Ora più che mai tutto il mondo ha gli occhi puntati sul popolare anime de L'Attacco dei Giganti, arrivato finalmente alla sua ultima stagione. Manca poco alla tanto attesa conclusione della serie e lo studio MAPPA sta facendo i suoi ultimi sforzi prima di portare a termine questo lungo adattamento iniziato nel 2013 da Wit Studio. Ultimi sforzi che, stando ad una fugace testimonianza, sembrano essere un po' troppo duri...
Teruyuki Omine, regista dell'episodio 78, si è recentemente lamentato su Twitter dell'enorme mole di fatica dovuta alle eccessive ore sul posto di lavoro. In un suo tweet pubblicato lo scorso 7 febbraio (e poi cancellato) ha scritto: "Dopo tre giorni ho potuto fare ritorno a casa..."
Ricordiamo che la stagione finale de L'Attacco dei Giganti è attualmente trasmessa in Italia in streaming su Crunchyroll.
Fonte Consultata:
SocialsFrag
Teruyuki Omine, regista dell'episodio 78, si è recentemente lamentato su Twitter dell'enorme mole di fatica dovuta alle eccessive ore sul posto di lavoro. In un suo tweet pubblicato lo scorso 7 febbraio (e poi cancellato) ha scritto: "Dopo tre giorni ho potuto fare ritorno a casa..."
Ricordiamo che la stagione finale de L'Attacco dei Giganti è attualmente trasmessa in Italia in streaming su Crunchyroll.
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Oh mamma...cosa mi tocca leggere. Perché il militare ha la stessa importanza o richiede lo stesso impegno del disegnatore/animatore? Ovviamente no. E dal principio...come puoi ritenere normale che un animatore non torni a casa per 3 giorni per finire il lavoro? Ma dove si è mai visto? Nemmeno gli infermieri, che salvano le vite, fanno cose del genere. Ma cosa ti dice il cervello per scrivere queste cose?
Non c'è Attacco dei Giganti che tenga in questa storia. Uno non può ridursi a lavorare in questo modo compromettendo anche la propria salute perché sta "mettendo al mondo l'attacco dei giganti". Ed è assurdo anche pensare che non c'è un controllo o tutela per queste persone.
Ragazzi ma di che stiamo parlando? A parte che la maggior parte dei casi in cui gli artisti hanno dovuto passare un periodo terribile negli studios puntualmente andava ad influire sulle opere in corso ( *coff* wonder egg priority *coff*), ma qui non si sta considerando neanche più la salute dell'individuo. Un caso è quello di fare sessioni estreme di lavoro di propria volontà "per la causa", altre è ridursi allo sfinimento senza neanche una vera e propria ricompensa in cambio (perché qui si tratta di un lavoro poco retribuito, e non solo per quanto riguarda MAPPA ma per la maggior parte del settore). L'attacco dei giganti potrà anche piacere, ma io preferisco vedermi sottratta una puntata dalla mia settimana piuttosto che un cittadino da casa propria per tre giorni
Tu proprio non capisci, il problema non è tanto che questo ha dovuto lavorare per 3 giorni filati (che già di per sè è grave), ma che non è potuto tornare a casa per 3 giorni, impossibilitato di vedere eventuale famigli o qualsiasi tipo di affetto che sono un poco più importanti di un cartone...ma veramente vi pare normale? Ma poi con che diritto pensate di poter scegliere di cosa una persona debba essere felice o meno...?
Se si è sentito di volersi sfogare su Twitter ci sarà un motivo, sarà stato esausto e depresso, chiaramente non uno stato mentale sano per lavorare... fare paragoni poi è totalmente fuori luogo.
Ricordiamoci che il Giappone è tristemente noto per il Karoshi, ovvero morte da superlavoro, oltre all'altissimo numero di suicidi causati da stress e depressione causati dal troppo lavoro.
E tralasciamo la passione, la voglia di lavorare, di realizzare un qualcosa di grande (che poi esistono i gusti personali, quindi il "grande" è un qualcosa di personale) c'è un qualcosa che non va.
Il fatto che non sia tornato a casa significa che avrà dormito pochissime ore in una qualche parte improvvisata, prendendosi continuamente caffè e similari per stare sveglio il più lungo possibile, di certo non avrà dormito 7-8 ore in un luogo comodo tipo albergo, di certo non avrà avuto il tempo per dedicarsi ad altro, per staccare...
Fa male all'organismo, fa male alla salute e di questo non si può neanche parlare (sono sicuro che l'aveva scritto senza neanche pensare a quello che stava dicendo) tutto questo perché? Perché esistono tempi brevissimi in cui si DEVE realizzare tutto in maniera impeccabile, non si può aspettare e si deve rendere come se tutti fossero appena svegli sempre, per ogni frame... Ecco, qualcosa non va, e no, non è concesso lamentarsi, chiedere.... ma neanche risolvere.
(Certo il finale di Wonder egg non è il miglior esempio ve lo concedo.)
Forse non capisci che in una società sana per fare l'animazione della storia (giudizio veramente eccessivo per me, ma con aot e demonslayer si sono perse chiaramente le misure) si assume più personale e tutti possono andare a casa tranquilli dopo una intensa ma normale giornata di lavoro.
Sono sicuro che la vita di un regista sottopagato di Attack on titan che deve rimanere a lavoro per 3 giorni di fila non sia la vita di Tarantino che vuole stare h24 a fare film perché è la sua passione.
Ricordo che Mappa aveva creato una nuova sede tempo addietro, evidentemente il biliardino nella sala relax non ha dato i frutti sperati.
Non è che sia una sua opera, è solo tra i dipendenti che ha lavorato a quell'opera, in quanto professionista e dipendente ha tutta una serie di diritti tra cui quello di tornare a casa dopo un normale orario di lavoro.
L'idea che le aziende possano fare sfruttamento a patto che facciano dei "capolavori" (che poi ci sarebbe da dire anche su questo, ma lasciamolo per un'altra occasione) è un concetto sbagliato.
Un conto è se io che sto lavorando ad un mio progetto decido di lavorarci senza sosta, è una mia scelta e il prodotto finale è mio e anche in questo caso sconsiglio personalmente di farlo, anche i progetti personali hanno bisogno di una mente riposata per essere creati al meglio.
Tutt'altro discorso se il mio capo mi dice che stiamo creando un "capolavoro" quindi devo lavorarci senza sosta io anche se poi il progetto è dell'azienda... non esiste. Assumi e formi più gente e mi fai andare a casa.
Ritenere normale una cosa del genere è semplicemente sinonimo del fatto che la società è degenerata a tal punto da ritenere i diritti dei lavoratori opzionali.
PS. Per il militare, a parte che per quanto mi riguarda potrebbe anche non esistere come lavoro bastano le normali forze dell'ordine, il regista in questione non è che sia andato lontano da casa, era in ufficio come la stragrande maggioranza dei lavoratori e ha diritti a tornare a casa, non ha scelto di fare il militare o altro lavoro come il medico in cui se torni a casa qualcuno rischia di morire (anche se sarebbe bene che i turni in questi casi permettessero anche ai medici di riposarsi perché un medico stanco lavora peggio e se devo farmi curare da lui rischio ovviamente di più).
Come hai scritto ha fatto una scelta, ben diversa dalla tua.
Ci può anche stare che un dato tipo di lavoro richieda ore extra all'avvicinarsi di determinate scadenze, ma prima di tutto non può avvenire con queste modalità, costringendo le persone a non tornare a casa (non penso che il regista sia stato l'unico dello staff a dover rimanere lì), e inoltre in Giappone questa non è affatto un'eccezione, ma la norma, sia per lavori "dove fai parte di qualcosa di più grande" sia per quelli dove non fai parte proprio di nulla ma devi comunque lavorare 12 ore al giorno come uno schiavo.
Il problema è lo stesso che c'è in italia da qualche anno a questa parte. I sindacati vanno solo dove ci sono iscritti e ci sono iscritti solo dove i sindacati già ci sono da anni oppure nelle aziende che vanno in crisi totale (dove di fatto è praticamente troppo tardi per intervenire con una contrattazione sindacale).
I sindacati dovrebbero offrire il proprio servizio nelle aziende dove non sono presenti, dimostrare la propria utilità e guadagnare così iscritti dopo un "periodo di prova" (esempio i primi 5 anni per ogni lavoratore neoassunto il sindacato fa i tuoi interessi senza chiedere nulla, da neo assunto avrei davvero beneficiato dei loro servizi e dopo 5 anni avrei magari volentieri pagato l'iscrizione per continuare ad averli... ad oggi ho di fatto imparato a contrattare da me quindi con contrattazione individuale, di fatto faccio io il lavoro di sindacalista ovviamente solo per me).
Nel mio settore poi (programmazione) una contrattazione sindacale collettiva seria funzionerebbe pure visto che è un settore in crescita dove il lavoro è stabile... se non vengono qui figurarsi dove ci sono solo contratti instabili e chi pronuncia sindacato viene licenziato.
Non dev'essere il lavoratore a doversi muovere verso i sindacati perché quest'ultimo può farlo solo quando non ha più nulla da perdere...
Non si tratta di distogliere lo sguardo.
Se una persona di sua spontanea volontà senza costrizione decide di stare lontano da casa per 3 giorni pur di finire un lavoro non sta a noi italiani decidere che sia una cosa triste, sta solo e soltanto alla persona in questione. Se lui è felice, qual è il problema? Ho conosciuto tanta gente che si portava a casa il lavoro senza che nessuno glielo chiedesse. Alcuni lo facevano per ansia (voglio togliermi il peso), altri genuinamente lo facevano perché gli piaceva. Non sta a noi dietro uno schermo a giudicare le motivazioni di una persona che non conosciamo.
https://www.reddit.com/r/anime/comments/sratyz/overwork_causes_attack_on_titan_director_to_go/
Non conosciamo lui, la sua situazione né il suo punto di vista riguardo la questione, ma quel tweet non riesco a vederlo in altro modo che come una lamentela esasperata per la situazione in cui si trova. E' colpa di tutto il sistema che ormai ha normalizzato il superlavoro e costringe chi lavora nel mondo dell'animazione a questi ritmi massacranti, perché quella ormai è diventata la normalità.
Dubito che la sua salute mentale e fisica sia in ottime condizioni, non è normale che questo sia lo standard di lavoro nel 2022.
Si non sappiamo la realtà e non sapremo mai, qualunque cosa accada. Resta solo il fatto, oggetto della notizia, per cui ognuno di noi ha un pensiero in merito, diverso, anche estraneamente diverso, per questo ogni parere è valido allo stesso modo, tutti quelli espressi da tutti gli utenti lo sono ed è giusto, se lo si ritenesse, esprimerlo, per questo non ha mai senso accanirsi contro qualcuno che la pensa diversamente, si può soltanto confrontarsi come sempre.
La tristezza è che l'ha dovuto cancellare.
:((
Ma che c'entra?
Non fa il servizio militare e non è partito per l'Afghanistan.
Ogni scelta lavorativa comporta un rischio per la vita?...mi sembra che alla fine l'unica cosa che conta è il denaro; anche chi è morto per superlavoro è morto perché c'è andato con le sue gambe, quindi è colpa sua?...
evidentemente non sei mai stato in veneto, dove la gente si vanta di quanti straordinari fa, e del fatto che lavora anche di domenica, ho diversi messaggi su whatsUp di gente che si vanta di quanto ha lavorato, non dice di non essere tornata a casa solo perchè il capannone è accanto a casa sua.
Non ho il minimo dubbio che sia pieno di gente che campa solo per lavorare...
esattamente come per il regista dell'episodio, meno una persona scrive, meno il suo messaggio risulta chiaro.
Ho voluto solo alleggerire la discussione scherzandoci su.
¯-_(ツ)_-¯
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