Recensione
Tutor Hitman Reborn!
10.0/10
A mio parere "Tutor Hitman Reborn!" è uno dei migliori shounen in circolazione al momento, made in Weekly Shounen Jump, rivista già ben nota a tutti i fan di anime/manga per serie come "Bleach", "Naruto", "One Piece". La versione anime, seppur non completa, in quanto il manga è ancora in corso mentre l'anime è terminato, si presenta subito come un prodotto di qualità ben disegnato e con il pregio di essere pressocché esente da filler - le uniche due saghe filler sono state disegnate dall'autrice stessa del manga, quindi si possono considerare come un ampliamento della trama principale stessa.
Trama
La trama si presenta inizialmente tipica di un manga comico, con personaggi assurdi che vivono storie assurde, almeno fino all'episodio 19, in cui l'anime si trasforma in un vero e proprio shounen d'azione. I primi episodi fino al 10 vedono l'entrata in scena e la presentazione dei personaggi, quindi vi consiglio di guardarli, li troverete anche divertenti. Se invece vi scoccia potete tranquillamente saltare dal 10 in avanti e potrete saltare anche gli altri episodi riempitivi tra una saga e l'altra senza perdervi nessun tassello importante della trama. Dall'episodio 19, comunque, l'anime cambia totalmente, si passa a toni più seri in molti casi e battaglie veramente ben realizzate e impressionanti, con attacchi e mosse speciali semplici ma apprezzabili dallo spettatore. La trama intrigante, grazie alla storia degli Arcobaleno ben realizzata e una serie di misteri che soltanto verso il finale iniziano a chiarirsi. Sottolineo che per quanto nella serie si parli di mafia, i toni sono spesso giocosi e fantasiosi, per quanto spesso vengano ricordate anche le cose orribili che fa la mafia e anche per questo stesso motivo il protagonista non vuole entrare a farne parte.
Personaggi
I personaggi sono sicuramente il punto forte della serie, quelli che la rendono così fantastica. Come in ogni shounen, alla base di tutto c'è il rapporto di amicizia forte e indistruttibile tra i personaggi, ben caratterizzati e realizzati, con commistioni di serietà e comicità allo stesso tempo, in grado di farti emozionare. Le tecniche di combattimento che utilizzano, poi, sono variegate e non le solite tecniche a cui siamo abituati - Gokudera che combatte con della dinamite ne è un ottimo esempio. Il protagonista Tsuna, però, non è il solito protagonista figo e potente alla Goku, ma un povero ragazzo abbastanza imbranato che se non fosse per il proiettile dell'ultimo desiderio con cui lo colpisce il tutor reborn non sarebbe in grado di combinare niente di buono. Reborn stesso è un personaggio interessante, vittima della Maledizione degli Arcobaleno (la cui ombra aleggia per tutta la serie e soltanto nell'ultima saga si riesce a intuire di che si tratti veramente), che è considerato il miglior killer nel mondo della mafia.
Animazione
La serie è un buon prodotto di animazione, i combattimenti son ben trasposti e acquisiscono grande valore nell'anime, con le fiamme ben realizzate. Ending, OST e opening sono di qualità, piacevoli da ascoltare e in grado di far immergere ancora meglio lo spettatore nella visione.
Un dieci pieno per uno dei miei anime/manga preferiti.
Trama
La trama si presenta inizialmente tipica di un manga comico, con personaggi assurdi che vivono storie assurde, almeno fino all'episodio 19, in cui l'anime si trasforma in un vero e proprio shounen d'azione. I primi episodi fino al 10 vedono l'entrata in scena e la presentazione dei personaggi, quindi vi consiglio di guardarli, li troverete anche divertenti. Se invece vi scoccia potete tranquillamente saltare dal 10 in avanti e potrete saltare anche gli altri episodi riempitivi tra una saga e l'altra senza perdervi nessun tassello importante della trama. Dall'episodio 19, comunque, l'anime cambia totalmente, si passa a toni più seri in molti casi e battaglie veramente ben realizzate e impressionanti, con attacchi e mosse speciali semplici ma apprezzabili dallo spettatore. La trama intrigante, grazie alla storia degli Arcobaleno ben realizzata e una serie di misteri che soltanto verso il finale iniziano a chiarirsi. Sottolineo che per quanto nella serie si parli di mafia, i toni sono spesso giocosi e fantasiosi, per quanto spesso vengano ricordate anche le cose orribili che fa la mafia e anche per questo stesso motivo il protagonista non vuole entrare a farne parte.
Personaggi
I personaggi sono sicuramente il punto forte della serie, quelli che la rendono così fantastica. Come in ogni shounen, alla base di tutto c'è il rapporto di amicizia forte e indistruttibile tra i personaggi, ben caratterizzati e realizzati, con commistioni di serietà e comicità allo stesso tempo, in grado di farti emozionare. Le tecniche di combattimento che utilizzano, poi, sono variegate e non le solite tecniche a cui siamo abituati - Gokudera che combatte con della dinamite ne è un ottimo esempio. Il protagonista Tsuna, però, non è il solito protagonista figo e potente alla Goku, ma un povero ragazzo abbastanza imbranato che se non fosse per il proiettile dell'ultimo desiderio con cui lo colpisce il tutor reborn non sarebbe in grado di combinare niente di buono. Reborn stesso è un personaggio interessante, vittima della Maledizione degli Arcobaleno (la cui ombra aleggia per tutta la serie e soltanto nell'ultima saga si riesce a intuire di che si tratti veramente), che è considerato il miglior killer nel mondo della mafia.
Animazione
La serie è un buon prodotto di animazione, i combattimenti son ben trasposti e acquisiscono grande valore nell'anime, con le fiamme ben realizzate. Ending, OST e opening sono di qualità, piacevoli da ascoltare e in grado di far immergere ancora meglio lo spettatore nella visione.
Un dieci pieno per uno dei miei anime/manga preferiti.