Recensione
Death Note
9.0/10
Light Yagami è uno studente giapponese modello, ma in lui si cela il rancore e l'odio contro la società in cui vive, in cui si accumulano crimini su crimini. Tuttavia, lui, nel suo piccolo, non può farci nulla; ma la situazione cambia quando Light trova, fuori da scuola, un quaderno nera, con la scritta "Death Note". Il quaderno ha il potere di fare morire l'umano il cui nome è scritto su una sua pagina, a patto che chi scrive ne conosca il volto. Light, incredulo, lo prova, ma deve ricredersi quando vede che le persone di cui ha scritto il nome muoiono davvero. Quindi Light decide di usare il quaderno per "ripulire" il mondo dai criminali", e per diventare il Dio di questo nuovo mondo "purificato".
La trama è molto ben congegnata fino al 25° episodio, quando succede una cosa (che non vi rivelerò) che cambierà totalmente il procedere della storia: dopo, la trama si fa un po' moscia per qualche episodio, per poi riprendere il proprio vigore.
Dal punto di vista tecnico, secondo me l'anime è perfetto: l'animazione, sebbene non molto sofisticata, per me è molto bella, come sono belle anche le musiche, che hanno il potere di coinvolgere al massimo lo spettatore. Eppure l'anime non merita il massimo voto, per la perdita di vigore dopo il 25° episodio, e per alcune forzature logiche presenti in alcune sue parti.
Death Note a mio avviso è assolutamente da vedere, sia per chi non si è ancora avvicinato al mondo degli anime (questo è stato il primo che io ho visto); sia per i "veterani", per i quali è un tassello fondamentale nel puzzle degli anime.
La trama è molto ben congegnata fino al 25° episodio, quando succede una cosa (che non vi rivelerò) che cambierà totalmente il procedere della storia: dopo, la trama si fa un po' moscia per qualche episodio, per poi riprendere il proprio vigore.
Dal punto di vista tecnico, secondo me l'anime è perfetto: l'animazione, sebbene non molto sofisticata, per me è molto bella, come sono belle anche le musiche, che hanno il potere di coinvolgere al massimo lo spettatore. Eppure l'anime non merita il massimo voto, per la perdita di vigore dopo il 25° episodio, e per alcune forzature logiche presenti in alcune sue parti.
Death Note a mio avviso è assolutamente da vedere, sia per chi non si è ancora avvicinato al mondo degli anime (questo è stato il primo che io ho visto); sia per i "veterani", per i quali è un tassello fondamentale nel puzzle degli anime.