I rumors erano sempre più insistenti ma ora abbiamo l'annuncio ufficiale. Il manga Trigun di Yasuhiro Nightow beneficerà di una nuovissima trasposizione animata nel 2023 da parte dello Studio Orange (Beastars, Land of the Lustrous ) intitolato TRIGUN STAMPEDE.
Nello stesso momento Crunchyroll ha altresì annunciato che la serie arriverà sulla propria piattaforma il prossimo anno. Maggiori dettagli su questo nuovo titolo saranno rivelati al panel della serie che si terrà all'Anime Expo 2022 il prossimo mese, in un evento che vedrà presenti lo stesso creatore del manga, Yasuhiro Nightow, ma anche Kouji Tajima (designer), Kiyotaka Waki (produttore presso Orange), Yoshihiro Watanabe (produttore presso Orange) e Katsuhiro Takei (produttore per la Toho).
Il manga originale venne pubblicato per la prima volta nel 1995 e raccolto in tre volumi pubblicati in Italia dalla Dynamic Italia, in seguito rieditati dalla Planet Manga. Nel 1997 Shonen Captain, la rivista in cui veniva serializzato Trigun, venne chiusa, e solo nel 1998 Nightow riuscì a continuare la storia pubblicando il primo capitolo di Trigun Maximum, che si è concluso il 30 marzo 2007 con un totale di 14 volumi e 102 capitoli. In Italia, all’edizione incompleta di nove volumi della Dynamic, si è aggiunta in tempi recenti la riedizione della Jpop, che ha pubblicato tutti e 14 i volumi dell’opera.
L'adattamento anime televisivo originale di Madhouse è andato in onda per 26 episodi in Giappone nel 1998 mentre nel 2010 è uscito il film Trigun: Badlands Rumble. La serie in Italia è stata mandata in onda dalla rete televisiva MTV nel 2000 e pubblicato in DVD in diverse edizioni: Dynamic Italia, Shin Vision, Exa Cinema e Dynit. A marzo 2013 la serie è stata pubblicata per la visione in streaming sulla su Pop Corn Tv e in seguito proposto su VVVVID.
Fonte: crunchyroll.com
Nello stesso momento Crunchyroll ha altresì annunciato che la serie arriverà sulla propria piattaforma il prossimo anno. Maggiori dettagli su questo nuovo titolo saranno rivelati al panel della serie che si terrà all'Anime Expo 2022 il prossimo mese, in un evento che vedrà presenti lo stesso creatore del manga, Yasuhiro Nightow, ma anche Kouji Tajima (designer), Kiyotaka Waki (produttore presso Orange), Yoshihiro Watanabe (produttore presso Orange) e Katsuhiro Takei (produttore per la Toho).
Trama: La storia è ambientata su un pianeta sul quale l'uomo ha traslocato per riuscire a sopravvivere dopo una grande catastrofe. Il protagonista è Vash The Stampede, super ricercato accompagnato da una tetra aura di distruzione: dopo il suo passaggio interi villaggi vengono rasi al suolo ma senza che possano essere riscontrate delle vittime. Le compagnie assicurative, costrette a pagare diversi milioni di doppi dollari per la ricostruzione, decidono di inviare due agenti alla ricerca di questa costante minaccia al portafoglio aziendale. Quando lo troveranno scopriranno che Vash è in realtà una persona gentile e generosa, ben diversa dal mostro che si aspettavano.
Il manga originale venne pubblicato per la prima volta nel 1995 e raccolto in tre volumi pubblicati in Italia dalla Dynamic Italia, in seguito rieditati dalla Planet Manga. Nel 1997 Shonen Captain, la rivista in cui veniva serializzato Trigun, venne chiusa, e solo nel 1998 Nightow riuscì a continuare la storia pubblicando il primo capitolo di Trigun Maximum, che si è concluso il 30 marzo 2007 con un totale di 14 volumi e 102 capitoli. In Italia, all’edizione incompleta di nove volumi della Dynamic, si è aggiunta in tempi recenti la riedizione della Jpop, che ha pubblicato tutti e 14 i volumi dell’opera.
L'adattamento anime televisivo originale di Madhouse è andato in onda per 26 episodi in Giappone nel 1998 mentre nel 2010 è uscito il film Trigun: Badlands Rumble. La serie in Italia è stata mandata in onda dalla rete televisiva MTV nel 2000 e pubblicato in DVD in diverse edizioni: Dynamic Italia, Shin Vision, Exa Cinema e Dynit. A marzo 2013 la serie è stata pubblicata per la visione in streaming sulla su Pop Corn Tv e in seguito proposto su VVVVID.
Fonte: crunchyroll.com
Magari facciano una nuova edizione con delle postfazioni del genere, ma non penso, almeno qui in Italia. Se la dovessero fare credo che possa essere simile alla nuova edizione di Hellsing, quindi con qualche illustrazione a fine volume, che comunque non disdegno.
AAAAAAHHHHHHH
mega. fantastico, spero in un gran lavoro.
Trigun è uno di quei manga anime che....beh....cultissimo per me
Inutile, come non detto. Leggi ciò che scrive, è allucinante e rafforza in pieno tutto quello che ho scritto in precedenza.
obsoleta nella loro estetica.
non venitemi a fare il discorso del "sono capolavori dell'animazione" perché mi sembra 'na cosa fantozziana in stile Corazzata Potemkin: ogni epoca ha i suoi canoni, fatevene una ragione.
Indottrinamento deviato, ignoranza, egoismo, mancanza di cultura (perchè mancano i critici). Per arrivare a pensare così non c'è altra soluzione
Sembra che tutti "vorrebbero"... Stando a loro dovrebbero rifare ogni cosa per poter essere apprezzata! Ma ci rendiamo conto dove siamo finiti?
Addirittura offendono: se guardassi Jeeg, Goldrake, Peline, Remì o Cantiamo insieme sarei fantozziano! Oltre a guardare cacate pazzesche!
QUesta è la mentalità degli Otaku, che oggi sono un esercito, comandano, e dettano legge alle case di produzione. Se c'è ancora un minimo di personalità registica e libertà artistica fatemi un fischio.
Ecco appunto. Quindi negli ultimi 20 anni sono troppe rispetto a quello fatto nei primi 40.
Proprio perchè non sono fissati col passato che guarda caso prendono tanto dai titoli vintage. Che contraddizione!
E comunque è una questione di cultura, loro tendono a cancellare, dimenticare per andare sempre avanti. Parlare con loro di cinema e animazione è di una noia pazzesca. E se mi permetti la volgarità mi verrebbe da dire non capiscono un caz..!
Ma proprio nulla. Se parli con loro nessuno sa nè ha mai visto un film di Ozu!
Sarò stato fortunato io, che nella mia cerchia di amici e conoscenti c'è una infarinature notevole in materia, e nel corso della mia vita ne ho conosciuti a centinaia di ragazzi di tutta Italia che è stato un piacere parlare di film e anime!
In 20 anni in Giappone 1, solo 1! Circa 15 anni fa in una cena a Tokyo, un anziano di 80 anni sapeva tutto sul cinema, jap americano ed europeo. Mi parlava di Antonioni, Fellini, Leone, Ferreri, Rossellini ecc.ecc., della new wave horror dei 90 giapponese, dei loro classici, di aneddoti del tempo, del cinema americano e dei Goonies in Giappone!
2 giorni fa al mio collega di lavoro ho chiesto quale fosse l'ultimo film visto al cinema: ha risposto l'ultimo di Fast&Furious...
Ad un cosiddetto "amante" dell'animazione ho chiesto ieri quale serie hai visto di recente: ha risposto di aspettare con trepidazione Lamù, che è la notizia del momento.
Capisci? Notizia del momento in Giappone, il remake di Lamù...
Massì, infatti, basta che mi permettano di acquistare e godermi il contenuto.
Poi, se ci sono cose extra, sono solo benvenute.
Cmq, qui da noi dipende, ho riedizioni di varie serie e alcune hanno interviste, biografie e curiosità (per esempio, Evangelion, Mazinger, Break-Age, Gunnm ecc.), mentre altre niente di quelle cose (per esempio, Blame) e poi ci sono edizioni che, come dici tu, includono qualche illuminazione a colori (Sakura) e qualche foto di merchandise (Kodomo no Omocha).
Ripeto, contenuti extra sono sempre gradevoli, ma non essenziali.
Capisco il tuo discorso e ti ringrazio di averlo espresso. Il cinema e l'animazione hanno spesso avuto il merito di portare a conoscenza un qualcosa di meritevole alle masse, che altrimenti in pochi conoscerebbero, quindi non riesco a condividere al 100% la tua linea di pensiero per quanto una trasposizione identica all'originale (come nel caso di Monster) non rende come dovrebbe (e qui concordo).
Un esempio che da ragione a quello che dici è il rifacimento del film "Assassinio sull'Orient Express". Se qualcuno cercasse notizie a riguardo facilmente troverebbe informazioni su quello del 2017 difficilmente sul capolavoro del 1974.
Come accade in tutti i discorsi assoluti c'è sempre un ostacolo mentale, in realtà non è mai detto che quello che viene dopo sia peggio di quello che viene prima. Il futuro non dovrebbe cancellare il passato che dovrebbe sempre essere a disposizione per un confronto, ma il futuro potrà sempre migliorare il passato. L'occasione c'è, quello che conta è la bravura, le idee, la passione di chi si dedica a questi progetti.
La serie l'avrò vista tante volte e, incuriosito, comparai il manga. Cosa delle due sia superiore è un qualcosa che decide ognuno di noi, quello che è certo che sono due opere diverse ed è comprensibile che a chi sia piaciuto maggiormente il manga voglia una serie più fedele. Tutto qui.
Ogni epoca avrà anche i suoi canoni, ma i capolavori non sono quelli che esulano da questo concetto? Tipo Lady Oscar, Cowboy Bebop, la città incantata... adattarli al tempo odierno non solo non è facile ma il risultato piacerebbe davvero? In realtà quello che conta è la storia di cui si parla, tutto il resto, si con il tempo passa... (e Demon Slayer passerà XD)
Condivido il tuo sentimento. La serie originale è, a mio sommesso avviso, un capolavoro. In questo caso ci avrei visto meglio un seguito, come dici tu.
Anche perché dubito che si possa fare di meglio del monumentale doppiaggio originale, con un ottimo Simone Mori su Vash e l'inarrivabile Massimo De Ambrosis su Nicholas D.Wolfwood - ma, si sa, io sono un nostalgico delle "vecchie" produzioni Shin Vision.
A parte rare eccezioni (FMA:Brotherhood, HxH, ad esempio) i reboot / remake sono sempre da prendere con le pinze...
Oh bè, se anche dovesse floppare, avremo sempre la serie storica a conoslarci
Ovviamente a questo punto molti ti citano Neverland e Tokyo Ghoul, come se non esistessero decine di esempi di anime che senza essere fedeli sono riusciti a superare di gran lunga il manga.
Lasciate fare al team che ci lavorerà, se è gente capace farà un buon lavoro con o senza fedeltà. Se così non sarà basterà rileggersi il fumetto e problema risolto.
Non posso rispondere in nome di tutti gli altri, quindi ci tengo a precisare che si tratta di un mio sentimento (non parere né opinione, ma proprio sentimento). Non pretendo che la serie sia uguale al 100% al manga, però, se ti piace una cosa, una specie di desiderio e curiosità di rivederla in un formato diverso, ti viene. In questo senso, anche un video gioco di Trigun sarebbe interessante da vedere.
Quindi, non serve che sia identico al manga, però ci sono alcune cose che mi interesserebbe vedere reinterpretate con movimenti e suoni.
Non so se mi sono spiegata bene, ma non c'è molto da spiegare, veramente. Si tratta di un semplice sentimento personale e ne sono consapevole.
Del resto, anche se molto diverso dal manga, ripeto, a me l'anime già esistente è piaciuto moltissimo.
Quindi, dato che ne stanno facendo uno nuovo, sarebbe interessante, proprio per non ripetere le stesse cose, o per non inventarsi chissaccosa, e per rivisitare un capolavoro in un altro formato/medium, se lo facessero un pochino più fedele al manga.
Ecco, tutto qui. Per quanto riguarda me, almeno.
Mi sembra un discorso stupido, cosa si dovevano rifare nei primi 40 anni se di roba da rifare non ce n'era?.... ora in un mercato saturo di idee si cerca di riproporre quelle passate in una chiave moderna, è sbagliato?.... No... perché prendono un pubblico diverso, a te che sei fissato con le originali non cambia niente, quelle serie stanno lì e non te le tocca nessuno, se i reboot non ti interessano basta che non li guardi
Guarda che non è che tutto il mondo gira intorno ai tuoi interessi, e quindi devono essere tutti informati su ciò che piace a te... il cinema può benissimo essere anche 2 ore di svago una volta ogni tanto
Penso che il motivo sia perché è già sottointeso. Le speranze che facciano una buona sceneggiatura/regia ecc. sono ovvie, ma, oltre a quanto spiegato nella mia risposta precedente, c'è un certo senso di fiducia (o mancanza della stessa).
Personalmente, se mi è piaciuto l'originale, credo che essendone fedeli, una totale schifezza non esce di sicuro. Forse dai lati tecnici, magari, potrebbe succedere che avrebbero potuto fare di meglio con un budget più alto, ma almeno la storia e i personaggi sono buoni intatti.
Se non si è fedeli all'originale che già ci piace, i rischi e, di conseguenza anche i dubbi, diventano più alti. Non è per forza una brutta cosa, intendiamoci, ma è naturale averne qualche preoccupazione.
Colpa di Beastars!
Non vedo il problema se i fan vogliono un anime più fedele al manga originale, specie nel caso in cui il vecchio anime era narrativamente inferiore al manga (eccetto alcune parti).
Purtroppo questi sono prodotti che probabilmente le nuove generazioni guarderanno ben poco, solo chi già aveva visto la serie originale e pochi altri ne usufruiranno. E dato che il vecchio pubblico è cresciuto insieme a questa storia, trovo adeguato che la storia stessa si adatti al "nuovo" target (stesse persone, ma con svariati anni in più sulle spalle).
Ti fai male da solo ... dopo quello che hai detto su Dezaki, e l'inesattezze sul decimo di serie prodotte arrivate da noi nei 70-80, continui?!!?
Non è un discorso stupido, tanto che ci sei arrivato pure tu rispondendo. E' quello il punto. Magari tu non ci vedi nulla di male, io vedo invece un abbassamento di livello in tutti i settori culturali di massa, dal cinema all'animazione alla musica alla televisione e via dicendo. Se lo dice certa critica, se leggo articoli di certe firme che durante alcuni master, nelle lezioni all'università di cinema dove alla domanda alzi la mano quanti di voi hanno visto 2001, quarto potere, o film della new hollywood degli anni 70 e su una 50ina di ragazzi solo due lo fanno, beh io gli credo, cosa vuoi che importi la mia opinione o la tua. C'è un problema e la mia o la tua opinione non conta. Questi sono fatti.
ANdare a pescare roba già fatta, continuare a spremere il premuto, anche no.
Non è una questione personale né sui miei interessi; ma hai capito ciò che ho scritto? Ciò che intendo?
Insomma, dai, chiudo, e detta in parole povere: tu con questi remake, reboot, seguiti, prequel, saghe infinite, rifacimenti in 3d e chi più ne ha più ne metta, non ci vedi nulla di strano e magari li guardi senza problemi.
Io invece vedo un impoverimento di massa, sfruttamento senza sosta di ciò che è stato, pochezza di idee e via dicendo ...
Abbiamo visioni diverse.
Oddio, ma sei fissato, se dico che lady Oscar è invecchiato male è perché è invecchiato male, non ho mai detto niente contro dezaki e sul suo apporto al mondo dell'animazione, ho solo detto che oggi quella serie andrebbe rifatta, basta guardare 5 minuti (senza il paraocchi) per capirlo, non esistono proporzioni, le animazioni sono tutt'altro che fluide, la stessa sceneggiatura è troppo blanda e piena di momenti morti... poi che quella serie sia un caposaldo dell'animazione nessuno lo mette in dubbio, ma che oggigiorno alla maggior parte del pubblico odierno che è abituato alle serie moderne non possa risultare godibile lo trovo indiscutibile
In ogni cosa ci sono momenti di stasi in cui si arriva ad un punto fermo in cui non si evole, se per sbloccare quel momento c'è bisogno di prendere il vecchio e rielaborarlo non vedo il problema
Da come ne parli sembra che ci siano solo remake in produzione, ma non è così, se si punta a fare remake non è per la pochezza di idee, ma perché c'è troppa richiesta, ogni stagione anime sono arrivati a produrre 60 serie o più, i remake servono per coprire i buchi di produzione, non per far il mercato
Eh si, se lo dici te sarà sicuramente così.
Ne bastano di meno per capirlo:
https://www.youtube.com/watch?v=Vf143JDRM40
Eh si, le proporzioni! E' giusto che oggi registi, animatori, critici, architetti, pittori, facciano notare gli erroracci del passato. Ho scoperto che un tempo non sapevano disegnare. Da notare (e ascoltare) anche le musiche, le bgm: fortunatamente non se ne fa più robaccia simile. Per fortuna che oggi viene tutto rifatto e corretto.
Ho scoperto che un minuto (della quale avrei anche molto da ridire, tipo quel riflesso che fa sembrare la faccia di Maria Antonietta di metallo xD) su 800 fanno un capolavoro.... e cmq sì, è giusto che si analizzi le opere del passato, sennò come puoi migliorare?.... ti faccio presente che la storia è una materia scolastica
E cmq non mettermi in bocca robe che non ho detto, visto che non ho mai detto che in passato non sapevano disegnare, il problema non era quello, ma i tempi di produzione (robe che succedono anche oggi in minor parte) che si scontreranno con il metodo di produzione.... e poi le musiche non centrano niente, visto che non sono parte del processo di animazione, e sempre contando che nei remake vengono quasi sempre usate le musiche originali o adattate in caso di mancanza di diritti, quindi non ha senso prenderle in considerazione nel merito della discussione
In ogni cosa ci sono momenti di stasi in cui si arriva ad un punto fermo in cui non si evole, se per sbloccare quel momento c'è bisogno di prendere il vecchio e rielaborarlo non vedo il problema
Da come ne parli sembra che ci siano solo remake in produzione, ma non è così, se si punta a fare remake non è per la pochezza di idee, ma perché c'è troppa richiesta, ogni stagione anime sono arrivati a produrre 60 serie o più, i remake servono per coprire i buchi di produzione, non per far il mercato[/quote]
Uquiorra90 ha ragione secondo me: per quanto si possa disquisire sulla questione "to remake / reboot or not", al di la' delle prese di posizione personali e faide sanguinose che ne possono scaturire, non e' giusto demonizzare questi prodotti aprioristicamente, non foss'altro perché hanno il merito indiscusso di avvicinare nuove generazioni a titoli del passato, che quel passato lo hanno in qualche modo definito, cosicché il nuovo pubblico vada a recuperare anche gli originali, anche solo per il gusto di operare il confronto di rito. O magari, sempre come dice giustamente Uquiorra90, anche solo perché sono tarati per un pubblico diverso, pur riproponendo storie e personaggi del "passato".
Questo discorso poi dell'appiattimento culturale, dell'impoverimento e via dicendo lascia il tempo che trova: e' questione di punti di vista.
Generalmente, non ci vedo niente di male nel voler rielaborare titoli del passato (che poi, in ambito Anime, e' un argomento scivoloso, basti pensare a quegli Anime che sono stati adattati fino a un certo punto e poi hanno proseguito per altri binari, come Soul Eater, Fullmetal Alchemist, lo stesso Trigun - allora qui il remake non e' solo auspicabile ma diventa addirittura necessario, secondo me).
Poi, torno a ripetere, tanto gli originali li avremo sempre e nessuno ne sminuira' mai il valore (soprattutto sentimentale).
La serie storica l'avevo apprezzata ma al contempo mi aveva un po' annoiato la prima parte senza avanzamenti di trama e c'ero rimasto male per il fatto che questa fosse stata tutta rushata nel finale.
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