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4.0/10
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Attenzione: la recensione contiene spoiler

Mirai Nikki, seriamente, parliamone…
Devo ammettere di aver visto la serie qualche mese fa e già dal giorno dopo averla conclusa, avevo iniziato a dimenticare qualche punto della storia e per fare la recensione non intendo andare a riguardare cotanta schifezza, ma nonostante continuavo a cercare di dare una risposta ad avvenimenti che chiaramente non avranno mai un senso, perché sono veri e propri buchi di trama, spoilerando qualcosa: ora mi spiegate perché prima Nono cerca di bombardare, sparare, massacrare a tutti i costi quel babbo di Yukiteru e un paio di puntate dopo è lì, che appare dal nulla e lo salva dandogli l'antidoto? Semplice perché altrimenti la trama non sarebbe andata avanti!
A proposito di trama, esiste gente che la elogia come la bibbia e non capisco come non si siano resi conto che non è altro che un'accozzaglia di avvenimenti scopiazzati e buttati li da opere di successo con personaggi doppiamente scopiazzati, sia per il design che per il carattere.

Ora analizziamo insieme la trama:
Il nostro protagonista babbo riceve un'oggetto soprannaturale da un essere superiore dando vita ad un survival game abbastanza patetico che sputa in un occhio a opere tipo Battle Royale, mmh... Ok, incontra una ragazza particolare, Yuno Gasai, che da dolce e pucciosa diventa un'assassina psicopatica, casualmente possiede lo stesso oggetto soprannaturale e il suo unico scopo è il fan service e proteggere il protagonista a tutti i costi per farlo avanzare nel gioco perché troppo debole, mmh... Aspetta ho già visto una cosa simile... Ah, si.
Shiro e Ganta! Con i loro rami del peccato, 4 anni prima avevano già fatto le stesse cose. La fine poi, neanche mi esprimo, altri "spunti" (con molte virgolette) di altri anime resi malissimo in questa bambinata chiamata Mirai Nikki.

I personaggi sono sfruttati malissimo, forse lo sceneggiatore non era capace a portare avanti personaggi troppo carismatici tipo Dodicesimo, l'unico a cui mi sono realmente affezionata e che mi abbia trasmesso un po' di simpatia in mezza puntata, sì perché lo hanno mandato a morire come una comparsa qualunque per dare spazio al protagonista più odioso che abbia mai visto, e devo dire che quasi tutti i protagonisti da shonen sono odiosi ma questo li batte tutti, inutile fino all'ultima puntata e l'unico sentimento che provi per lui è la speranza che qualcuno, qualsiasi persona lo faccia fuori dando una fine ai suoi pianti esagerati che ci rifilano in ogni puntata! Ogni santa puntata.
Per quanto riguarda gli altri personaggi non posso dire nient'altro che sono stati sfruttati malissimo e sono resi anche abbastanza stereotipati e piatti. Spicca tra di loro solo Yuno la già citata ragazzina pseudo stalker portatrice sana di fan service che possiamo considerare l'unica che porta avanti l'anime, ma anche lei non è sicuramente originale.

In conclusione!
Mirai Nikki lo sconsiglio vivamente a tutti coloro che abbiano visto già abbastanza anime da farsi una piccola cultura personale, ma credo che sappiano già distinguere un prodotto scadente, mentre lo consiglio ai bambini con poche pretese che si esaltano con poco, se siete di quest'ultima categoria non può deludervi, i personaggi sono banali e inutili, la trama tutta una grande scopiazzatura, portata avanti dal personaggio di Yuno anch'essa scopiazzata.
A pensarci ora l'unica scena carismatica che mi abbia dato un po' di sano splatter, quando Dodicesimo strappa l'occhio di Nono, è palesemente ripresa (di nuovo) da Deadman Wonderland durante la punizione del Corvo, che per il design è uguale a Nono al maschile.
La mettiamo come citazione? Come la citazione di Elfen Lied nell'opening che diciamo è l'unica cosa bella dell'anime, anche se riprende molto sia per i colori che per il genere quella di Deadman … oh, cavolo! "Citazioni" a Deadman Wonderland… "citazioni" ovunque!