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Tengo a precisare che personalmente non sono una patita fan del genere reverse harem, di conseguenza ho visto questa serie per pura e semplice curiosità. Devo ammettere che è uno degli anime dove i protagonisti sono i più masochisti, maschilisti, intriganti, perversi e dannati(e chi più ne ha più ne metta) che abbia visto fin ora.
Diabolik Lovers è una delle poche serie dell'autunno-inverno che ti lasciano un tantino interdetta, nel senso che o lo ami o lo detesti, e il mio problema sta proprio nel mezzo, ossia lo amo e lo detesto allo stesso tempo.

La storia si incentra sulle vicissitudini di liceale Yui Komori che viene mandata dal padre in un prestigioso collegio dove vengono ospitati studenti importanti,tra cui ci vivono anche sei "fratelli-vampiri" che sin dal primo momento non sono molto carini nel suoi riguardi. La visione della serie ha i suoi pro e i suoi contro.

Veniamo ai contro.

In primo luogo non ho apprezzato la durata degli episodi, 15 minuti per una visione del genere secondo me son troppo pochi perché lasciano molti ma molti punti in sospeso, anche se per essere a mala pena 15 minuti diciamo che sono usati discretamente
Per la maggior parte della serie i sei vampiri non fanno altro che fare a gara a chi "tortura" di più la povera Yui, che invece di far uscire il carattere si lascia un po sballottare di qua e di là, e qui, vien voglia di dire "fate prima a chiudervi tutti in una stanza e fare carta forbice sasso…" oppure "fate la conta a chi tocca per primo bere il suo sangue", e si perché Yui è come una calamita pericolosa, li fa andare letteralmente in iperventilazione, finito il primo giro si ricomincia. A questo punto vien voglia di bloccare la visione di botto e chi lo sta guardando si incomincia a chiedere "ma che senso ha la storia?". Però non tutto è da buttare alle ortiche.

I pro.

Il character designer è discreto e permette una visione godibile e fluida, le ambientazioni tetre lo rendono ancora più interessante e intrigante.
Ognuno dei sei vampiri mostra un carattere ben definito e caratterizzato, in quanto hanno avuto un passato triste e malinconico a causa delle loro madri, ad eccezione di Kanato che con il suo inseparabile peluche Teddy fa un po' incavolare (io non lo sopportavo quel peluche,poi i gusti son gusti). Ad un occhio più attento si intravede un leggero filo di romanticismo per quanto riguarda Ayato, che è uno dei protagonisti che mi è piaciuto di più.
Per quanto riguarda la protagonista avrei preferito che fosse stata un tanto più combattiva e forte(come nel manga che non ho ancora finito di leggere), invece che una testa dura che invece di uscirsene dalla porta principale per sempre se ne sta lì ad aspettare perché vuole sapere il vero motivo per qui è stata mandata in quel collegio, comunque ha la sua caratterizzazione, che viene fuori specialmente quando Cordelia, la madre di Laito, Kanato e Ayato cerca di reincarnarsi usandola.

Il finale non è stato come me lo sarei immaginato, se di finale si può parlare perché non finisce un bel niente, anzi lascia molte porte aperte lasciando un po di amaro in bocca.
Mi ha sorpreso un po vedere Reiji in mezzo ai libri in cerca di una soluzione anti-CordeliaXD.
Complessivamente lo consiglio a tutti.