Recensione
Baccano!
8.0/10
Recensione di Giammy[°§°]
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Ok, non mi connetto molto a questo sito, ma voglio commentare quest'anime perché mi ha davvero colpito; e non mi ha colpito per la trama o i personaggi, che molto probabilmente risultano banali e "già visti", ma per la struttura narrativa.
La storia, dal mio punto di vista, gira su tre archi narrativi principali, che poi sarebbero i tre anni, con i quali gioca abilmente la regia:
- 1930, diffusione dell'elisir della vita eterna e faide tra bande;
- 1931, attentato al Flying Pussyfoot;
- 1932, ricerca di Dallas Genoard.
Questi archi narrativi si congiungono tutti tra di loro e riescono a creare un puzzle completo a visione ultimata. Ed è proprio questo il bello, il caos puro, il "baccano" di quest'anime, che riesce a proporti un primo episodio dove il massimo che riuscirai a capire sono le date, per poi terminare il tutto nel tredicesimo episodio, quando ormai tutti i più minimi dettagli sono stati spiegati e senza lasciare nulla in sospeso.
Ora non voglio premiare chissà quanto questa regia, ma ci vuole un'abilità per riuscire a giocare con così tanti personaggi e archi narrativi senza lasciare niente in sospeso, e facendo emergere lentamente tutti i personaggi. Ci vuole abilità, ed è questa che va premiata. Poi se l'anime vi annoia è un altro discorso, se vi annoia non guardatelo. Perché nonostante tutto devo dire che alcune parti le avrei anche volentieri saltate, ma è la curiosità che ti spinge a guardarlo e quella deve alimentare la visione.
Una nota di merito va ai personaggi di Isaac e Miria, che sono abilmente posizionati al centro della narrazione per smorzare un poco la tensione tra un combattimento e l'altro.
Io metto un 8 perché penso che se lo meriti, perché il regista se l'è guadagnato e ha creato un grosso baccano, non un bordello.
La storia, dal mio punto di vista, gira su tre archi narrativi principali, che poi sarebbero i tre anni, con i quali gioca abilmente la regia:
- 1930, diffusione dell'elisir della vita eterna e faide tra bande;
- 1931, attentato al Flying Pussyfoot;
- 1932, ricerca di Dallas Genoard.
Questi archi narrativi si congiungono tutti tra di loro e riescono a creare un puzzle completo a visione ultimata. Ed è proprio questo il bello, il caos puro, il "baccano" di quest'anime, che riesce a proporti un primo episodio dove il massimo che riuscirai a capire sono le date, per poi terminare il tutto nel tredicesimo episodio, quando ormai tutti i più minimi dettagli sono stati spiegati e senza lasciare nulla in sospeso.
Ora non voglio premiare chissà quanto questa regia, ma ci vuole un'abilità per riuscire a giocare con così tanti personaggi e archi narrativi senza lasciare niente in sospeso, e facendo emergere lentamente tutti i personaggi. Ci vuole abilità, ed è questa che va premiata. Poi se l'anime vi annoia è un altro discorso, se vi annoia non guardatelo. Perché nonostante tutto devo dire che alcune parti le avrei anche volentieri saltate, ma è la curiosità che ti spinge a guardarlo e quella deve alimentare la visione.
Una nota di merito va ai personaggi di Isaac e Miria, che sono abilmente posizionati al centro della narrazione per smorzare un poco la tensione tra un combattimento e l'altro.
Io metto un 8 perché penso che se lo meriti, perché il regista se l'è guadagnato e ha creato un grosso baccano, non un bordello.