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Nonostante sia contrario a dare 10 (perché sinonimo di perfezione), stavo quasi per darlo a questa serie... perché? Di certo non è perfetta, ma è riuscita a diventare uno dei miei anime preferiti in assoluto, nonostante non sia assolutamente il mio genere. Non so se devo ricredermi sul genere, o se è soltanto questo anime a essere una perla rara, ma sta di fatto che, senza il minimo accenno di azione e senza una trama particolarmente intrigante, è riuscito a tenermi incollato davanti allo schermo fin dalla prima puntata, e praticamente ho guardato tutti i ventiquattro episodi in meno di ventiquattro ore, e non è una cosa che faccio di frequente.

In "Sakurasou no Pet na Kanojo", infatti, non è la trama di fondo la cosa che ti colpisce di più, ma la caratterizzazione dei personaggi, l'amicizia che si crea tra loro, le loro stranezze, gli sbagli che compiono e quelli che ammettono, i diverbi, gli amori, il modo in cui si evolvono dopo ogni esperienza e il modo in cui rincorrono i loro sogni, gli innumerevoli sorrisi che riescono a strapparti e la commozione che spesso ti trasmettono. Non è la prima serie che guardo a suscitarmi queste emozioni, però con questi "soli" ingredienti è riuscita a non farmi annoiare neanche per un secondo, non cadendo mai sulle solite banalità, ma riuscendo perfino a essere istruttiva a tratti, e a mio avviso è quasi impossibile per chiunque non immedesimarsi almeno una volta in uno dei personaggi.
Tra tutti, oltre al protagonista Sorata, mi ha colpito molto Nanami, direi che quasi me ne sono innamorato, e, dispiacendomi a ogni suo fallimento, sono arrivato perfino a pensare cose del tipo: "Lei non merita tutto questo, non merita di essere triste"; sinceramente questa cosa mi ha sorpreso non poco, perché quasi la vedevo come una persona reale.
Un'altra nota va fatta assolutamente per Mashiro, la ragazza genio dell'arte ma incapace totalmente di badare a se stessa; probabilmente ciò che sto per dire non sarà gradito dal 95% di quelli che hanno visionato l'anime: sinceramente è l'unico personaggio che non mi va a genio, perché in una storia così "normale" mi sembra un personaggio troppo surreale. Certo, il personaggio in sé è fondamentale, e non nego che spesso trasmette un'infinita tenerezza, ma è eccessivamente incapace oltre i limiti del reale, e, nonostante questo, riesce a diventare una "rivale in amore" di Nanami... chissà, magari non mi va a genio anche per questo! Certo, probabilmente è il personaggio che si evolve di più in tutta la storia, ma anche nella fase finale in cui "migliora" non riesce a convincermi del tutto.

In conclusione, direi che anche tecnicamente è un ottimo prodotto: ottimi disegni, ottimo chara design e ottima OST. Mentre, come è mia abitudine, ho sempre saltato l'opening e la ending, quindi non so darne un parere.
Sinceramente, consiglio a tutti di cominciarlo, nessuno escluso, perché fin dal primo episodio si capisce se l'anime piace, e, come ho già detto, non è per niente il mio genere, ma mi ha preso – eccome! – fin dall'inizio. Merita un bel 9,5.