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Ha senso vedere il live action di "20th Century Boys" se non si conosce già il manga di Naoki Urasawa? E viceversa, ha senso vederlo se si conosce il manga? Certamente si tratta di un film di difficile comprensione per chi non conosce la storia, perché la trama è molto complessa anche in forma cartacea e il film di certo non aiuta lo spettatore sprovveduto. Io ho provato a vederlo senza conoscere il manga ma ho rinunciato dopo la prima mezzora; passato alla carta, l'ho poi rivisto proficuamente.

In realtà non si tratta di un unico film, ma del primo capitolo di una trilogia: tuttavia anche tutti e tre i film insieme, per quanto siano lunghi quasi tre ore l'uno, non coprono neppure la metà del manga. I necessari tagli non hanno certo contribuito alla comprensibilità dell'opera. Ciò nonostante ha senso vedere i tre film almeno per una tipologia di spettatori: i meno esperti di musica rock anni settanta. Chi come me ha una conoscenza nulla del genere non può cogliere le innumerevoli citazioni musicali del manga; il film è quindi utilissimo per la colonna sonora, costituita dalle canzoni che nel manga vengono citate. In particolare, l'opening di tutti e tre i film è costituita proprio da "20th Century Boy", la canzone dei T. Rex del 1973 che dà il titolo a tutta l'opera. Durante il film di musica se ne sente tanta e questa da sola ne giustifica la visione, almeno per me.

Va anche detto che la produzione non ha lesinato sugli effetti speciali e il film è molto spettacolare per gli standard giapponesi. Al box office giapponese è stato un trionfo arrivando ben presto al primo posto in classifica. La fedeltà della trilogia all'originale non è il massimo, visto che per motivi di tempo molto è stato tagliato e rimaneggiato, tuttavia il primo film è abbastanza fedele. Vale la pena di vederlo anche se il manga è un'altra cosa. L'attore che colpisce di più è Etsushi Toyokawa nella parte di un Otcho che ruba la scena al protagonista Kenji.