Il Comiket 100 è stato il primo Comiket estivo dal 2019, ultimo anno in cui si è potuto tenere regolarmente dal vivo l'evento prima della pandemia. Questo Comic Market infatti è stato molto importante per tutti gli artisti di doujinshi che hanno partecipato, dato che dopo 3 anni di attesa sono finalmente potuti scendere nuovamente in campo. Purtroppo, però, non tutti i circoli di doujinshi sono riusciti a portare a casa buoni risultati, incluso il novellino Ryoumei del circolo Doruza che non è riuscito a vendere una sola copia.
Per la sua prima partecipazione al Comiket, Ryoumei ha proposto un libro di illustrazioni a tema "ragazze con i codini", che ancora oggi riscuotono un discreto successo all'interno della community otaku. Malgrado il flop, l'autore si reputa comunque soddisfatto di questa sua prima esperienza e ha commentato così l'accaduto su Twitter:
"Sono davvero felice che il primo evento al quale ho potuto partecipare come circolo sia stato il Comiket 100. Alla fine, non sono riuscito a vendere nemmeno una copia del mio libro, ma a dispetto di ciò ho vissuto un'esperienza preziosa, come per esempio essere intervistato!
Vorrei ringraziare le due persone che dopo aver visto la copertina erano talmente interessate dal voler prendere in mano il libro per dargli un'occhiata. Alla fine ho scambiato la maggior parte dei libri con gli espositori vicino a me in cambio di una delle loro produzioni, ma penso che l'unica copia rimasta la regalerò a un amico."
Il Comic Market (conosciuto anche come Comiket), è la più grande manifestazione dedicata ai fumetti di tutto il mondo ed è un appuntamento che si svolge ormai da quarantasette anni. Dal 1996 il Comiket ha luogo alla Fiera Internazionale di Tokyo, il centro convention del Big Sight a Odaiba, che la ospita due volte l'anno, in agosto, con appunto il nome di "Comiket d'estate", e a dicembre, come "Comiket d'inverno".
Il 13 e il 14 agosto si è tenuta la 100° edizione dell'evento, che ha registrato oltre 170 mila ingressi. Nemmeno quest'anno tra i partecipanti sono mancati i cosplayer, clicca QUI per vedere le foto dell'evento.
Fonte Consultata:
SoraNews24
Per la sua prima partecipazione al Comiket, Ryoumei ha proposto un libro di illustrazioni a tema "ragazze con i codini", che ancora oggi riscuotono un discreto successo all'interno della community otaku. Malgrado il flop, l'autore si reputa comunque soddisfatto di questa sua prima esperienza e ha commentato così l'accaduto su Twitter:
"Sono davvero felice che il primo evento al quale ho potuto partecipare come circolo sia stato il Comiket 100. Alla fine, non sono riuscito a vendere nemmeno una copia del mio libro, ma a dispetto di ciò ho vissuto un'esperienza preziosa, come per esempio essere intervistato!
Vorrei ringraziare le due persone che dopo aver visto la copertina erano talmente interessate dal voler prendere in mano il libro per dargli un'occhiata. Alla fine ho scambiato la maggior parte dei libri con gli espositori vicino a me in cambio di una delle loro produzioni, ma penso che l'unica copia rimasta la regalerò a un amico."
C100は初サークル参加出来て本当に良かったです。結果は1部も頒布出来なかったけど、それ以上に取材等得難い経験がありました!
— 🐱ryoumei【ドルーザー】_C100お疲れ様でした! (@ryoumei6) August 15, 2022
表紙を見て興味を持っていただき見本誌を手に取って下さった2人の参加者の方ありがとうございました。
お隣さんと交換して残った1部は友達にあげよう。#C100 #コミケ pic.twitter.com/HXHIavE6Zi
Il Comic Market (conosciuto anche come Comiket), è la più grande manifestazione dedicata ai fumetti di tutto il mondo ed è un appuntamento che si svolge ormai da quarantasette anni. Dal 1996 il Comiket ha luogo alla Fiera Internazionale di Tokyo, il centro convention del Big Sight a Odaiba, che la ospita due volte l'anno, in agosto, con appunto il nome di "Comiket d'estate", e a dicembre, come "Comiket d'inverno".
Il 13 e il 14 agosto si è tenuta la 100° edizione dell'evento, che ha registrato oltre 170 mila ingressi. Nemmeno quest'anno tra i partecipanti sono mancati i cosplayer, clicca QUI per vedere le foto dell'evento.
Fonte Consultata:
SoraNews24
Leggendo questo articolo ho subito pensato a Comic Party (che parla proprio del Comiket), anche al protagonista capitò una cosa simile se non ricordo male.
Anch'io, infatti l'ho messo nei suggeriti in fondo alla news ☺️
Vedo fra l'altro che i dvd della serie sono ancora disponibili su Amazon a 7 euro, consiglio di dare un'occhiata perché ho comprato anni fa l'edizione ed è molto carina ☺️
Peccato che da noi non sia mai arrivata l'altra parte della serie
Sembra averla presa bene almeno esteriormente e se non altro ha comunque distribuito le copie e si è portato a casa, se non soldi, quantomeno altre opere.
Dispiace per Ryoumei, ma si sa che i Comiket sono diventati oramai delle fiere per vendere perlopiù hentai autoprodotti.
Dura lex, sed lex.
Assolutamente non vero, poi non so se sei ironic.
Non ci avevo fatto caso, ti chiedo scusa
Ho sperato per anni che Yamato licenziasse la seconda parte, anche solo per vedere come proseguiva la storia...
Non tutti hanno successo immediato.
Quello che conta è iniziare a farsi conoscere
Beh, io scrivo in italiano e se specifico "pelopiù" significa che sono in moltissimi a proporre quel tipo di prodotti, non tutti.
Non sono ironico, ma è innegabile che tantissimi circoli offrano autoproduzioni a tema erotico/hentai.
Cazzata.
Anche perchè è la prima cosa su cui ho posato gli occhi, ha un bel stile.
In effetti ha fatto un po' di errori ma non è un motivo per schifarlo
D'accordissimo con te
L'arte è un viaggio, c'è sempre tempo per migliorare, per trovare il proprio stile; l'importante è perseverare e studiare sempre.
Il difetto della copertina secondo me è di essere eccessivamente anonima e scialba, lo sfondo è totalmente bianco e fa un tutt'uno con l'abito/maglia poi la ragazza raffigurata ha una espressione "meh", non è nè sexy, nè ammiccante, nè simpatica... forse è un po' "cute" ma a primo impatto non trasmette davvero nulla... insomma, se vuoi vendere il tuo prodotto 'sconosciuto' questa è proprio la strategia sbagliata.
(Coca-Cola e McDonald's docet: se vuoi vendere punta su colori forti e abbaglianti come il rosso, il giallo etc. Ci sono delle strategie di mercato per ogni tipologia di prodotto che si vuole vendere, probabilmente l'autore dovrebbe studiarle o farsi consigliare).
- la prima è quella che vediamo;
- la seconda con una maggiore sfumatura dei dettagli dell'orecchio, che è troppo dettagliato rispetto al resto del disegno, un'ulteriore rifinitura dei tratti nella maglia della ragazza nello stile tipico dei manga, usando un accenno molto più leggero di acquerello (non so se si dica così, perché usare l'aquerello la vedo più nello stile delle mostre di quadri che in una esposizione manga, e forse non ha aiutato nel vendere).
Personalmente la cosa che mi piace in quest'opera è il punto di luce sfumanto che la ragazza ha sullo zigomo e il contrasto del punto di luce col resto dei colori veramente ben fatto.
Il disegno in copertina non è male ma tralasciando i capelli, gli shader e complessivamente il viso, direi che c'è poco. Insomma si vede che è alle prime armi ma se è appassionato e s'impegna (e studia a seconda dei casi) è sulla strada giusta.
Per dire, io non sarei in grado di fare neanche lontanamente ciò che ha disegnato lui ma anche così posso dire che sembrano disegni da artista amatoriale fatti su un quaderno... capisco che possa sembrare "cattivo" da dire ma artisti si diventa dopo anni di sacrifici, e spesso anche il talento naturale vuole la sua.
L'importante è non abbattersi.
Posto che io non sono una grande fan dei codini, la copertina a me non sembra male, l'effetto acquerellato è molto carino, e anche quello lucido a rilievo del titolo (cosa che, ricordiamo, a livello di stampa costa più di una stampa 'normale').
Ciò detto, mi sembra che tutto sommato questo autore abbia colto appieno i lati positivi e quelli 'negativi' dell'evento, io spero ne faccia tesoro, sicuramente gli sarà di aiuto per il futuro ^^. Comunque anche solo aver avuto persone che hanno preso in mano il suo spillato per guardarlo meglio, è già qualcosa, e lo scambio con i vicini è sempre produttivo.
Quindi ganbatte!
Gli faccio un in bocca al lupo per il futuro.
L'importante è fare le cose con passione, i risultati arriveranno in futuro.
Non so che età abbia ma comunque i suoi disegni non sono fatti male.
Diversi problemi di anatomia e problemi nella colorazione, ma alla fine anche l'autore di One-Punch Man è riuscito a crearsi una cerchia di fan.
E dove li vuoi posare gli occhi? La copertina quella è.
Quando guardo quel disegno mi vengono in mente gli opuscoletti educativi illustrati della chiesa.
Come ha fatto, poi, Rikudo a raggiungere (o essere raggiunto) per quest'opera che è diventata iconica, nonostante l'inizio sfigato....
Ma forse sono io a ricordarmi male.
Mio medesimo pensiero: era Fafnir!
Beh, come si dice, un libro non va giudicato dalla copertina.
Per esempio, a me personalmente leggere questa notizia mi ha messo curiosità e sarei interessato a vedere il resto delle immagini per capire se è davvero così brutto da non meritare di vendere una copia o se l'autore è stato solo sfortunato e sono sicuro che anche altri la pensano così.
Un libro va sempre giudicato dalla copertina. A maggior ragione se è un libro di illustrazioni.
Secondo me la notizia non è nemmeno così interessante. Voglio dire, sai a quanti altri è successo. Sappiamo di lui semplicemente perché ci ha voluto fare un post su Twitter.
Dai ma non esageriamo mo, che stronzata ho appena letto.
Poverino, è di un'umiltà incredibile tra l'altro: ha ringraziato i due che si son fermati solo a sfogliare il suo lavoro. Gli auguro di trovare il successo.
Mah, secondo me nella vita è importante raccontare anche i fallimenti. Ci lamentiamo sempre che viviamo in una società di apparenze, dove tutti si sforzano al massimo per mostrare il lato migliore di sé sui social anche arrivando a mentire... Invece il fallimento fa parte della vita e succede a tutti. Se ci fosse un pò meno "vergogna" nel parlarne gioverebbe a molte persone, soprattuto a livello mentale. Nella sua semplicità questo ragazzo ha mandato involontariamente un bel messaggio...
Un abbraccione a Ryoumei-san!
Non mollare e abbi speranza! Ti auguro il meglio!!!
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