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Introduzione
Ho notato voti molto alti per questo anime che ho visto con piacere tutto sommato e che da non lettore del manga mi interessava capire come questa serie "prequel" si posizionava rispetto alle due serie già viste. Non faccio mai paragoni tra anime e manga perché i due media sono così diversi tra loro da non poter essere paragonati, visto che leggendo un manga alcune cose presenti nell'anime le si immagina e pertanto non trovano alcun fondamento. Il fatto che un cartaceo si più longevo di un'opera animata è la diretta conseguenza del fatto che costa 1/1000 rispetto all'anime appunto. Pertanto i paragoni a mio avviso sono per lo più superflui al 99%.

Trama, scenggiatura, caratterizzazione
Ho trovato molto interessante la prima parte di Phantom Blood rappresentata nei primi episodi dell'anime fino ad arrivare alla maschera di pietra, ma onestamente dopo aver visto tutto l'anime non capisco come si possa collegare alle serie, precedenti come realizzazione ma successive come epoca narrativa. Da dove arrivano gli stand?
A parte questa parentesi tutta la parte delle onde concentriche l'ho trovata altalenante e poco convincente sempre rispetto a quello che di Jojo sapevo vedendo le due serie anime. La parte successiva, dove vediamo il nipote di Jojo, ovvero Jonathan, mi è piaciuta per la caratterizzazione del personaggio, totalmente differente dal nonno e molto più "geniale" dello stesso, tant'è che alla fine è stato il suo essere geniale, lungimirante e determinato a fare in modo che potesse affrontare le situazioni che gli si presentano.
Come molti anime di azione/soprannaturale non mancano quei meccanismi poco convincenti, il fatto che aveva già pensato a tutto e ne esce sempre illeso... Mah... Dopo decenni stuccano un po', così come i dialoghi per spiegare al nemico di turno il proprio modus operandi, ma chi lo farebbe nella realtà?
La sceneggiatura pertanto, nonostante i colpi di scena, risulta essere piatta a tratti e la narrazione seppur altalenante e poco convincente la reputo discreta.

Caratteristiche tecniche
Le ost le ho trovate interessanti e ben azzeccate, le animazioni alquanto statiche e non sapevo se fosse una scelta oppure no ma leggendo in giro sembra che il budget fosse molto basso pertanto direi che è in linea con un prodotto a basso "costo".
Ovviamente lo spettatore non resterà affascinato dall'animazione, ma nel mio caso cercavo info sulla "storia" e poco mi ha distratto questo fattore.
Il disegno è quello, nel senso che i personaggi, le loro pose ed il modo di presentarsi ritrae bene i personaggi di Jojo.

Conclusioni
Non ho minimamente capito come questo anime si possa collegare alle serie precedenti di Jojo, ma forse perché manca una seconda serie che collega questa alle altre due e spiega la presenza degli stand dei personaggi successivi, ma allora mi chiedo perché il pezzo finale cerca di collegare questa serie a alle successive? Mah...

Ad ogni modo questa serie, a parte gli ovvi legami, se si fosse chiamata Paperino, così com'è, sarebbe stata la stessa cosa, ad oggi a parte il nome e poco altro poco si accosta secondo me all'anime visto anni fa.