Recensione
NeoRanga
4.0/10
Il tratto di questo anime non è di mio gusto, ma non è certamente per l'aspetto estetico che si giudica un anime o un manga. Infatti ho letto manga dal tratto e design assolutamente odioso ma dai contenuti davvero interessanti e dei quali non mi sono mai pentita dell'acquisto. Ho visto solo undici episodi ma mi sono bastati per capire che è un anime banale e superficiale.
Già dall'inizio il tutto appare confusionario, come se la storia fosse buttata lì per caso. Nel primo episodio Neoranga è già a Tokio a far casino. Tutto viene esposto in maniera frettolosa.
Le motivazioni che spingono la popolazione prima a non volere Neoranga in città e successivamente a volerlo sono davvero insensate. Nessuno si pone le domande che ogni persona si porrebbe. Nessuno è veramente terrorizzato. Tutti si limitano a trattare Neoranga come una scocciatura. Ancora più insensato è il comportamento delle sorelle di fronte alla situazione creatasi. Fanno una cosa ma in realtà vorrebbero fare il contrario. Le reazioni del governo e delle forze armate sono davvero insulse e prive di attrattiva: si vorrebbe far intuire un qualche complotto, ma esso è così semplice e intuibile che non può essere nemmeno definito tale.
La psicologia dei personaggi è davvero spicciola. A volte sembra di assistere alle azioni di burattini senza fili.
Forse avrei dovuto informarmi prima sul target al quale era destinato l'anime. Magari se avessi avuto dieci anni sarei riuscita a guardarlo e mi sarebbe anche potuto piacere. Ma ora come ora può essere solo guardato passivamente. L'idea che delle ragazzine debbano essere responsabili di un dio è intrigante ma la caratterizzazione dei personaggi è così banale che ti passa la voglia di guardarlo.
Per quello che ho visto finora un 4 è un voto più che appropriato.
E' il primo anime che recensisco senza vederlo interamente, ma il fatto di non trovare nessun motivo per proseguire la visione è un chiaro sintomo del pessimo lavoro che è stato fatto. Consiglio questo anime soltanto ai giovanissimi o a chi vuole vedere un anime senza troppe pretese.
Già dall'inizio il tutto appare confusionario, come se la storia fosse buttata lì per caso. Nel primo episodio Neoranga è già a Tokio a far casino. Tutto viene esposto in maniera frettolosa.
Le motivazioni che spingono la popolazione prima a non volere Neoranga in città e successivamente a volerlo sono davvero insensate. Nessuno si pone le domande che ogni persona si porrebbe. Nessuno è veramente terrorizzato. Tutti si limitano a trattare Neoranga come una scocciatura. Ancora più insensato è il comportamento delle sorelle di fronte alla situazione creatasi. Fanno una cosa ma in realtà vorrebbero fare il contrario. Le reazioni del governo e delle forze armate sono davvero insulse e prive di attrattiva: si vorrebbe far intuire un qualche complotto, ma esso è così semplice e intuibile che non può essere nemmeno definito tale.
La psicologia dei personaggi è davvero spicciola. A volte sembra di assistere alle azioni di burattini senza fili.
Forse avrei dovuto informarmi prima sul target al quale era destinato l'anime. Magari se avessi avuto dieci anni sarei riuscita a guardarlo e mi sarebbe anche potuto piacere. Ma ora come ora può essere solo guardato passivamente. L'idea che delle ragazzine debbano essere responsabili di un dio è intrigante ma la caratterizzazione dei personaggi è così banale che ti passa la voglia di guardarlo.
Per quello che ho visto finora un 4 è un voto più che appropriato.
E' il primo anime che recensisco senza vederlo interamente, ma il fatto di non trovare nessun motivo per proseguire la visione è un chiaro sintomo del pessimo lavoro che è stato fatto. Consiglio questo anime soltanto ai giovanissimi o a chi vuole vedere un anime senza troppe pretese.