Recensione
Laputa, il castello nel cielo
10.0/10
Laputa Castello nel Cielo è opera del 1986 realizzata dallo Studio Ghibli e Hayao Miyazaki, ad oggi è difficile reperire l’opera edita in Italia dalla Buena Vista, ma pare che Lucky Red abbia intenzione di rieditarla quanto prima.
La storia e ben articolata e non sono stati lasciati punti oscuri nella trama. La storia verte sulla leggenda di un antica civiltà ormai scomparsa, che grazie alla loro avanzata tecnologia erano in grado di far fluttuare nel cielo intere città. Fra queste città, si narra che Laputa fosse la più bella e ricca di tesori, tra altro si pensa possa essere ancora sospesa nel cielo nascosta tra le nubi.
Il governo viene a conoscenza che la leggenda di Laputa non pare essere una semplice leggenda e vorrebbe impadronirsi delle ricchezze di questa città e per farlo prende in custodia la giovane Sheeta che pare avere un legame con l’antica civiltà della città di Laputa.
Durante un attacco da parte dei pirati questa riesce a sfuggire in qualche modo dalle grinfie del governo e viene miracolosamente salvata da un giovane ragazzo Pazu. Purtroppo sia i pirati sia il governo sono sulle tracce di Sheeta ed allora Pazu decide di proteggere la giovane anche perché in qualche modo pure lui sembra avere un qualche legame con l’isola nel cielo.
Il film considerando il periodo della realizzazione ha animazioni di tutto rispetto e una grafica in classico stile Miyazaki, la musiche in alcuni momenti sono a dir poco spettacolari e comunque sono ben inserite nel contesto.
Per quanto mi riguarda questo film è un susseguirsi di emozioni, promuovo a pieni voti questo film senza nessuna riserva.
La storia e ben articolata e non sono stati lasciati punti oscuri nella trama. La storia verte sulla leggenda di un antica civiltà ormai scomparsa, che grazie alla loro avanzata tecnologia erano in grado di far fluttuare nel cielo intere città. Fra queste città, si narra che Laputa fosse la più bella e ricca di tesori, tra altro si pensa possa essere ancora sospesa nel cielo nascosta tra le nubi.
Il governo viene a conoscenza che la leggenda di Laputa non pare essere una semplice leggenda e vorrebbe impadronirsi delle ricchezze di questa città e per farlo prende in custodia la giovane Sheeta che pare avere un legame con l’antica civiltà della città di Laputa.
Durante un attacco da parte dei pirati questa riesce a sfuggire in qualche modo dalle grinfie del governo e viene miracolosamente salvata da un giovane ragazzo Pazu. Purtroppo sia i pirati sia il governo sono sulle tracce di Sheeta ed allora Pazu decide di proteggere la giovane anche perché in qualche modo pure lui sembra avere un qualche legame con l’isola nel cielo.
Il film considerando il periodo della realizzazione ha animazioni di tutto rispetto e una grafica in classico stile Miyazaki, la musiche in alcuni momenti sono a dir poco spettacolari e comunque sono ben inserite nel contesto.
Per quanto mi riguarda questo film è un susseguirsi di emozioni, promuovo a pieni voti questo film senza nessuna riserva.