Recensione
A Written Challenge from Agasa! Agasa vs Conan & the Detective Boys è l'ottavo OVA tratto dalla serie "Detective Conan". Lo special è del 2007 ed è inedito nella lingua italiana. L'episodio dura circa 28 minuti ed è incentrato sulle avventure della Squadra dei Giovani Detective.
Il Dr.Agasa sfida i Detective's Boys a ritrovarlo a seguito di un (suo) presunto rapimento; il gioco presto si trasforma in realtà e Conan dovrà dare tutto sé stesso per risolvere il caso.
Puntata carina, l'idea del gioco è simpatica, Agasa si finge rapito e l'unico modo per ritrovarlo è risolvere una serie di enigmi e indizi che lui stesso ha lasciato in giro. Ma quando i Giovani Detective sono sul punto di
stanarlo accade l'imprevisto.
Personalmente amo le avventure dei piccoli detective, allegre, spensierate e trovo fantastico come Shinichi si
rapporta con i bambini e alle loro, a volte, strampalate deduzioni.
L'OVA è costruito in modo che l'attenzione sia focalizzata esclusivamente sulla squadra dei Detective Boys e a parte una breve comparsata di Ran e Sonoko non vi è nessun altro.
Il vuoto, la città deserta. Sembra di assistere ad una specie di gioco di ruolo: i bambini, i giocatori e qualche personaggio qua e là ma sempre in funzione del gioco. Non so se sia stato un effetto voluto ma ho trovato la cosa tra l'inquietante e l'irrealistico (o c'era l'esodo d'agosto e tutti erano in ferie).
Personalmente mi sarei aspettato qualcosa di più intrigante. Niente da dire sul lato tecnico: il disegno e la colorazione risultano ottimamente curati, la trama ha tutti gli ingredienti giusti e l'inizio è buono ma si evolve frettolosamente e... finisce, stop.
Non avrebbe sfigurato nel corso della serie ma essendo un episodio special si può pretendere qualcosina di più, no?
Il Dr.Agasa sfida i Detective's Boys a ritrovarlo a seguito di un (suo) presunto rapimento; il gioco presto si trasforma in realtà e Conan dovrà dare tutto sé stesso per risolvere il caso.
Puntata carina, l'idea del gioco è simpatica, Agasa si finge rapito e l'unico modo per ritrovarlo è risolvere una serie di enigmi e indizi che lui stesso ha lasciato in giro. Ma quando i Giovani Detective sono sul punto di
stanarlo accade l'imprevisto.
Personalmente amo le avventure dei piccoli detective, allegre, spensierate e trovo fantastico come Shinichi si
rapporta con i bambini e alle loro, a volte, strampalate deduzioni.
L'OVA è costruito in modo che l'attenzione sia focalizzata esclusivamente sulla squadra dei Detective Boys e a parte una breve comparsata di Ran e Sonoko non vi è nessun altro.
Il vuoto, la città deserta. Sembra di assistere ad una specie di gioco di ruolo: i bambini, i giocatori e qualche personaggio qua e là ma sempre in funzione del gioco. Non so se sia stato un effetto voluto ma ho trovato la cosa tra l'inquietante e l'irrealistico (o c'era l'esodo d'agosto e tutti erano in ferie).
Personalmente mi sarei aspettato qualcosa di più intrigante. Niente da dire sul lato tecnico: il disegno e la colorazione risultano ottimamente curati, la trama ha tutti gli ingredienti giusti e l'inizio è buono ma si evolve frettolosamente e... finisce, stop.
Non avrebbe sfigurato nel corso della serie ma essendo un episodio special si può pretendere qualcosina di più, no?