Come sopravvivere nell'era Sengoku: prime impressioni sullo shonen agricolo di Goen

Il terzo dei dodici volumi che sinora compongono lo shonen manga Come sopravvivere nell'era Sengoku - Fumetto sull'agricoltura di Kyōchikutō illustrato da Hajime Sawada è uscito lo scorso 28 ottobre 2022 nelle librerie, fumetterie ed è stato disponibile anche alla recente edizione di Lucca Comics & Games, presso lo stand di Goen / RW Edizioni.

L'idea di una liceale giapponese che si ritrova all'improvviso nell'epoca Sengoku delle guerre feudali probabilmente non ci suona del tutto nuova; ma se ad esempio nell'Inuyasha di Rumiko Takahashi lo svolgimento degli eventi prende la piega soprannaturale avventurosa che ben conosciamo, le vicende narrate da Kyōchikutō cercano di offrire un approccio piuttosto diverso e nondimeno atipico.
La giovane protagonista Shizuko, infatti, nella moderna Tokyo frequenta un istituto specializzato nella formazione delle discipline agrarie dei suoi studenti; proprio tali studi consentono alla ragazza di imbastire su due piedi una scusa da propinare al feroce condottiero Nobunaga Oda, in cui s'imbatte per caso, per avere salva la vita.

Shizuko: "Ho imparato molte cose sull'agricoltura. E' una tecnica molto innovativa."
Nobunaga Oda: "Se davvero potessi trarre beneficio della sua produttività, l'economia si riprenderebbe, ci sarebbe una crescita del popolo e dei soldati, ed eviteremmo le rivolte dei contadini. Accetto. Comprerò le tue capacità."

Shizuko Ayanokoji, studentessa dell'Istituto Superiore di Istruzione Agraria, è una grande appassionata di storia. Un giorno, sulla strada di ritorno verso casa, un improvviso viaggio nel tempo la trasporta nell'era Sengoku. Il personaggio che si trova davanti non è forse... Oda Nobunaga?
Dopo esser stata catturata dai guerrieri di Nobunaga, Shizuko si ritrova costretta a fare una promessa: mostrare il proprio talento nel lavoro agricolo. Ci riuscirà?

Inizia così una sfida che pare andare ben oltre le possibilità della giovane, cui viene affidato il compito di trarre il meglio da campi sterili o mal coltivati, comandando una popolazione malnutrita, sfiduciata e poco propensa ad accettare istruzioni da una donna, per di più all'apparenza straniera.
In un ruolo così complicato, Shizuko apprende pian piano essa stessa le difficoltà di una vita a tutti gli effetti rurale, ma anche le soddisfazioni che se ne ricavano, unitamente alla possibilità di mettere a frutto quanto imparato a scuola o dal nonno, nonché il poter istruire ed educare pian piano le persone che le stanno accanto a condurre una vita più soddisfacente, serena e dignitosa.
In tal senso il manga offre diversi buoni spunti di riflessione, che vanno anche al di là delle curiose e utili nozioni storiche o di agricoltura inserite nella storia; si accenna dunque anche alla precarietà della vita nel XVI secolo, all'infelice condizione delle donne, alla possibilità di uscire a testa alta da situazioni che paiono senza scampo, e questo unicamente grazie all'impegno, l'ingegno e a tanta buona volontà.

Al contempo la storia sembra non volersi proporre di approfondire determinati altri aspetti che vengono calati all'interno della narrazione con apparente facilità e scioltezza; è indubbiamente coerente ad esempio l'idea di far incontrare a Shizuko proprio Nobunaga Oda, storicamente conosciuto sì per la propria crudeltà, ma anche per la tolleranza e la curiosità dimostrata nei confronti del commercio, dei mercanti e addirittura di missionari gesuiti che all'epoca convertivano parte della popolazione al cristianesimo. Per quanto leader atipico, appare tuttavia forse eccessivamente forzata la scelta di Nobunaga di collocare immediatamente la protagonista come capo villaggio diretto a pieni poteri, a maggior ragione ricollegandosi al suo essere donna e alla sua lontana e incerta provenienza.
Shizuko inoltre, pur definendosi una comune liceale senza particolari capacità, riesce nelle coltivazioni e nella caccia senza incorrere in fallimenti, progredendo con insperata facilità, sino ad ammansire persino un lupo senza particolari problemi.
La ragazza inoltre non veste precisamente come le donne del tempo ed appare invece abbigliata in maniera più accattivante e moderna, quasi da protagonista di un RPG. Si tratta di espedienti grafici e narrativi che nell'economia della storia possono apparire un po' troppo di comodo, per quanto indubbiamente contribuiscano a fare di Shizuko una leader anche a colpo d'occhio, uniti anche a una struttura grafica semplice ma funzionale.

Ricordiamo che la storia di Sengoku Komachi Kuroutan nasce innanzitutto come light novel nel 2016, illustrata da Geko Hirasawa per Earth Star Entertainment, che conta ad oggi ben quindici volumi. Solo l'anno successivo ne viene tratta una trasposizione manga, pubblicata su una rivista a target shonen, i cui disegni vengono stavolta affidati ad Hajime Sawada.
Dopo aver illustrato opere come Guin Saga, questi ci offre in Come sopravvivere nell'era Sengoku - Fumetto sull'agricoltura dei disegni dal tratto pulito e sottile con un uso delicato dei retini; al contempo le tavole appaiono prive di profondità, dal momento che i retini vengono utilizzati soprattutto per le campiture, piuttosto che per offrire un maggiore spessore e intensità grafici.
Dall'epoca de Lo Stregone Orphen, il tratto di Sawada è dunque divenuto incredibilmente più fine e senz'altro piacevole alla vista, ma anche un po' più impersonale, privo com'è ora del marcato utilizzo di chiaroscuri e di quella morbidezza che lo aveva caratterizzato anni addietro.

Nel complesso si tratta di un volume che offre una lettura piuttosto scorrevole a dispetto del non facile tema trattato, in un formato brossurato di dimensioni 12,5 x 18 cm per 192 pagine complessive, proposte al prezzo di 6,50 euro cadauno.
Il tankobon è stampato su carta bianca, mediamente spessa e ben sfogliabile, dall'ottima resa grafica; è impreziosito inoltre da una prima pagina lucida a colori, nonché da una sovraccoperta di buona fattura.
La traduzione affidata a Rosalia Feraudo appare altrettanto buona e priva di refusi; il primo volume si conclude infine con un romanzo d'appendice di circa una ventina di pagine, intitolato "Come sopravvivere nell'era moderna" ed ambientato nella Tokyo che conosciamo oggi.

Per chi desidera una lettura diversa dal consueto, dunque, Come sopravvivere nell'era Sengoku - Fumetto sull'agricoltura può rappresentare una proposta gradevole e interessante, grazie a una storia dal taglio slice-of-life incentrata su un tema atipico, come quello delle coltivazioni agricole, mescolata all'ambientazione storica con discreti aneddoti su di essa.
Dotato di una struttura scorrevole e mai noiosa, il manga è corredato da un disegno fine e pulito, che forse potrà non colpire i lettori più disincantati ma che assolve comunque egregiamente al suo compito.

Come sopravvivere nell'era Sengoku 1

In un fatidico giorno, una ragazza si ritrova nell’Era Sengoku, l’epoca degli Stati Belligeranti. Questa ragazza non ha il potere di cambiare il mondo. È solo una comune, ordinaria, tranquilla ragazza, una di quelle che potreste incontrare ovunque. Quindi c’è una sola cosa che può fare: sopravvivere. Sopravvivere all’era Sengoku.

Opera: Come sopravvivere nell'era Sengoku
Editore: Goen
Nazionalità: Italia

Data pubblicazione: 29/04/2022
Prezzo: 6,50 €

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Totale voti: 16 1 1

zettaiLara

Il volume è ben stampato, ben tradotto e ha curiosità interessanti sull'epoca Sengoku; coerente l'idea di Oda con la straniera. Un po' troppo comodi tuttavia i vari escamotage utilizzati per renderla credibile come capo, poco chiaro il romanzo finale.

05/11/2022