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<b>-ATTENZIONE! Potrebbe contenere spoiler-</b>

Prima di cominciare bisogna ricordare a spettatori, hater e nuovi arrivati, una cosa fondamentale: Korra non è Aang. Si tratta di un personaggio diverso, che di fronte ad avversità diverse reagisce in un diverso modo. Ho trovato fastidioso il fatto che moltissimi, arrivati a fine serie, abbiano bollato LoK come una cagata pazzesca e si siano dati ad altro.
Certo, L'Avatar originale mi è piaciuto di più. I molti più personaggi venivano creati dal nulla e seguendo per ciascuno di loro un preciso filo, che ne determinasse comportamenti e scelte (Zuko e il suo onore, Katara e l'essere la mamma del gruppo, Toph e il non sembrare debole eccetera eccetera). Mentre qui si è più pensato a fare un "personaggio equivalente": Mako è l'equivalente di Zuko, Bolin l'equivalente debole di Sokka, e la stessa Korra sicuramente condivide molte cose con la piccola Toph. In mezzo ci sono comunque personaggi autentici specialmente tra gli antagonisti: Tarrlok è un bugiardo affascinante e manipolatore, mentre Amon (almeno all'inizio) un avversario oscuro e davvero terrificante, che quanto a scopi e maniere ha ben poco da spartire con il Signore del Fuoco Ozai della prima serie.
Una cosa imperdonabile è stato il raggiungimento dello stato dell'Avatar. Non il fatto che l'abbia raggiunto, ma il come e il quando. C'è stata l'impressione generale che si sia trattato di un power-up casuale avvenuto proprio in quel preciso momento della serie tanto per sottolineare che l'Avatar è un deus ex machina spirituale pronto ad aggiustare ogni magagna troppo grossa per la povera piccola Korra, così impotente e così umana.
Altre cose, altre incoerenze (e sono parecchie) diventano più chiare guardando la serie. Rivelazioni random per arrivare al culmine del dramma nell'ultima puntata, Korra che per sbaglio riesce ad usare l'airbending senza che ci sia stato tutto il vero e proprio addestramento che caratterizzava le serie precedenti e che mi fa dubitare sulla scelta del titolo (lo chiami "libro dell'aria" e io mi aspetto che lei impari a dominare l'aria, non che lo si faccia nelle prime tre puntate e che poi ce se ne dimentichi).
Perchè quindi 8, che è comunque un voto alto?
Intanto perchè l'apparato tecnico è perfetto, tra i più alti a livello mondiale. Abbiamo davanti uno dei più curati, affascinanti e orginali prodotti d'animazione degli ultimi anni. Musiche bellissime ed emozionanti che ben accompagnano ed arricchiscono le scene, personaggi resi in modo sublime e singolarmente caratterizzati in modo ricco e diversissimo dagli altri, animazioni potenti e armoniche rese con una precisione quasi maniacale: ahimè! se solo il film di Avatar fosse stato così e non invece quel pataccone (b)hollywoodiano che ci siamo ritrovati.
Poi, e devo ammetterlo, perché in molti momenti mi sono davvero emozionata. Magari il filologico non è sempre dei più limpidi, ma non annoia. Mai. Mi è dispiaciuto che i colpi di scena meglio strutturati -e badate che ce ne sono- siano stati completamente adombrati dalle sopracitate pecche, e rapidamente dimenticati.
E poi, per concludere, è davvero il degno secondo capitolo della storia di Avatar.
Non parlo di simpatia verso i personaggi. Korra, come dicevo all'inizio, è diversissima dal suo predecessore. Più immatura, più rissosa, non certo dolce e zen come Aang.
Parlo di LoK come "successore di quel mondo". Lo spirito non tradisce la prima serie, anzi, lo continua e se possibile lo amplia. E poi, tutti coloro che sono rimasti orfani della serie originale erano curiosi di sapere "come sarebbe andata". Come Zuko e Aang, insieme, avrebbero cambiato le sorti della politica mondiale, e come le cose sarebbero migliorate o peggiorate. La risposta c'è, ed è esauriente.
Da pochissimo è iniziata la seconda stagione di Lok, il "libro degli spirti", e pare promettere bene. Spero solo che nessuno inciampi sui suoi stessi piedi.