Spulciando tra saggi, interviste e articoli, sempre in cerca del nuovo approfondimento da scrivere, diventa abbastanza comune imbattersi in numerosi aneddoti dietro le quinte su questo o quell'anime, personaggio o studio di produzione. Piccole curiosità, non tali da realizzarne articoli dedicati, ma abbastanza interessanti da volerli diffondere agli interessati.
In questa rubrica andremo quindi a raccogliere alcuni di questi aneddoti e curiosità.
Fonte consultata:
The History of Mushi Pro – 04 – Mushi’s gekiga (1969-1970) (animetudes.com)
Il cortometraggio di debutto di Makoto Shinkai, Lei e il gatto, fu realizzato dal regista per la ragazza di cui era innamorato all'epoca. Si trattava di una persona con problemi simili a quelli della professoressa Yukino de Il giardino delle parole, che non riusciva a recarsi al lavoro e finì quindi per licenziarsi. Lei e il gatto è una storia fatta per incoraggiare quella donna, con cui poi Shinkai avrebbe perso i contatti.
Fonte consultata:
Anime Expo 2013: Makoto Shinkai Q&A (animenewsnetwork.com)
Nel 1948, quando Osamu Tezuka pubblicò il suo grande successo Lost World, la maggior parte dei manga stampati ad Osaka richiedevano un particolare processo di lavorazione in cui i disegni venivano ricalcati da persone diverse dal mangaka originale, cosa che poteva portare a modifiche (più o meno grandi) rispetto ai disegni di partenza. Dal momento che i due volumi di Lost World erano stati ricalcati da persone diverse, era possibile notare alcune differenze nello stile di disegno. Leiji Matsumoto, all'epoca un giovane lettore di dieci anni, si accorse della differenza e iniziò a pensare che esistessero due Osamu Tezuka, ciascuno dei quali aveva disegnato uno dei volumi della storia.
Fonte consultata:
Osamu Tezuka, Una biografia manga, Coconino Press
I vertici del box-office giapponese del dopoguerra furono a lungo dominati da film live-action. Fu solo nel 1979 che, per la prima volta, il film giapponese col maggior incasso dell'anno risultò essere un film animato: Galaxy Express 999 di Rintaro. Si trattò tuttavia di una vittoria solamente parziale, in quanto la vittoria assoluta al box office di quell'anno fu di un film occidentale, il primo Superman di Richard Donner. Furono necessari un decennio e l'arrivo dello Studio Ghibli per tornare a vedere un film d'animazione al primo posto del botteghino giapponese: prima Kiki nel 1989 e poi Pioggia di ricordi nel 1991 arrivarono infatti al primo posto del box-office per quanto riguarda i film giapponesi. Tuttavia, come già avvenuto dieci anni prima, al primo posto assoluto ci furono due film stranieri: Indiana Jones e l'ultima crociata nel 1989 e Terminator 2 nel 1991. La prima vittoria assoluta arrivò nel 1992, con Porco Rosso che vinse il box-office non soltanto per i film giapponesi ma in generale, superando Hook - Capitan Uncino. Impresa poi replicata da La principessa mononoke, che superò Indipendence Day nel botteghino del 1997.
Fonti consultate:
- Motion Picture Producers Association of Japan - 日本映画産業統計 (eiren.org)
- Maggiori incassi nei cinema giapponesi anno per anno (en.wikipedia.org) (ja.wikipedia.org)
Nel numero di Animage di settembre 1991, il regista Hideaki Anno (Gunbuster, Nadia) e il mangaka Kazuhiko Shimamoto (Manga Bomber) sono stati intervistati per consigliare e guidare i giovani lettori della rivista alla scoperta di animazione di qualità.
Shimamoto: Mi sento strano quando vedo i miei assistenti guardare animazioni o leggere fumetti riguardanti solo ragazze carine. Dal momento che diventeranno scrittori di manga indipendenti in futuro preferirei guardassero buone animazioni da cui ricevere influenze significative.
Anno: Non è possibile creare prodotti di qualità senza aver visto prodotti di qualità. Lo scopo di quest'intervista è consigliare buona animazione ai lettori di Animage, che sono principalmente studenti delle medie e delle superiori. I ragazzi a quell'età sono così ricettivi da poter assorbire qualsiasi cosa.
[...]
Anno: Con tutta l'animazione che c'è oggi faccio davvero fatica a selezionare buoni programmi.
Shimamoto: Esatto, a volte mi confondo anch'io nel cercare di scegliere il programma giusto.
Anno: Vorrei dire ai giovani appassionati che l'animazione è molto varia e dovrebbero cercare un approccio più ampio possibile nel ricercare buone animazioni. Tra animazioni, romanzi, fumetti e film c'è davvero tanto da apprezzare.
Shimamoto: Non posso non consigliare Yamato, perchè contiene un'anima.
Anno: Serie come Yamato o Gundam contengono un'anima, emettono una sorta di vibrazione in cui risuona tutto lo spirito dello staff che li ha realizzati. Al contrario, mi sento male nel vedere prodotti realizzati fiaccamente senza anima.
Shimamoto: Ti commuovi grazie ad un piccolo atto di un personaggio indipendentemente dalla qualità dei colori o della storia della serie?
Anno: Certamente, certe serie riescono a toccarti il cuore.
Shimamoto: Di Yamato si dovrebbe guardare la prima serie televisiva, non i film o le versioni rimontate. Altrimenti è impossibile percepire tutta la pericolosità del cannone a onde moventi della Yamato. Quando vidi la serie dal primo all'ultimo episodio mi commosse la lunghezza del viaggio della Yamato - ben 148mila anni luce.
Anno: Yamato aveva la miglior qualità grafica dell'epoca, ma è ormai vecchio. I giovani appassionati d'animazione potrebbero non esserne soddisfatti dato che sono molti schizzinosi quando si guarda alla qualità delle immagini. Eppure vorrei che la vedessero almeno una volta.
Animage: Avete altri consigli per i giovani appassionati?
Shimamoto: Il film di Galaxy Express 999, è il miglior film.
Anno: Non mi è piaciuto, avrei preferito fosse più corto.
Shimamoto: Capisco, eppure ebbi la pelle d'oca nel climax in cui Tetsuo e Maetel scappano dall'esplosione del pianeta. Il mio obiettivo nello scrivere fumetti è di riuscire a descrivere scene così meravigliose.
Inoltre, sarebbe un peccato perdersi Tommy, la stella dei Giants e Rocky Joe. Ebbi la pelle d'oca nell'episodio in cui si affrontano Hanagata e Hyuma Hoshi.
L'altro giorno ho scoperto che il film di Lupin III del 1978 era stato tagliato e rimontato in 90 minuti.
Anno: Oh, non lo sapevo, è più corto rispetto all'originale da 100 minuti. Mamo è uno dei miei film preferiti perchè mostra un genuino Lupin.
Shimamoto: Anche Fujiko era davvero figa.
Anno: La Fujiko di Hayao Miyazaki non è male, ma non è molto sexy. Consiglio inoltre di recuperare la prima serie televisiva di Gundam. Riguardo ai film, consiglio il terzo, Incontro nello spazio, le immagini sono piuttosto ben fatte. Un'altra serie di Tomino che consiglio è Ideon, specialmente se seguita dalla visione del secondo film.
Shimamoto: Della Tatsunoko consiglio Gatchaman, Kyashan e Hurricane Polymar.
Anno: Erano serie che spiccavano sopra la media, ma forse ora non più così tanto. Riguardo alle vecchie serie di Osamu Dezaki, L'isola del tesoro è ancora bella, non trovi? Specialmente l'ultimo episodio, davvero grandioso.
Shimamoto: Assolutamente, l'accoppiata Osamu Dezaki e Akio Sugino è straordinaria! Dezaki è davvero abile nel raccontare i personaggi e nel descrivere il modo in cui trascorrono la propria vita.
Anno: Gli OVA di Jenny la tennista sono anch'essi molto buoni, non riuscivo a smettere di vederli dopo aver iniziato il primo episodio. Ero sopraffatto dal mood adulto delle animazioni. Io non sono ancora in grado di realizzare una cosa simile, infatti mi sentii triste nel vedere quanto Nadia - Il mistero della pietra azzurra sembrasse infantile rispetto agli OVA di Dezaki.
Animage: Lo staff è un elemento chiave nel selezionare buona animazione. Ci sono dei nomi che consigliate?
Shimamoto: Può essere interessante dare un'occhiata al regista. Per esempio, quali animazioni ha realizzato Dezaki? Sarebbe positivo informarsi sistematicamente sui prodotti realizzati dallo stesso regista.
Anno: Esattamente! Quando qualcuno mi piace cerco sempre il resto dei suoi lavori. Ho fatto così nel caso di Tomino e Dezaki.
Shimamoto: Allo stesso modo, nel momento in cui non ti piace il lavoro di una persona non vai a vedere altri suoi lavori.
Anno: Non necessariamente. L'animazione è un lavoro di gruppo, e anche gli sponsor possono avere un'influenza importante. Sarebbe meglio memorizzare i nomi di tutto lo staff, così si scopre che molti dei propri lavori preferiti sono fatti dagli stessi staff.
Animage: Facendo in questo modo vorreste che i giovani appassionati d'animazione migliorassero la propria abilità nel scegliere e guardare buona animazione?
Shimamoto: Non sono nemmeno sicuro che ce l'abbiamo noi, questa abilità. Soprattutto di recente ho trovato serie che non sono riuscito a comprendere, per cui sono confuso. Alla fine dipende tutto dalle proprie preferenze.
Anno: Se una cosa sia buona o cattiva dipende dalla propria sensibilità. Io desidero solo che possano migliorare il loro apprezzamento guardando una buona varietà di prodotti.
Top 10 anime di Shimamoto
Yamato, La stella dei Giants e Rocky Joe sono le basi delle basi, li guardo quando sono malato o sono in crisi creativa.
Top 10 anime di Anno
- KAZUHIKO SHIMAMOTO (Gyakyoo Nine) and HIDEAKI ANNO (Nadia) from Animage magazine, September 1991 (home.comcast.net)
In questa rubrica andremo quindi a raccogliere alcuni di questi aneddoti e curiosità.
Dororo rosso sangue
Originariamente pensata per essere a colori, la serie televisiva del 1969 di Dororo, della Mushi Production, cambiò in corso d'opera nel momento in cui lo sponsor Calpis protestò all'idea di mostrare sangue rosso all'ora di cena. Il regista Gisaburo Sugii propose quindi di realizzare la serie in bianco e nero, nonostante all'epoca fosse già diventata la norma l'animazione a colori anche in televisione, così da avvicinarsi ai film jidai-geki degli anni '50 da lui tanto ammirati.Fonte consultata:
The History of Mushi Pro – 04 – Mushi’s gekiga (1969-1970) (animetudes.com)
Lei e il gatto
Il cortometraggio di debutto di Makoto Shinkai, Lei e il gatto, fu realizzato dal regista per la ragazza di cui era innamorato all'epoca. Si trattava di una persona con problemi simili a quelli della professoressa Yukino de Il giardino delle parole, che non riusciva a recarsi al lavoro e finì quindi per licenziarsi. Lei e il gatto è una storia fatta per incoraggiare quella donna, con cui poi Shinkai avrebbe perso i contatti.
Fonte consultata:
Anime Expo 2013: Makoto Shinkai Q&A (animenewsnetwork.com)
I due Tezuka
Nel 1948, quando Osamu Tezuka pubblicò il suo grande successo Lost World, la maggior parte dei manga stampati ad Osaka richiedevano un particolare processo di lavorazione in cui i disegni venivano ricalcati da persone diverse dal mangaka originale, cosa che poteva portare a modifiche (più o meno grandi) rispetto ai disegni di partenza. Dal momento che i due volumi di Lost World erano stati ricalcati da persone diverse, era possibile notare alcune differenze nello stile di disegno. Leiji Matsumoto, all'epoca un giovane lettore di dieci anni, si accorse della differenza e iniziò a pensare che esistessero due Osamu Tezuka, ciascuno dei quali aveva disegnato uno dei volumi della storia.
Fonte consultata:
Osamu Tezuka, Una biografia manga, Coconino Press
Il primo anime a vincere il box office
I vertici del box-office giapponese del dopoguerra furono a lungo dominati da film live-action. Fu solo nel 1979 che, per la prima volta, il film giapponese col maggior incasso dell'anno risultò essere un film animato: Galaxy Express 999 di Rintaro. Si trattò tuttavia di una vittoria solamente parziale, in quanto la vittoria assoluta al box office di quell'anno fu di un film occidentale, il primo Superman di Richard Donner. Furono necessari un decennio e l'arrivo dello Studio Ghibli per tornare a vedere un film d'animazione al primo posto del botteghino giapponese: prima Kiki nel 1989 e poi Pioggia di ricordi nel 1991 arrivarono infatti al primo posto del box-office per quanto riguarda i film giapponesi. Tuttavia, come già avvenuto dieci anni prima, al primo posto assoluto ci furono due film stranieri: Indiana Jones e l'ultima crociata nel 1989 e Terminator 2 nel 1991. La prima vittoria assoluta arrivò nel 1992, con Porco Rosso che vinse il box-office non soltanto per i film giapponesi ma in generale, superando Hook - Capitan Uncino. Impresa poi replicata da La principessa mononoke, che superò Indipendence Day nel botteghino del 1997.
Fonti consultate:
- Motion Picture Producers Association of Japan - 日本映画産業統計 (eiren.org)
- Maggiori incassi nei cinema giapponesi anno per anno (en.wikipedia.org) (ja.wikipedia.org)
I consigli di Anno e Shimamoto
Nel numero di Animage di settembre 1991, il regista Hideaki Anno (Gunbuster, Nadia) e il mangaka Kazuhiko Shimamoto (Manga Bomber) sono stati intervistati per consigliare e guidare i giovani lettori della rivista alla scoperta di animazione di qualità.
Shimamoto: Mi sento strano quando vedo i miei assistenti guardare animazioni o leggere fumetti riguardanti solo ragazze carine. Dal momento che diventeranno scrittori di manga indipendenti in futuro preferirei guardassero buone animazioni da cui ricevere influenze significative.
Anno: Non è possibile creare prodotti di qualità senza aver visto prodotti di qualità. Lo scopo di quest'intervista è consigliare buona animazione ai lettori di Animage, che sono principalmente studenti delle medie e delle superiori. I ragazzi a quell'età sono così ricettivi da poter assorbire qualsiasi cosa.
[...]
Anno: Con tutta l'animazione che c'è oggi faccio davvero fatica a selezionare buoni programmi.
Shimamoto: Esatto, a volte mi confondo anch'io nel cercare di scegliere il programma giusto.
Anno: Vorrei dire ai giovani appassionati che l'animazione è molto varia e dovrebbero cercare un approccio più ampio possibile nel ricercare buone animazioni. Tra animazioni, romanzi, fumetti e film c'è davvero tanto da apprezzare.
Shimamoto: Non posso non consigliare Yamato, perchè contiene un'anima.
Anno: Serie come Yamato o Gundam contengono un'anima, emettono una sorta di vibrazione in cui risuona tutto lo spirito dello staff che li ha realizzati. Al contrario, mi sento male nel vedere prodotti realizzati fiaccamente senza anima.
Shimamoto: Ti commuovi grazie ad un piccolo atto di un personaggio indipendentemente dalla qualità dei colori o della storia della serie?
Anno: Certamente, certe serie riescono a toccarti il cuore.
Shimamoto: Di Yamato si dovrebbe guardare la prima serie televisiva, non i film o le versioni rimontate. Altrimenti è impossibile percepire tutta la pericolosità del cannone a onde moventi della Yamato. Quando vidi la serie dal primo all'ultimo episodio mi commosse la lunghezza del viaggio della Yamato - ben 148mila anni luce.
Anno: Yamato aveva la miglior qualità grafica dell'epoca, ma è ormai vecchio. I giovani appassionati d'animazione potrebbero non esserne soddisfatti dato che sono molti schizzinosi quando si guarda alla qualità delle immagini. Eppure vorrei che la vedessero almeno una volta.
Animage: Avete altri consigli per i giovani appassionati?
Shimamoto: Il film di Galaxy Express 999, è il miglior film.
Anno: Non mi è piaciuto, avrei preferito fosse più corto.
Shimamoto: Capisco, eppure ebbi la pelle d'oca nel climax in cui Tetsuo e Maetel scappano dall'esplosione del pianeta. Il mio obiettivo nello scrivere fumetti è di riuscire a descrivere scene così meravigliose.
Inoltre, sarebbe un peccato perdersi Tommy, la stella dei Giants e Rocky Joe. Ebbi la pelle d'oca nell'episodio in cui si affrontano Hanagata e Hyuma Hoshi.
L'altro giorno ho scoperto che il film di Lupin III del 1978 era stato tagliato e rimontato in 90 minuti.
Anno: Oh, non lo sapevo, è più corto rispetto all'originale da 100 minuti. Mamo è uno dei miei film preferiti perchè mostra un genuino Lupin.
Shimamoto: Anche Fujiko era davvero figa.
Anno: La Fujiko di Hayao Miyazaki non è male, ma non è molto sexy. Consiglio inoltre di recuperare la prima serie televisiva di Gundam. Riguardo ai film, consiglio il terzo, Incontro nello spazio, le immagini sono piuttosto ben fatte. Un'altra serie di Tomino che consiglio è Ideon, specialmente se seguita dalla visione del secondo film.
Shimamoto: Della Tatsunoko consiglio Gatchaman, Kyashan e Hurricane Polymar.
Anno: Erano serie che spiccavano sopra la media, ma forse ora non più così tanto. Riguardo alle vecchie serie di Osamu Dezaki, L'isola del tesoro è ancora bella, non trovi? Specialmente l'ultimo episodio, davvero grandioso.
Shimamoto: Assolutamente, l'accoppiata Osamu Dezaki e Akio Sugino è straordinaria! Dezaki è davvero abile nel raccontare i personaggi e nel descrivere il modo in cui trascorrono la propria vita.
Anno: Gli OVA di Jenny la tennista sono anch'essi molto buoni, non riuscivo a smettere di vederli dopo aver iniziato il primo episodio. Ero sopraffatto dal mood adulto delle animazioni. Io non sono ancora in grado di realizzare una cosa simile, infatti mi sentii triste nel vedere quanto Nadia - Il mistero della pietra azzurra sembrasse infantile rispetto agli OVA di Dezaki.
Animage: Lo staff è un elemento chiave nel selezionare buona animazione. Ci sono dei nomi che consigliate?
Shimamoto: Può essere interessante dare un'occhiata al regista. Per esempio, quali animazioni ha realizzato Dezaki? Sarebbe positivo informarsi sistematicamente sui prodotti realizzati dallo stesso regista.
Anno: Esattamente! Quando qualcuno mi piace cerco sempre il resto dei suoi lavori. Ho fatto così nel caso di Tomino e Dezaki.
Shimamoto: Allo stesso modo, nel momento in cui non ti piace il lavoro di una persona non vai a vedere altri suoi lavori.
Anno: Non necessariamente. L'animazione è un lavoro di gruppo, e anche gli sponsor possono avere un'influenza importante. Sarebbe meglio memorizzare i nomi di tutto lo staff, così si scopre che molti dei propri lavori preferiti sono fatti dagli stessi staff.
Animage: Facendo in questo modo vorreste che i giovani appassionati d'animazione migliorassero la propria abilità nel scegliere e guardare buona animazione?
Shimamoto: Non sono nemmeno sicuro che ce l'abbiamo noi, questa abilità. Soprattutto di recente ho trovato serie che non sono riuscito a comprendere, per cui sono confuso. Alla fine dipende tutto dalle proprie preferenze.
Anno: Se una cosa sia buona o cattiva dipende dalla propria sensibilità. Io desidero solo che possano migliorare il loro apprezzamento guardando una buona varietà di prodotti.
Top 10 anime di Shimamoto
- Starblazers - La corazzata spaziale Yamato
- Tommy, la stella dei Giants
- Rocky Joe
- L'isola del tesoro
- Anna dai capelli rossi
- Complete Works of the Theme Songs of TV Heroes
- Lupin III
- Jenny la tennista, il film
- Conan, il ragazzo del futuro
- Galaxy Express 999 il film
Yamato, La stella dei Giants e Rocky Joe sono le basi delle basi, li guardo quando sono malato o sono in crisi creativa.
Top 10 anime di Anno
- Starblazers - La corazzata spaziale Yamato
- Gundam
- Gundam - Il contrattacco di Char
- Ideon
- Gli allegri pirati dell'isola del tesoro
- Fight! Pyuta!
- Conan, il ragazzo del futuro
- Jenny la tennista
- Tom & Jerry
- Anna dai capelli rossi
- KAZUHIKO SHIMAMOTO (Gyakyoo Nine) and HIDEAKI ANNO (Nadia) from Animage magazine, September 1991 (home.comcast.net)
Anzi, in tal modo acquista quel sapore da film chambara stile Kobayashi o Kurosawa che non stona certo con la trama e il mood generale dell'opera.
E tecnicamente, considerata l'epoca, è perfetto lo stesso.
Al punto che io lo preferisco al remake (che alcuni punti di forza dell'originale li ha tralasciati).
Capolavoro per me.
P.S. Piccoli troll del venerdì, imploro la vostra clemenza per aver osato pensare tanto!
Io amo sia la serie originale che il remake nelle loro differenze, in primis su Yakimaru(spero di averlo scritto bene), che nella serie originale e' una personalita' adulta e' delineata, mentre nel remake per certi versi e' ancora infantile, sconvolto dalla tempesta sensoriale che le parti del suo corpo riacquistati danno
Anche per me è un capolavoro. Poi il primo episodio, per tempi, montaggio, regia, è scuola di cinema.
Thank you very much
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