Recensione
Noein - Mou Hitori no Kimi e
9.0/10
Recensione di DankoDeadZone
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Di solito la gente dice che le cose migliori te le ritrovi per caso. È quel che è successo a me con questo anime, unica fonte di sostentamento in un periodo estivo in un paesino montano con una popolazione di 100 anziani, 6 adolescenti un po' truzzi e nessunissima edicola.
Tralasciando ciò, quel che colpisce di più di questo anime, è sicuramente la trama, che all'inizio non sembra niente di speciale, ma più va avanti più si espande a livelli incredibili, quasi simili a Evangelion se mi è possibile avvicinare le 2 opere. Perfino la caratterizzazione dei personaggi è più che ottima, sia che si parli del loro passato, o perfino del loro futuro (chi ha seguito tutta la serie, capirà questa frase, perché riprende uno dei momenti più tragici, ma anche più belli della serie, un'incredibile storia di fondo e/o plot twist). Un'altra caratteristica che ho notato con piacere, è la differenziazione di stili di disegno dipendentemente dall'episodio. Cioè, alcuni episodi, anche se non numericamente vicini fra loro, potranno avere lo stesso stile di disegno, mentre altri no. E questo rende variabile l'artisticità dell'opera, dando sempre un senso nuovo a ciò che guardi. A ciò si aggiungono anche nozioni di fisica quantistica a volte difficili da capire sul momento, ma che vengono rispiegate in più momenti, in modo da non far traballare la trama, ben fatta, studiata ed elaborata.
Che dire, è un anime che ti lascia proprio senza parole, e ce ne sono pochi di simili al giorno d'oggi. Lo consiglio a tutte le persone che hanno la voglia di vedersi un'opera complicata, ma alla fine molto molto interessante e ben fatta.
Tralasciando ciò, quel che colpisce di più di questo anime, è sicuramente la trama, che all'inizio non sembra niente di speciale, ma più va avanti più si espande a livelli incredibili, quasi simili a Evangelion se mi è possibile avvicinare le 2 opere. Perfino la caratterizzazione dei personaggi è più che ottima, sia che si parli del loro passato, o perfino del loro futuro (chi ha seguito tutta la serie, capirà questa frase, perché riprende uno dei momenti più tragici, ma anche più belli della serie, un'incredibile storia di fondo e/o plot twist). Un'altra caratteristica che ho notato con piacere, è la differenziazione di stili di disegno dipendentemente dall'episodio. Cioè, alcuni episodi, anche se non numericamente vicini fra loro, potranno avere lo stesso stile di disegno, mentre altri no. E questo rende variabile l'artisticità dell'opera, dando sempre un senso nuovo a ciò che guardi. A ciò si aggiungono anche nozioni di fisica quantistica a volte difficili da capire sul momento, ma che vengono rispiegate in più momenti, in modo da non far traballare la trama, ben fatta, studiata ed elaborata.
Che dire, è un anime che ti lascia proprio senza parole, e ce ne sono pochi di simili al giorno d'oggi. Lo consiglio a tutte le persone che hanno la voglia di vedersi un'opera complicata, ma alla fine molto molto interessante e ben fatta.