Recensione
Da grande fan della saga di Higurashi (che, a mio parere, si ferma con Kai, vista l'inutilità di Rei e Kira) ammetto di aver sbavato guardando il trailer per questo OAV. Violenza inaudita come solo Higurashi sa fare, questa storia del contagio che sembrava davvero in grado di poter aggiungere qualcosa alla storia originale.
E invece? Invece no. Nulla. È il caso di segnalarvi il fatto che da qui potreste incontrare qualche SPOILER, ma sono cose talmente a caso che non vi rovineranno la visione di un OAV già profondamente sbagliato.
<b>ATTENZIONE SPOILER</b>
Il film si apre con una Hinamizawa che ha superato la barriera del giugno 1983. Ma qualcosa è andato storto.
Flotte di elicotteri si aggirano sul paese, forze di auto-difesa lo confinano. Il motivo? Un virus. Che virus?
Tranquilli, i 20 minuti di spiegone iniziale coprono tutti gli archi narrativi a sufficienza. È sempre la Sindrome di Hinamizawa. Ricordate come funzionava, no? Rika era l'unica in grado di tenere a bada tutti grazie ai suoi ormoni impazziti nell'aria (sì, sto facendo del sarcasmo).
A quanto pare tutti sono al corrente della Sindrome e i simpatici abitanti di Hinamizawa se la prendono con Rena e Keiichi (che per l'occasione è disegnato peggio del solito) in quanto venuti da fuori e in grado di risvegliare il parassita che divora il cervello di tutti (perchè? tranquilli, lo spiegone interviene anche qui).
E poi parte il nonsense. Mion vuole aiutare Keiichi e Rena a scappare ma le cose non funzionano. Mion viene intercettata e ferita. Rena porta Mion sanguinante a casa Maebara tagliando teste con la sua mannaia. (wait, what?)
Arrivata a casa Maebara il buon Keiichi dice alla famiglia di mettersi in salvo perchè lui deve ancora salvare Satoko che nel frattempo rischia di essere accusata del contagio. Perchè? Spiegone inutile che comunque non riuscirà a chiarire la situazione.
Giustamente i genitori di Keiichi lasciano andare il figlio armato di mazza da baseball insieme ad una psicopatica che mozza teste ben consci del fatto che da lì a qualche minuto il figlio stesso sarebbe diventato un assassino. Ma d'altronde siamo a Hinamizawa. E vabbè. Satoko a quanto pare è più importante della famiglia. (Ci terrei a sottolineare la fastidiosità di Satoko anche nella serie originale).
E da lì ancora più nonsense. Splendide scene splatter che non conducono da nessuna parte. Fino ad un finale che poteva aprire delle speranze, che poteva anche essere fico. E sì, già che ci sono lo spoilero. La sindrome di Hinamizawa colpisce il mondo intero. Cioè, l'idea era fica per davvero eh. Peccato che sia preceduta da 52 minuti di cose totalmente senza senso.
In definitiva gli do 3 solo perchè la colonna sonora riciclata dai vecchi episodi è comunque carina, il suono delle cicale che piangono continua a mettermi i brividi e perchè le scene splatter spaccano.
L'OAV però è orrendo.
Davvero, non mi capacito di come abbiano fatto a rovinare una serie stupenda in questo modo. A voi il giudizio finale.
E invece? Invece no. Nulla. È il caso di segnalarvi il fatto che da qui potreste incontrare qualche SPOILER, ma sono cose talmente a caso che non vi rovineranno la visione di un OAV già profondamente sbagliato.
<b>ATTENZIONE SPOILER</b>
Il film si apre con una Hinamizawa che ha superato la barriera del giugno 1983. Ma qualcosa è andato storto.
Flotte di elicotteri si aggirano sul paese, forze di auto-difesa lo confinano. Il motivo? Un virus. Che virus?
Tranquilli, i 20 minuti di spiegone iniziale coprono tutti gli archi narrativi a sufficienza. È sempre la Sindrome di Hinamizawa. Ricordate come funzionava, no? Rika era l'unica in grado di tenere a bada tutti grazie ai suoi ormoni impazziti nell'aria (sì, sto facendo del sarcasmo).
A quanto pare tutti sono al corrente della Sindrome e i simpatici abitanti di Hinamizawa se la prendono con Rena e Keiichi (che per l'occasione è disegnato peggio del solito) in quanto venuti da fuori e in grado di risvegliare il parassita che divora il cervello di tutti (perchè? tranquilli, lo spiegone interviene anche qui).
E poi parte il nonsense. Mion vuole aiutare Keiichi e Rena a scappare ma le cose non funzionano. Mion viene intercettata e ferita. Rena porta Mion sanguinante a casa Maebara tagliando teste con la sua mannaia. (wait, what?)
Arrivata a casa Maebara il buon Keiichi dice alla famiglia di mettersi in salvo perchè lui deve ancora salvare Satoko che nel frattempo rischia di essere accusata del contagio. Perchè? Spiegone inutile che comunque non riuscirà a chiarire la situazione.
Giustamente i genitori di Keiichi lasciano andare il figlio armato di mazza da baseball insieme ad una psicopatica che mozza teste ben consci del fatto che da lì a qualche minuto il figlio stesso sarebbe diventato un assassino. Ma d'altronde siamo a Hinamizawa. E vabbè. Satoko a quanto pare è più importante della famiglia. (Ci terrei a sottolineare la fastidiosità di Satoko anche nella serie originale).
E da lì ancora più nonsense. Splendide scene splatter che non conducono da nessuna parte. Fino ad un finale che poteva aprire delle speranze, che poteva anche essere fico. E sì, già che ci sono lo spoilero. La sindrome di Hinamizawa colpisce il mondo intero. Cioè, l'idea era fica per davvero eh. Peccato che sia preceduta da 52 minuti di cose totalmente senza senso.
In definitiva gli do 3 solo perchè la colonna sonora riciclata dai vecchi episodi è comunque carina, il suono delle cicale che piangono continua a mettermi i brividi e perchè le scene splatter spaccano.
L'OAV però è orrendo.
Davvero, non mi capacito di come abbiano fatto a rovinare una serie stupenda in questo modo. A voi il giudizio finale.