Recensione
Terror in Resonance
10.0/10
Recensione di cosiamfree
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Inizio questa recensione con la premessa che il trio Shinchiro Watanabe, Kazuto Nakazawa e Yoko Kanno non delude mai le aspettative di nessuno: aiutati da un buon budget economico, il quale ha reso possibile un'animazione scorrevole e molto dettagliata, e concentrando tutta la serie in undici episodi, senza episodi filler, collaborano nel presentare un prodotto finale al dir poco eccellente.
In breve la trama: in questo anime seguiremo le vicende di due ragazzi orfani dalle superiori i quali, in tenera età, furono prelevati dal Governo Giapponese, scaraventati in un istituto segreto e sottoposti a studi scientifici poiché dotati di un intelletto finissimo. Nine e Twelve, questi sono i nomi dei due ragazzi, dopo aver sottratto del plutonio, iniziano a terrorizzare Tokyo e la popolazione tramite messaggi video enigmatici relativi ad alcuni ordigni esplosivi sparsi per la città. In tutto ciò non mancano i poliziotti inseguitori: un detective fuoriclasse che avrà il compito di capire la motivazione di tali atti criminali, una ragazza di buon cuore e pasticciona la quale per necessità personale o per ammirazione si unisce ai due ragazzi, ed infine non poteva mancare una nemica, ex-bambina cavia dello stesso istituto di Nine e Twelve, la quale userà tutti i modi più illeciti per catturare i due.
I soggetti di Watanabe sono più che realistici, umani, pedine di una trama coinvolgente al limite del verismo, per non parlare di una scenografia diretta egregiamente come ci ha sempre abituati dai tempi di "Cowboy Bebop".
Il Chara di Nakazawa è sempre una garanzia, ha colto qual era la tematica del prodotto animato e ha disegnato dei personaggi dai quali subito vieni attratto affettivamente.
Infine, il tutto viene incorniciato da musiche 'jazz e chill-out' eseguite dalla bravissima Kanno, che si collocano alla perfezione nella fluidità animata.
Comunque, alcune pecche le troviamo: un po' di CG qui e lì (non sono un'amante della CG) e forse un paio di episodi in più, per riempire alcune lacune della storia, ci stavano, ma forse è stata proprio una scelta di Watanabe.
Il mio è un parere positivo di 'Zankyou no Terror' e concludo col consiglio di vederlo; poi, giudicate voi!
In breve la trama: in questo anime seguiremo le vicende di due ragazzi orfani dalle superiori i quali, in tenera età, furono prelevati dal Governo Giapponese, scaraventati in un istituto segreto e sottoposti a studi scientifici poiché dotati di un intelletto finissimo. Nine e Twelve, questi sono i nomi dei due ragazzi, dopo aver sottratto del plutonio, iniziano a terrorizzare Tokyo e la popolazione tramite messaggi video enigmatici relativi ad alcuni ordigni esplosivi sparsi per la città. In tutto ciò non mancano i poliziotti inseguitori: un detective fuoriclasse che avrà il compito di capire la motivazione di tali atti criminali, una ragazza di buon cuore e pasticciona la quale per necessità personale o per ammirazione si unisce ai due ragazzi, ed infine non poteva mancare una nemica, ex-bambina cavia dello stesso istituto di Nine e Twelve, la quale userà tutti i modi più illeciti per catturare i due.
I soggetti di Watanabe sono più che realistici, umani, pedine di una trama coinvolgente al limite del verismo, per non parlare di una scenografia diretta egregiamente come ci ha sempre abituati dai tempi di "Cowboy Bebop".
Il Chara di Nakazawa è sempre una garanzia, ha colto qual era la tematica del prodotto animato e ha disegnato dei personaggi dai quali subito vieni attratto affettivamente.
Infine, il tutto viene incorniciato da musiche 'jazz e chill-out' eseguite dalla bravissima Kanno, che si collocano alla perfezione nella fluidità animata.
Comunque, alcune pecche le troviamo: un po' di CG qui e lì (non sono un'amante della CG) e forse un paio di episodi in più, per riempire alcune lacune della storia, ci stavano, ma forse è stata proprio una scelta di Watanabe.
Il mio è un parere positivo di 'Zankyou no Terror' e concludo col consiglio di vederlo; poi, giudicate voi!