Se n'è parlato tante volte, anche recentemente a causa della cosidetta "crisi della carta" ed è un argomento che divide gli appassionati: meglio la versione fisica dei manga o il futuro della lettura è digitale?
In Francia sembrerebbe che stiano dirigendosi verso questa seconda opzione: qualche giorno fa la casa editrice Kana, uno dei leader di questo settore, ha annunciato che porterà il suo catalogo sulla piattaforma Mangas.io, soprannominata la "Netflix francese dei manga".
Parliamo di più di 40 titoli come: Gintama, Assassination Classroom, Bakuman, Kowloon Generic Romance giusto per citarne solo alcuni. Ma come funziona Mangas.io?
Si tratta appunto di una piattaforma, lanciata nel 2020 ed abbinata ad un'applicazione Android o iOS, per la lettura digitale di manga sottoscrivendo un abbonamento.
Dopo aver creato un account, è possibile leggere gratuitamente un numero limitato di capitoli. Per avere accesso illimitato a tutti i capitoli è necessario investire in un abbonamento mensile (6,90€/mese durante la versione Beta del sito poi 8,90€/mese) o annuale (69,90€ il primo anno poi 89,90€).
Si può così accedere ad un catalogo di un centinaio di titoli al momento, distribuiti tra dieci case editrici partner di Mangas.io. In particolare troviamo i cataloghi di Blackbox, IMHO, Ki-oon, Kotoji, Mahô, ManEd, Naban, Nazca e Akata, e come dicevamo dal 27 gennaio, anche quello di Kana, uno dei pilastri dell'editoria in lingua francese. Quest'ultimo ha inoltre previsto di rendere disponibili anche delle esclusive da leggere in anteprima su Mangas.io prima della loro pubblicazione cartacea, i cosidetti "Kana Originals".
Christel Hoolans, Managing Director di Dargaud-Lombard, proprietaria di Kana, ha dichiarato: "Da molto tempo condividiamo questo desiderio di offrire nuove esperienze digitali ai nostri lettori, ed è per questo che abbiamo voluto fare le cose in grande per il nostro arrivo su Mangas.io, con licenze forti e nuovi titoli. Non vediamo l'ora di scrivere questa nuova pagina del manga digitale in Francia e farvi scoprire tutto questo... e tante altre sorprese!"
Si ha perciò la sensazione di trovarsi di fronte ad un momento storico: la nascita di un nuovo modello economico che si adatti al profilo di un lettore di manga spesso giovane, connesso, veloce e desideroso di nuove serie fenomeno.
I manga nel 2021 hanno battuto tutti i record di vendita e il successo del webtoon sta aprendo la strada a nuove abitudini digitali rendendo la lotta alle scan illegali e amatoriali che circolano su Internet la grande sfida economica per gli editori.
Considerando che l'83% dei lettori di manga francesi dichiara di leggere i propri manga su piattaforme illegali, oltre ad una significativa perdita di guadagno per autori, editori e distributori, si evidenzia un bisogno da colmare.
Mangas.io si propone così come un mezzo legale per scoprire il patrimonio fumettistico asiatico attraverso grandi licenze, ma senza dimenticare anche manga poco conosciuti e ristampe di titoli che non sarebbero più disponibili in catalogo, in modo da soddisfare la domanda di lettori sempre più curiosi.
E se per ora gli editori sono soprattutto quelli di manga shonen e seinen, in futuro sono prevedibili altre collaborazioni. Mangas.io, insomma, cerca di distinguersi con un'offerta sia accessibile (lettura illimitata di capitoli al prezzo di un solo manga), ottimizzata per lo schermo (lettore HD personalizzabile, diverse direzioni di lettura, niente pubblicità) sia interamente orientata verso l'Asia: manga, manhwa e manhua.
Purtroppo se sapete il francese e vi state sfregando le mani, sappiate che per il momento il servizio è disponibile solo nei paesi francofoni: Francia e i suoi DROM-COM, Montecarlo, Andorra, Belgio, Lussemburgo, Svizzera e Canada Francese.
Fonte consultata:
GeekJunior
Mangas.io
In Francia sembrerebbe che stiano dirigendosi verso questa seconda opzione: qualche giorno fa la casa editrice Kana, uno dei leader di questo settore, ha annunciato che porterà il suo catalogo sulla piattaforma Mangas.io, soprannominata la "Netflix francese dei manga".
Parliamo di più di 40 titoli come: Gintama, Assassination Classroom, Bakuman, Kowloon Generic Romance giusto per citarne solo alcuni. Ma come funziona Mangas.io?
Si tratta appunto di una piattaforma, lanciata nel 2020 ed abbinata ad un'applicazione Android o iOS, per la lettura digitale di manga sottoscrivendo un abbonamento.
Dopo aver creato un account, è possibile leggere gratuitamente un numero limitato di capitoli. Per avere accesso illimitato a tutti i capitoli è necessario investire in un abbonamento mensile (6,90€/mese durante la versione Beta del sito poi 8,90€/mese) o annuale (69,90€ il primo anno poi 89,90€).
Si può così accedere ad un catalogo di un centinaio di titoli al momento, distribuiti tra dieci case editrici partner di Mangas.io. In particolare troviamo i cataloghi di Blackbox, IMHO, Ki-oon, Kotoji, Mahô, ManEd, Naban, Nazca e Akata, e come dicevamo dal 27 gennaio, anche quello di Kana, uno dei pilastri dell'editoria in lingua francese. Quest'ultimo ha inoltre previsto di rendere disponibili anche delle esclusive da leggere in anteprima su Mangas.io prima della loro pubblicazione cartacea, i cosidetti "Kana Originals".
Christel Hoolans, Managing Director di Dargaud-Lombard, proprietaria di Kana, ha dichiarato: "Da molto tempo condividiamo questo desiderio di offrire nuove esperienze digitali ai nostri lettori, ed è per questo che abbiamo voluto fare le cose in grande per il nostro arrivo su Mangas.io, con licenze forti e nuovi titoli. Non vediamo l'ora di scrivere questa nuova pagina del manga digitale in Francia e farvi scoprire tutto questo... e tante altre sorprese!"
Si ha perciò la sensazione di trovarsi di fronte ad un momento storico: la nascita di un nuovo modello economico che si adatti al profilo di un lettore di manga spesso giovane, connesso, veloce e desideroso di nuove serie fenomeno.
I manga nel 2021 hanno battuto tutti i record di vendita e il successo del webtoon sta aprendo la strada a nuove abitudini digitali rendendo la lotta alle scan illegali e amatoriali che circolano su Internet la grande sfida economica per gli editori.
Considerando che l'83% dei lettori di manga francesi dichiara di leggere i propri manga su piattaforme illegali, oltre ad una significativa perdita di guadagno per autori, editori e distributori, si evidenzia un bisogno da colmare.
Mangas.io si propone così come un mezzo legale per scoprire il patrimonio fumettistico asiatico attraverso grandi licenze, ma senza dimenticare anche manga poco conosciuti e ristampe di titoli che non sarebbero più disponibili in catalogo, in modo da soddisfare la domanda di lettori sempre più curiosi.
E se per ora gli editori sono soprattutto quelli di manga shonen e seinen, in futuro sono prevedibili altre collaborazioni. Mangas.io, insomma, cerca di distinguersi con un'offerta sia accessibile (lettura illimitata di capitoli al prezzo di un solo manga), ottimizzata per lo schermo (lettore HD personalizzabile, diverse direzioni di lettura, niente pubblicità) sia interamente orientata verso l'Asia: manga, manhwa e manhua.
Purtroppo se sapete il francese e vi state sfregando le mani, sappiate che per il momento il servizio è disponibile solo nei paesi francofoni: Francia e i suoi DROM-COM, Montecarlo, Andorra, Belgio, Lussemburgo, Svizzera e Canada Francese.
Fonte consultata:
GeekJunior
Mangas.io
50 mensilità... però su una singola opera... non sull'intero catalogo, se dividi 9 euro per 50 opere diverse capisci che non potrai mai ripagare il gap a meno che non si abbonino milioni e milioni di persone per colmare le perdite totali. cioè è un sistema che si basa sulla quantità.
poi come ho scritto prima, i siti di manga illegali in streaming esistono da oltre vent'anni, gratuitamente. manga plus è già una app che offre anteprime gratuitamente. quindi la concorrenza esiste e mi spiace ammetterlo, ora come ora, chi va lì, non credo che aprirà il portafoglio per leggere solo 30 opere in streaming contro siti che hanno migliaia e migliaia di titoli.
personalmente penso che i mangaka con queste sottoscrizioni prendano le briciole perchè molto speso vengono pagati per view e per engagment al contrario i grossi editori guadagnano moltissimo quindi non so se la via giusta per chi ci vive con i manga forse per loro molto meglio patreon o kickstarter
Ma se voglio solo un'opera magari non mi abbono. Magari faccio l'abbonamento per leggere 10/15 opere che non avrei soldi o spazio per poterle comprare.
Ovvio che poi non mi rimanga in mano nulla, ma è anche vero che ho pagato una frazione di quel che pagherei normalmente è ho poi più soldi da spendere in opere che mi interessano di più.
Altrimenti manteniamo le cose come stanno ora, con reader online che fanno milioni di utenti e i produttori che si lamentano della pirateria mentre non fanno nulla per provare a contrastrarla.
ma spero che sia dark humor di bassa lega, questo.
Forse perchè è illegale? 😂😂😂😂😂 o forse volevi dire altro e ti sei espresso MOLTO male?
no, no si espresso bene, anche io sono contro la pirateria, ma la verità è che ci sono già siti con migliaia di titoli e la gente li usa come anteprima e poi compra. pensare che uno ad abbonamento con 40 opere faccia la differenza è un pò credere nelle favole.
ricordati che l'utente medio italiano se ne frega dell'etica.
Eppure ci sono comunque milioni di abbonati a Netflix, prime e d+.
Che poi non capisco il ragionamento. Visto che ci sono utenti che non pagano allora rinunci agli utenti che sarebbero disposti a pagare?
vabbe mica facevo la morale, lo sanno anche i sassi che c'è pirateria..e non solo in italia. la mia era ovviamente principalmente una battuta.
ma seriamente parlando, infatti, ovviamente non fa una piega il discorso.
netflix è un paragone sbagliato però. netflix non tratta solo anime, ed è sorretto dal grande pubbico di serie tv più che altro, la maggiorparte delle persone non sono lì per gli anime.
Il paragone diretto lo devi fare con crunchyroll che tratta solo anime e no, in italia cr non va per nulla bene. gli abbonati di cr sono pochi, segno evidente che il fandom anime se ne sbatte le palle di cr...
le persone abboinate a cr, compreso me, siamo davvero la nicchia e uguale sarà per i manga nel caso si creasse una cosa del genere in italia.
L'hanno fatto! Stento ancora a crederci, ma su Manga Plus sono disponibili gratuitamente tutti i capitoli di circa quaranta titoli, tra cui One Piece, MHA e JJK.
Cr va male anche per altri motivi. Il fatto che non abbia una app per smart tv per me è gravissimo per dire.
Che poi, dove sono i dati che vada male? E' pure stato comprato da sony
No, nel mondo non va per niente male, hanno superato i 5 milioni di abbonati ad agosto, è il dato italiano quello che non sappiamo e quindi non possiamo valutare
beh ma il mercato piu grosso lo faranno sicuramente cina, USA e boh, credo altri stati di punta in sudamerica, brasile tipo, o altro. ok l'europa conta, TANTO, ovviamente. ma i numeri..?
Se guardi I soli dati di visualizzazione la Cina proprio per niente, il nord America ha circa il 45%... poi ci sono i singoli stati europei con la germania al 4,5% e via dicendo con Francia, Italia, Spagna che si contendono la posizione, presa stato per stato l'europa sembra poca roba ma penso insieme il 25-30%+ del totale lo faranno
Il problema è che non dicono i dati reali stato per stato degli abbonati, quindi possiamo dire tutto e niente sul fatto che siamo pochi o meno
Per me se si potesse fare il rapporto fra abbonati netflix mondo/italia e lo si potesse trasportare su cr i nostri 100k abbonati li avremmo, ma come detto se non lo dicono non possiamo saperlo
Nella famosa diatriba sul mancato doppiaggio dell'ultima serie di AOT sono stati loro stessi a farlo intendere, visto che tutte le altre nazioni hanno ricevuto il doppiaggio e Cr doppia in tutte le altre nazioni, mentre noi siamo gli unici che non riceviamo doppiaggi e non solo, ci portano anche pochi titoli rispetto ad altri, proprio perchè gli abbonati sono pochi.
oddio pochi titoli rispetto agli altri non proprio, la Francia ha solo 20-30 serie in più di noi e ne abbiamo molte di più rispetto alla Russia
Comunque concordo con quello che è stato detto, Crunchyroll da noi va abbastanza male rispetto ad altri mercati perchè mancano gli abbonati
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