Recensione
Tokyo Magnitude 8.0
6.0/10
Sono rimasta un po' delusa da questo anime.
Sarà che le mie aspettative forse erano troppo alte. Fatto sta che leggendo la trama mi aspettavo un po' più di azione, scene di panico totale e, perchè no, mi sarebbe piaciuto vedere anche un po' di sangue. Quindi se volete vedere un anime apocalittico incentrato sul disastro totale lasciate stare.
La scelta degli autori è stata quella di concentrare quasi tutta l'attenzione sugli aspetti psicologici dei protagonisti. Il che, come scelta, è effettivamente interessante. Il problema è che l'anime ha un andamento molto lento... nonostante sia composto da soli 11 episodi ci sono delle puntate dove nemmeno nell'aspetto psicologico dei personaggi avvengono svolte. Si ha l'impressione di sentir parlare sempre della stessa cosa.
Alcune scene potevano essere studiate un po' meglio... a volte è stato rasentato davvero il ridicolo (chi dopo un terremoto di magnitudo 8 si va a nascondere in un palazzo pericolante?)
Comunque, l'inizio della serie mi è piaciuto molto ed ha attirato il mio interesse (le prime due puntate), ma poi ha preso un andamento piuttosto ripetitivo che ha fatto svanire tutto quell'interesse nel nulla. Nonostante la noia ho tenuto botta e ho visto tutta la serie sperando che si potesse riprendere. Per fortuna, nelle ultime puntate, i nodi iniziano a venire al pettine e le cose si fanno davvero interessanti. Gli ultimi episodi mi hanno regalato molta ansia e lacrime, quindi emozioni forti.
In definitiva consiglio ques'anime ai romantici e agli amanti del genere drammatico.
E adesso devo dare un voto equo per un anime che inizialmente ha catturato totalmente il mio interesse, nella parte centrale mi ha fatto annoiare da morire e per certi versi mi ha anche irritato, ma che nel finale mi ha dato grandi emozioni, forti e vere.
Un quasi 6 1/2
Sarà che le mie aspettative forse erano troppo alte. Fatto sta che leggendo la trama mi aspettavo un po' più di azione, scene di panico totale e, perchè no, mi sarebbe piaciuto vedere anche un po' di sangue. Quindi se volete vedere un anime apocalittico incentrato sul disastro totale lasciate stare.
La scelta degli autori è stata quella di concentrare quasi tutta l'attenzione sugli aspetti psicologici dei protagonisti. Il che, come scelta, è effettivamente interessante. Il problema è che l'anime ha un andamento molto lento... nonostante sia composto da soli 11 episodi ci sono delle puntate dove nemmeno nell'aspetto psicologico dei personaggi avvengono svolte. Si ha l'impressione di sentir parlare sempre della stessa cosa.
Alcune scene potevano essere studiate un po' meglio... a volte è stato rasentato davvero il ridicolo (chi dopo un terremoto di magnitudo 8 si va a nascondere in un palazzo pericolante?)
Comunque, l'inizio della serie mi è piaciuto molto ed ha attirato il mio interesse (le prime due puntate), ma poi ha preso un andamento piuttosto ripetitivo che ha fatto svanire tutto quell'interesse nel nulla. Nonostante la noia ho tenuto botta e ho visto tutta la serie sperando che si potesse riprendere. Per fortuna, nelle ultime puntate, i nodi iniziano a venire al pettine e le cose si fanno davvero interessanti. Gli ultimi episodi mi hanno regalato molta ansia e lacrime, quindi emozioni forti.
In definitiva consiglio ques'anime ai romantici e agli amanti del genere drammatico.
E adesso devo dare un voto equo per un anime che inizialmente ha catturato totalmente il mio interesse, nella parte centrale mi ha fatto annoiare da morire e per certi versi mi ha anche irritato, ma che nel finale mi ha dato grandi emozioni, forti e vere.
Un quasi 6 1/2