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Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento.
Fonte consultata:
Gamerbraves
Lo scorso 11 gennaio, la divisione tailandese del gioco sparatutto in terza persona NIKKE: The Goddess Of Victory, ha pubblicato uno spot commerciale che ha fatto molto discutere.
La pubblicità mostra uno stereotipo di otaku impegnato in attività da pervertito mentre guarda il videogioco. Attività come leccare lo schermo del telefono, simulare di masturbarsi e immaginare le ragazze che agitano il sedere di fronte a lui.
Lo spot è stato pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook del gioco ed è stato rimosso per via dei feedback negativi ricevuti.
Molti utenti hanno risposto nella sezione commenti del post mostrando il proprio disagio, ad esempio: “Non tutti quelli che giocano a questo videogame vogliono masturbarsi di fronte allo schermo del telefono”, oppure “Non tutti i giocatori sono uomini e non tutti giocano il videogame per i culi prominenti che rimbalzano. Rispettate i giocatori”.
Tuttavia, altri utenti di Reddit e Twitter hanno opinioni differenti sulla pubblicità e molti di loro la trovano divertente. Ad esempio: “Sono decisamente un pervertito, pertanto non vedo il problema”, “Questo spot rappresenta realmente i giocatori di NIKKE” e “Che sia positivo o negativo non so, forse non è positivo, ma di sicuro è diverso. Fantastico”.
Il giorno successivo è stato pubblicato un post con delle scuse ufficiali, in cui viene chiesto perdono per i contenuti e lo stile di presentazione della pubblicità, che hanno creato disagio tra i giocatori.
Per chi non lo sapesse NIKKE: The Goddess Of Victory, è un gioco molto popolare nonostante le controversie, e ha raccolto 100 milioni di dollari durante il primo mese dalla sua uscita.
La pubblicità mostra uno stereotipo di otaku impegnato in attività da pervertito mentre guarda il videogioco. Attività come leccare lo schermo del telefono, simulare di masturbarsi e immaginare le ragazze che agitano il sedere di fronte a lui.
Lo spot è stato pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook del gioco ed è stato rimosso per via dei feedback negativi ricevuti.
Molti utenti hanno risposto nella sezione commenti del post mostrando il proprio disagio, ad esempio: “Non tutti quelli che giocano a questo videogame vogliono masturbarsi di fronte allo schermo del telefono”, oppure “Non tutti i giocatori sono uomini e non tutti giocano il videogame per i culi prominenti che rimbalzano. Rispettate i giocatori”.
Tuttavia, altri utenti di Reddit e Twitter hanno opinioni differenti sulla pubblicità e molti di loro la trovano divertente. Ad esempio: “Sono decisamente un pervertito, pertanto non vedo il problema”, “Questo spot rappresenta realmente i giocatori di NIKKE” e “Che sia positivo o negativo non so, forse non è positivo, ma di sicuro è diverso. Fantastico”.
Il giorno successivo è stato pubblicato un post con delle scuse ufficiali, in cui viene chiesto perdono per i contenuti e lo stile di presentazione della pubblicità, che hanno creato disagio tra i giocatori.
Per chi non lo sapesse NIKKE: The Goddess Of Victory, è un gioco molto popolare nonostante le controversie, e ha raccolto 100 milioni di dollari durante il primo mese dalla sua uscita.
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento.
Fonte consultata:
Gamerbraves
“Non tutti i giocatori sono uomini e non tutti giocano il videogame per i culi prominenti che rimbalzano. Rispettate i giocatori”
Ssseh
Non si può negare che questo gioco sia diventato noto su Internet per i fondoschiena vibranti delle ragazze, ma è pur vero che non tutti lo giocano spinti dal desiderio, ma solo per il gusto di farlo, è giusto che ognuno la veda a modo suo.
A me ha fatto ridere.
Comunque tutti, chi più chi meno, abbiamo fetish o semplici gusti sessuali, non è rispettoso giudicare o schernire le persone per questo, che lo faccia direttamente il produttore del gioco è assai triste.
Che poi, da quel che ho visto su reddit, quelli che giocano a nikke sono uomini e hanno scelto questo gioco proprio per i sederi lol. C'è stato anche un'accesa discussione quando hanno "censurato" il fondoschiena di una ragazza coprendolo con un fazzoletto XD. Su Twitter poi c'erano utenti giapponesi che continuavano a spammare l'immagine di una donna con addosso il burqa e un mitra in mano ahah
Io non ci gioco per il semplice fatto che non mi attira a livello di gameplay e non rientro nel target (oltre al fatto che sono gay)
Concordo
Adesso vado che c'ho da fare: ho lasciato Dead Or Alive in pausa, e poi mi voglio vedere Ikkitousen.
Comunque a me non sembra così offensivo...
Questo è un tipo di gioco fatto apposta per chi cerca culi e seni, e se sono in stile anime come in questo caso, ancor meglio.
La realtà dei fatti è che chi gioca a questi titoli lo fa perchè attirato dalle fanciulle, non certo dal gameplay (gioco ad Azur Lane da qualche anno, ed il motivo che mi ha attirato in primo luogo sono state proprio le grazie delle signorine discinte).
Detto questo un conto è esserne consci, un conto è sentirsi presi in giro da una pubblicità che dovrebbe invogliare a provare un nuovo prodotto.
Personalmente mi sembra un autogol colamoroso da parte della società produttrice.
sè vogliono scusarisi che rifacciano lo steso spot a parti invertite, con dei mega fusti di uomini e una ragazza poco carina, ma ci sarrà lo stesso qualcuno di offeso.
morale bisogna farsi una rissata sù questo spot.
Credo che il problema dello spot non sia il concetto in se (che secondo me poteva benissimo starci), ma come sia venuto fuori.
Se vuoi "perculare" (lasciatemi usare questa porola) la tua fanbase lo devi saper fare e non basta mettere insieme tutti gli stereotipi del mondo Otaku.
E dove sarebbe il problema?
Questo lo trovo semplicemente anonimo.
Non so se l'intento fosse quello di strizzare l'occhio ad una categoria e allo stesso tempo parodiarla, ma di sicuro l'hanno stereotipata: l'adolescente pingue, occhialuto che s'ammazza (virtualmente o meno) di seghe...mancavano solo i brufoli.
Non è certo la prima né sarà l'ultima volta che si fanno stereotipi (anche da parte di quelli che in teoria non dovrebbero farli).
Invocare censure savonaroliane è comunque eccessivo. Bastava ignorarlo e prenderlo per la cazzatella che è e presumo volesse essere.
Che poi magari si provoca l'effetto Streisand e si aumenta teoricamente "il danno".
Cosa si saranno detti per discutere su come creare lo spot ?
Abbiamo un videogioco per cell , adatto anche ai ragazzini, dove delle ragazze sparano e nel mentre si vedono le chiappe vibranti. Quindi il nostro target sono nerd bavosi.
Sintetizzando per ordine d'importanza:
-Target principale
-vibrante
-videogioco
-target secondario (ragazzini)
-ragazze che sparano ( seconda parte opzionale )
-chiappe ( non le faranno passare per la censura )
Quando hanno approvato lo spot mi immagino la scena come nel video di Parco Sempione di elio e le storie tese:"Voglio fare un brindisi a mia madre, che ha trombato ed ha fatto un figo come me" cit xDDD
infatti... la genialità sta proprio in fare qualcosa, chiedere scusa e sapere che se ne parlerà a profusione
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