Recensione
Naruto
6.0/10
Recensione di Uccello Gira-Viti
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Mi mancava Naruto e avrei recensito tutti gli anime tratti dai "grandi" del Jump, ed eccomi qui.
Allora cominciamo con il dire che Naruto è tratto dall'opera uscita fuori dal fervido pennino di Masashi Kishimoto e che, come molti altri anime tratti da manga, non rende molto onore al suo "papà".
La trama perlomeno è la stessa del manga: in un recente passato un demone-volpe imperversava, seminando morte e distruzione. Però grazie al sacrificio del quarto Hokage, il ninja più potente del Villaggio della Foglia, la volpe è stata imprigionata nel corpo di un bambino.
Siamo molti anni dopo, e ci viene presentato Naruto: il contenitore della volpe. Ovviamente c'è molto risentimento da parte di coloro che hanno visto le loro case venire distrutte e i loro amici uccisi, e così Naruto, che per di più è orfano, cresce in un clima di odio e di rancore. Ovviamente lui è l'eroe e non può lasciarsi prendere dallo sconforto, infatti facendo buon viso a cattivo gioco, decide di diventare il prossimo Hokage, per farsi finalmente apprezzare da tutti per quello che è davvero.
La storia prosegue presentandoci i compagni del giovane Naruto e le molte peripezie che dovranno affrontare, tra nemici ed esami impossibili.
Il tutto prosegue fino al combattimento finale tra Naruto e Sasuke, che nel manga corrisponde al ventisettesimo volume circa.
L'anime è stato il primo prodotto giapponese che assumevo in modo cosciente (nel senso che per me tutti gli Yattaman, Gigi la Trottola e Dragonball erano semplicemente "cartoni") ed è anche l'opera che mi ha fatto avvicinare ai manga, e per questo un p0' gli sono affezionato. Però nell'anime in particolare ci sono troppi troppi troppi filler, che, con lo scopo di allungare la storia la rendono, sì, lunga, ma anche insensata, banale e sopratutto noiosa.
Le animazioni sono nella media e l'adattamento italiano non mi ha fatto troppo schifo, mentre l'idea della trama appartiene al manga e quindi, nonostante sia piacevole e nuova, non mi sento di dargli un voto valutando appieno anche la parte di trama, che oltretutto è pesantemente violentata dai filler.
Alla fine Naruto è un anime che non sento di consigliare per il fatto che comunque è molto lungo e poiché sopratutto trovo che il manga sia superiore. Ovviamente se preferite gli anime alle produzioni cartacee, allora prego; se cercate uno shounen classico, ma con una punta di novità, eccovi serviti.
Allora cominciamo con il dire che Naruto è tratto dall'opera uscita fuori dal fervido pennino di Masashi Kishimoto e che, come molti altri anime tratti da manga, non rende molto onore al suo "papà".
La trama perlomeno è la stessa del manga: in un recente passato un demone-volpe imperversava, seminando morte e distruzione. Però grazie al sacrificio del quarto Hokage, il ninja più potente del Villaggio della Foglia, la volpe è stata imprigionata nel corpo di un bambino.
Siamo molti anni dopo, e ci viene presentato Naruto: il contenitore della volpe. Ovviamente c'è molto risentimento da parte di coloro che hanno visto le loro case venire distrutte e i loro amici uccisi, e così Naruto, che per di più è orfano, cresce in un clima di odio e di rancore. Ovviamente lui è l'eroe e non può lasciarsi prendere dallo sconforto, infatti facendo buon viso a cattivo gioco, decide di diventare il prossimo Hokage, per farsi finalmente apprezzare da tutti per quello che è davvero.
La storia prosegue presentandoci i compagni del giovane Naruto e le molte peripezie che dovranno affrontare, tra nemici ed esami impossibili.
Il tutto prosegue fino al combattimento finale tra Naruto e Sasuke, che nel manga corrisponde al ventisettesimo volume circa.
L'anime è stato il primo prodotto giapponese che assumevo in modo cosciente (nel senso che per me tutti gli Yattaman, Gigi la Trottola e Dragonball erano semplicemente "cartoni") ed è anche l'opera che mi ha fatto avvicinare ai manga, e per questo un p0' gli sono affezionato. Però nell'anime in particolare ci sono troppi troppi troppi filler, che, con lo scopo di allungare la storia la rendono, sì, lunga, ma anche insensata, banale e sopratutto noiosa.
Le animazioni sono nella media e l'adattamento italiano non mi ha fatto troppo schifo, mentre l'idea della trama appartiene al manga e quindi, nonostante sia piacevole e nuova, non mi sento di dargli un voto valutando appieno anche la parte di trama, che oltretutto è pesantemente violentata dai filler.
Alla fine Naruto è un anime che non sento di consigliare per il fatto che comunque è molto lungo e poiché sopratutto trovo che il manga sia superiore. Ovviamente se preferite gli anime alle produzioni cartacee, allora prego; se cercate uno shounen classico, ma con una punta di novità, eccovi serviti.
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