrimpicarsi sugli specchi. Fatto è che gli han trovato la rivista alla dogana, la dogana ha contattato le autorità, e le autorità han trovato una valanga di altre riviste in casa sua. Di cosa dobbiamo discutere, esattamente?
Un appunto, la traduzione con google è imperfetta e alcune parole sono ommesse, l'articolo traddotto in modo professionale cita questo:
Kadokawa's ComicWalker service announced on Friday that it is suspending the serialization of the Please Tell Me! Galko-chan (Oshiete! Galko-chan) manga and its associated pages on the same day after "multiple news reports about creator Kenya Suzuki."
The Aichi Prefectural Police arrested the 40-year-old manga creator this month on suspicion of possessing child pornography imported from Germany in violation of Japan's Customs Act. Kyodo reported that the resident of Funabashi City, Chiba allegedly had six photo collections that he received by international mail on two separate occasions in September and October of last year.
According to the authorities, Suzuki stated upon his arrest that he "desperately wanted to acquire nude photos of foreign children that cannot be acquired in Japan." The report added that police have confiscated 46 books and publications allegedly containing child pornography from Suzuki's residence.
Traducendo alla lettera allegedly è sinonimo di suspicious, il materiale quindi confiscato è presubimilmente ma non certamente.
Fossero stati gialli d'autore o romanzi rosa credo proprio che non li avrebbero confiscati...
... riesco a sentire lo stridio delle unghie sugli specchi, che udito eh!
L'uso di quella parola è solo per tutelarsi come giornale, perché per l'appunto se fai un articolo dando per certo una cosa del genere, o anche magari dici che uno è un assassino, se si dovesse scoprire poi invece non è vero, il giornale può essere denunciato per diffamazione e simili. Quindi i giornali usano sempre parole come "sospetto", "presunto", ecc. ma i fatti rimangono.
Salve, non mi interessa entrare nella diatriba fra pro e contro, ho messo in evidenza la traduzione corretta della fonte originale.
E' giusto scriverlo in mancanza di certezza della pena come ha scritto. Buona giornata.
Ho fatto tradurre l'articolo originale (in giapponese) da mio fratello laureato in giapponese, si parla di "sospettato" riferito alla persona (in Giappone sono tutti definiti sospetti) non alla merce. Quel "presumibilmente" di cui parliamo è sbagliato a monte.
Salve e mi perdoni se risulto scortese ma mi fido più di un traduzione ufficiale da parte di uno staff con altrettanti laureati che ha inviati in Giappone e ha contatti con diversi quotidiani locali che una persona qualunque che interpreta a suo modo il testo. Non vorrei disquisire per le lunghe su chi traduce meglio, ovviamente lei si fiderà più di un suo parente. Buona giornata.
Interessante, vai da chi vuoi e chiedi di farti tradurre 容疑者 chiedendogli se è riferito a una persona o meno. La realtà è una sola. (Sai di natura non mi fido di nessuno).
Salve a lei, nessuna diatriba in atto, il fatto che dovremmo (uso il condizionale non a caso) essere tutti contro questa brutta vicenda credo sia abbastanza inutile da ribadire oltre...
... il fatto, invece, che dopo una traduzione da una lingua ad un'altra bisogna adattare i vocaboli al contesto è tutt'atra cosa... non che ci sia molto da tradurre la situazione è chiara a tutti... o a quanto pare ancora no.
Grazie comunque per la sua "messa in evidenza"... direi essenziale, per comprendere la situazione di cui sopra.
Mi spiace se con il mio commento l'ho obbligata a disquisire troppo sull'argomento, le faccio le mie più... sincere scuse.
Grazie per la... piacevole chiacchierata, mi ha aperto la mente.
Distinti saluti
Focasaggia, se ne esce di convenienza con suo fratello laureato che cambia il contensto di un articolo, poteva farlo prima ma lo ha fatto solo ora, non mi prenda in giro per favore, se ha delle critiche da muovere mandi un'email ai traduttori internazionali e faccia correggere l'articolo ufficiale dopodichè diventerà credibile. Buona serata.
Ah ma lo feci presente subito nell'articolo principale poi visto che non mi piace ripetermi non volevo farlo in questa sede sperando (illudendomi a posteriori) non si ritornasse sul tema, ma sicuramente è stata una mia mancanza e mi è dispiaciuto in quanto forse avrei potuto evitare diversi flame che poi si sono avuti, ma non sono perfetto.
Vedi quando si parla di una traduzione si deve fare molta attenzione all'oggetto di cui si parla (campo penale in questa situazione) e si deve fare lo sforzo di considerare il luogo di cui parla (non gli USA, l'Inghilterra o l'Italia ma il Giappone in questo contesto). Sembrano cose semplici ma tutti sbagliamo. Sbagliamo quando applichiamo un nostro contesto a quello di un altro paese, una persona che viene definita "sospetta" anche in flagranza di reato è qualcosa di inconcepibile per un italiano ma lo è anche in molte altre nazioni, è un concetto del tutto alieno difficile da rendere in altra lingua. Infine ti posso assicurare che non importa quali competenze si posseggano, basta ignorare un minimo particolare specifico di un campo (giuridico, medico, etc) e si può riportare erroneamente tutto un testo.
L'articolo è solo quello giapponese, non mi permetterei mai di cambiarne il senso e trovandoci in Italia mi preme che in italiano non vi siano gravi incomprensioni del testo originale.
Buona serata.
Capisco perfettamente il suo punto di vista, è proprio per questo che non si può biasimare chi a causa della traduzione, che è la medesima di quella internazionale presumibilmente incluso, ha intrerpretato la vicenda in maniera differente. Sopra ho solo messo in risalto questo, lungi da me creare ulteriore attrito. Grazie e altrettanto.
E alcuni utenti mi avevano risposto 'figuriamoci se succederà qui su AC' ... a me dispiace ribadirlo, ma come volevasi dimostrare :'D Ogni volta la stessa cosa ma guarda un pò
Ci si aggrappa persino al linguaggio volutamente vago dei giornali (specie anglofoni) che quando devono dare certe notizie usano appositamente termini fumosi per evitare di beccarsi denunce (cosa molto comune ad esempio negli stati uniti)
Bellissimo
Infatti, chi l'avrebbe mai detto.
E sempre per dirla all'anglofona, some people never cease to make me cringe. Vediamo se interpretano anche questo, lol.
Già, lo pensavo anch'io. Lo davo per scontato, nella mia ingenuità.
Poi ho visto che ogni messaggio in cui si cerca di far capire la gravità della pedopornografia (e di quanto sia pericoloso sostenere opere di autori rinomatamente pedofili) ha come minimo tre pollici versi. È una cosa agghiacciante.
Spero vivamente siano bot, ma ne dubito.
Guarda, io non ho più parole (di parolacce quante ne volete, però).
E come te non è la prima volta che su questo sito vedo utenti minimizzare la pedofilia. Sono seriamente preoccupato.
Il top è quando cercano di mercanteggiare con la realtà "no ma sono solo foto", e "no ma non reca poi tutti questi danni"
Oppure volutamente si fermano al "ma sono solo foto" senza considerare cosa in realtà venga alimentato da quella semplice foto, quale mercato, quali persone, e gli incredibili danni che vengono fatti e che si trascinano per decenni
Io sono garantista come chiunque altro e dico certamente, aspettiamo il processo, gli errori giudiziari si fanno etc etc ma non credo ci voglia un genio per capire come mai vengano presi certi provvedimenti a livello lavorativo per una persona nella sua posizione (in quanto autore di un'opera famosa può entrare in contatto anche con ragazzi molto giovani per esempio).
Ed un conto è dire "aspettiamo il processo, vediamo le prove" un altro è sminuire la gravità del reato in sé, ma questa differenza viene spesso allegramente ignorata
Purtroppo questo fandom, come per carità molti altri fandom/community (dalle serie tv agli scout) ha un serio problema con certe tematiche. Non tutti, è solo una piccola minoranza, ma è un problema che esiste.
La penso esattamente come te.
Tra l'altro come si possono sminuire gli enormi danni psicologici che hanno SICURAMENTE (su questo non accetto "opinioni") riportato quelle bambine?
No, davvero, non me ne capacito (ma immagino sia una cosa che vada a mio favore, una volta tanto posso essere fiero di me).
La risposta potrebbe essere estremamente complessa o anche molto semplice, ma bisognerebbe indagare a fondo su personalità e motivazioni di ogni persona che stà dietro uno schermo... difficile
Sono fermamente convinto della seconda ipotesi cara, anche perché, come ripetuto nella precedente news ed in questa, questi elementi non hanno il coraggio di esprimere questo genere opinioni in real, se lo possono permettere perché dietro ad un monitor, dove si sentono in tutta autorità di potersi esprimere e poter dire ciò che vogliono, senza apparenti conseguenze.
E' uno dei motivi per cui ad esempio non si riesce a debellare il problema del revenge porn su Telegram per dirne una, sebbene vi siano associazioni come PermessoNegato che si applicano quotidianamente per le vittime.
Il fatto che, al di là del garantismo, si sminuiscano certe situazioni e/o comportamenti comporta il fatto che la società è ancora indietro su certe tematiche, che anche nei media vengono affrontate in maniera imbarazzante e semplicistica, non riuscendo a dare consapevolezza di quanto complesse possano essere le conseguenze che le vittime subiscono.
Detto ciò l'invito è sempre univoco, segnalare questi utenti e questo genere di comportamenti e/o opinioni.
Prima anch'io davo, molte ma mooolte cose per scontato (oserei dire come è giusto che debba essere in argomenti come questo), ma molte volte continuo a stupirmi dei risultati che emergono...
... e ancora adesso vedo troppi pollici negativi (anche 1 sarebbe comunque troppo) ai vostri commenti sopra di me.
Sicuro il problema se non sono trolloni, e a quanto pare non tutti lo sono, è il loro.
Io di persona lo ripeterei 100 volte che in questi casi vanno date attenuanti zero, loro non lo so se direbbero certe cose di fronte ad altri.
Per il resto abbiamo scritto, purtroppo, troppe cose ovvie che neanche ci saremmo dovuti sentire in "obbligo" di scrivere.
- ogni immagine di atti sessuali, o atti simili ad atti sessuali, con un minore o tra minori;
- ogni immagine di minore che abbia i suoi organi sessuali toccati da altri, o di minore che tocchi gli altrui organi genitali, che ecciti o stimoli il desiderio sessuale;
- ogni immagine di minore totalmente o parzialmente svestito, in cui le parti sessuali del minore (intese come organi sessuali e loro dintorni, o il posteriore o il petto) siano deliberatamente esposte o evidenziate, e che ecciti o stimoli il desiderio sessuale.
Sorvolando sul fatto che la legge è abbastanza fumosa (chi decide quale immagine stimola il desiderio sessuale?), dal poco che si è visto nei servizi giornalistici giapponesi che trattavano l'argomento giorni fa - e che sono stati prontamente segati, mi sa proprio perché facevano vedere le copertine delle riviste belle ingrandite, anche se coi volti dei minori censurati - rientriamo nel terzo caso, ossia il nudo. E dato che anche il nudo minorile è considerato "porno", ovvio che Suzuki verrà condannato (e per inciso secondo la stessa legge rischia fino a un anno di carcere e un milione di yen di multa).
Fin qui abbiamo i fatti. Poi quello che cambia è il giudizio morale degli utenti del sito, com'è giusto che sia. Francamente, a me importa ben poco che Suzuki importi riviste per nudisti tedesche degli anni 50, qualsiasi cosa volesse farci; e soprattutto, non ci sono violenze di mezzo. Per cui, se non saltano fuori altre riviste con roba peggiore (gli articoli parlavano di 46 numeri, ma nei servizi tv si vedevano solo una ventina di numeri di Sonnenfreunde; mancano 26 volumi, che possono essere di Sonnenfreunde come di altro), parlare di "enormi danni psicologici che SICURAMENTE hanno riportato quelle bambine" per essere cresciute con genitori nudisti direi che è un tantinello esagerato.
Ci si può ricollegare ad altre mille cose similari, ma alcuni di voi si stanno indignando per fatti
non relativi. Va bene il discutere, ma prima di gridare al complottismo universale sui pollici, forse bisognerebbe essere in grado ci comprendere quando bisogna regolarsi. Questa è la prima volta che toglierò una spunta dalle notifiche perchè a furia di leggere scempiaggini è facile irritarsi.
Buone feste e datevi una regolata.
Guardiamo la stessa tua frase che citi. Parti dal pregiudizio che la posizione di alcuni utenti sia tale solo per l'interessamento verso un'opera o un autore. Questo è già un modo di sminuire l'autorità e l'intelletto di altre persone senza nemmeno considerare le loro motivazioni (che non conosci) e le loro argomentazioni. Siamo tutti dietro uno schermo, quindi partiamo dal presupposto che conosciamo poco l'uno dell'altro prima di avanzare ipotesi.
Inoltre mi preme sottolineare che su questa notizia nessuno ha minimizzato l'azione asserendo che non ci debbano essere indagine o condanna. C'è stato però modo di approfondire, ad esempio nel comprendere il tipo di materiale di cui si tratta, la dinamica della transazione, la diversa legiferazione in materia, ect.. Tutte cose che forniscono un contesto per migliorare la propria conoscenza e opinione e che non sarebbero state possibili se ci si fosse limitati alla sola gogna mediatica (che spero non sia l'unico motivo per cui vengono riportate certe notizie).
Da quello che ho visto qui c'è stato uno spaccamento tra chi voleva una pena aggiuntiva a quella stabilita dalla legge, con una deumanizazione dell'autore e sostanzialmente una serie di punizioni vendicative a titolo personale per creare terra bruciata, e chi sosteneva ci si dovesse attenere a ciò che stabilisce la legge senza ritorsioni addizionali che gravino ulteriormente sulla possibilità di recupero e sull'opera, soprattutto quando il reato non avviene dell'esercizio del lavoro.
Non capisco perché questa spaccatura debba autorizzare a trattamenti irrispettosi e illazioni verso altri utenti o ad un falso senso di superiorità che purtroppo è permeato più volte (e, per citarti nuovamente, che spesso avviene sotto queste notizie). A me questo aspetto sembra colpevolmente minimizzato ma non vedo la stessa indignazione: eppure è qualcosa su cui abbiamo il controllo e che tocca direttamente uno spazio che condividiamo e che potenzialmente può colpire tutti.
Non entro nel merito della traduzione della notizia e delle sfumature del significato: non posso decidere di chi fidarmi di più, tra utenti e siti di notizie. E personalmente mi cambia poco, in ogni caso c'è chi giudicherà nel dettaglio a termine delle indagini anche solo per quantificare la pena. Esiste un fatto, su cui la legge può pronunciarsi e su cui sono già state prese misure precauzionali e si può discutere su tutto il resto perché è giusto avere senso critico su qualunque questione (e quando non si può, è il vero problema).
Non capisco perché non si possa avere discussioni pacifiche e rispettose anche su posizioni diverse e francamente mi auguro si riesca ancora ad avere un clima sereno dove dibattere.
Ti sei perso un sacco di messaggi in 4 giorni di discussione se dici una cosa del genere. Purtroppo è il contrario.
No, è stato presente anche lui, e si è espresso con le stesse ideologie quasi della gente che è stata bannata, pertanto è conscio della situazione, solamente che cerca di nasconderla, come suo stile, attraverso wall of text ridondanti per sviarne il significato intrinseco dell'ideologia che lui stesso vuole esprimere, come fossimo tutti dei completi deficienti.
Chiudo definitivamente la mia discussione con questa allegorica gif, a buon intenditor poche parole. 😎
Vedo che hai capito proprio tutto delle due righe che hai citato...
Per fortuna che ci hai regalato questa perla, il 2021 adesso può terminare!
Ha perfettamente ragione, non si tratta più di discutere l'articolo ma chi porta più acqua dalla proprio parte sminuendo l'altra, era evidente da alcuni post già nella prima pagina ormai eclissata, sarebbe stata una buona occasione per chiudere la discussione anzichè tirarsi improperi e ban a vicenda, nessuna parte avrebbe ceduto, far cambiare idea impossibile, rimaneva solo il flame fine a se stesso ed è quello che è rimasto. Buona serata.
Mi scusi maestro se la importuno, ma per uno che non voleva disquisire troppo, volendo riportare solo una corretta traduzione (asserendo che lo staff qui presente non l'avesse già fatto), ci sta dando giù con i commenti, non mi sciupi troppo il suo bel profilo "nuovo", mi raccomando su...
Non sia diffidente, nessuno vuole fare flame su nessuno... Ci sono solo delle persone non troppo a modo, lei converrà dalla sua alta e forbita mostranza culturale...
In f(F)ede
Che poi secondo se si ci si fosse concentrato sul banale "è lecito censurare un autore anche quando ha commesso reati pedopornografici?" oppure "un'azienda quando becca un proprio dipendente a fare certe cose fa bene ad estrometterlo dal proprio posto di lavoro?", ma la cosa è andata a farsi benedire fin troppo facilmente sul fatto che per qualcuno fare foto a bambin* andasse bene perchè Platone (o personaggio X) lo faceva oppure dopo tutta sta pappardella ancora qualcuno voleva reinterpretare la notizia un po' come gli pareva (un po' come se il classico gergo giornalistico per non beccarsi una denuncia in realtà servisse a scagionare il personaggio).
Lei è la prova in diretta di quello cui parlavo sopra.
Le opinioni vanno rispettate tutte anche se non le si condividono, anche quelle banali, superficiali o di poco conto, è stato aberrante leggere fra le righe l'invocazione della censura per esse, il fascismo degli antifascisti citando Pier Paolo Pasolini.
Hai ragione, forse, nell'ultima riga, te lo spiego io perché... perché su questi argomenti non puoi giocare e rigirartela come ad esempio stai facendo tu... ancora vorresti sapere chissà quali materiali erano o di che natura, serio!?! non l'hai capito!
Non si sequestrano romanzi rosa...
per il resto ma che film hai visto... prestamelo che me lo vedo anch'io...
Direi che anche oggi ho scritto troppo, mi ritiro e lascio campo al maestro che lo vedo bello preso quasi si sia letto tutti i commenti precedenti pur avendo un profilo "nuovo" "nuovo"...
passione per un argomento o coincidenza... chissà!
Comunque lo vedo tranquillo riguardo tali irriverenti accuse...
Bravo ottimo spunto da cui partire se non che è stata detta la stessa cosa decine di commenti fa, ah e neanche la casa del "sei più fascista dei fascisti" è nuova sotto questo articolo, sei soltanto indietro di una pagina rispetto alla discussione.
Aggiungo che è inutile scrivere un commento come quello di sopra se per l'ennesima volta mi si risponde senza averlo analizzato appieno, spoiler non ho detto che sia giusto o corretto censurare qualcuno, non ho invocato la censura verso il suddetto individuo, ma tanto cosa lo dico a fare se poi mi becco una seconda volta l'accusa di fare il fascio con i fascisti.
Stracciarsi le vesti in generale è inutile, non serve a nulla se non a far perdere il contatto con la realtà (che è fatta di cose belle e meno belle, e bisogna tenerne conto).
In tutto questo parlare astratto, non ho ancora capito se le riviste importate di cui si parla sono legali o illegali, in Germania. Credo infatti che fino a qualche anno fa riviste simili in Giappone fossero legali, ed è possibile che in qualche Paese lo siano ancora. La morale cambie, evolve, è volubile. Le leggi pure.
Se così fosse la questione cambierebbe molto, anche se qui si butta tutto in un unico calderone.
Ma ti pare che in Germania riviste con foto di bambine nude possano essere legali?
E non mi risulta che lo stesso valesse per il Giappone. Al massimo da loro erano legali DISEGNI pedopornografici, di certo non prodotti dove erano coinvolti veri bambini.
Per quanto anche tali prodotti possano risultare disgustosi, c'è una differenza abissale (che spero di non dover spiegare).
Salve, per comprensione è stato già riportato che tali riviste erano magazine di teenagers anni 80, erano legali al tempo, alcuni numeri avevano foto di famiglie di nudisti al mare, qui trova i particolari: https://it.wikipedia.org/wiki/Bravo_(rivista)
Secondo la legge giapponese un nudo integrale senza censura cade nella legge sull'oscenità e se ritrae minori quindi anche in quella sulla pornografia minorile introdotta di recente.
Quindi me ne tiro fuori, non vorrei iniziare l'anno nuovo con lo stomaco rigirato, torno nella mia bolla di civiltà.
Syd, lei si sbaglia e muove accuse pretenziose e prive di fondamento, si ripigli e la smetta di offendere, nessuno è a favore della pedoflia, ripeto nessuno, nessuno sta scusando l'autore, si discute solo su ciò che si ha in mano al momento, poco visto la pochezza delle informazioni. I commenti sono dati per lo più di pancia per tirare acqua dalla propria parte ridicolizzando l'altra. Poteva finire molto prima, la qualità della discussione è degenerata al nulla. Buon anno anche a lei.
Palesemente, non sai di cosa stai parlando. Invece di scattare a trigger alla parola "pedopornografia", facendo di tutto un mazzo, sarebbe utile capire bene ciò di cui si sta discutendo.
Avendo qualche anno in più di te, io ricordo che riviste con ragazzine minorenni svestite erano pubblicate anche in Italia, fino a poco tempo fa (di sicuro negli anni 80); di sicuro erano legali anche in Giappone. Informati un po'.
Dato che qui si sta parlando di RIVISTE vere e proprie, non acquistabili in Giappone ma altrove evidentemente sì, mi chiedo se si tratti di prodotti che in altri Paesi sono legali e che presentano nudità, invece che pornografia.
Il dicorso cambierebbe molto, anche se i paladini del giustizialismo da tastiera sono troppo obnubilati dalla foga di digitare in fretta per rendersene conto.
Io in compenso ho capito che non sai cosa vuol dire pedopornografia. Se si parla di riviste in cui ci sono ragazzine nude ma non ci sono atti sessuali espliciti, NON SI STA PARLANDO di pedopornografia.
sono abbastanza sicuro che anche il solo possederne di riveste del genere sia pedofilia
Non mi sono impelagato nella discussione su cosa sia pedopornografia e cosa no, cosa sia legale o meno, perché non mi è sembrato il caso. Se hai visto mi sono concentrato su quello che mi interessa, ovvero cosa succede al sospetto/condannato al di fuori della pena elargita già prevista dalla legge che mi pare sia stato poi oggetto di forte scontro. Ma in generale penso che si possa discutere di tutto e soprattutto dei dettagli.
Syd secondo me sbagli a fare assunzioni su cosa pensa la gente senza avere elementi concreti.
Dato che sei preoccupato per i pollici versi, da cui trai conclusioni veramente affrettate, ti posso dire che io li assegno principalmente (ma non esclusivamente) per come un utente si pone verso gli altri. Se non mi piace come discute e se è irrispettoso, pollice verso, a prescindere dalla posizione che spinge.
Quindi svilire gli altri, spernacchiare, manipolare i discorsi o in generale parlare principalmente degli utenti per denigrarli piuttosto che discutere di argomenti... tutto ciò che non permette una discussione onesta per me sono off. Anche perché è un modo di operare che può essere usato e abusato a prescindere dalla posizione, è questa secondo me la cosa agghiacciante. Non lo si può giustificare solo perché un argomento è considerato importante o tabù o un punto di vista abbracciato da una maggioranza. Prova a metterti nei panni della parte ricevente di questo trattamento: anche se l'intento è spingerlo ad abbandonare la discussione, crea solo frustrazione e in alcuni casi porta a reagire di conseguenza creando un'escalation rovinando la discussione a tutti.
Ora, ergersi a moralità superiore quando non si riesce nemmeno a rispettare le persone che condividono lo stesso spazio, fa perdere tutta la credibilità.
Qui nessuno ha l'argomentazione perfetta e ci sta non sapersi spiegare bene, però occorre anche provare a capire ciò che l'altro vuole dire. Di argomenti ne escono e anche se magari non si trova il punto d'incontro si può comunque imparare (o far imparare) qualcosa. Per farlo però bisogna parlare di argomenti ed essere pronti a mettere in discussione i propri, non attaccare più o meno velatamente le persone per le idee che esprimono senza porsi alcun dubbio.
Io almeno la vedo così.
Ok. 🤔
Un buon inizio sarebbe sforzarsi di "comprendere" quel che si legge, cosa che molti non sono in grado di fare.
L'unica cosa rimasta da fare è pronunciare le famose ultime due parole di Asuka in The End of Evangelion.
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