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Peccato. E' questo ciò che vien in mente subito dopo aver visualizzato questa serie, soprattutto se la si considera successivamente a quella del 2006.
Ovvio che la qualità grafica, la fluidità delle immagini, la naturalezza dei gesti e le sopracciglia del protagonista (che nella prima serie era così fisse e ferree che sembrava che Shirou avesse sempre la stessa espressione: decisamente di cattivo gusto) sono notevolmente migliorati sotto qualsiasi aspetto, però la storia risulta affannata, quasi carente.

Innanzitutto la relazione, seppur non sentimentale, che dovrebbe esistere tra famiglio e evocatore principale, ovvero tra Saber e Shirou, è resa estremamente marginale: Saber dovrebbe essere coprotagonista ed invece sembra una comparsa, seppure si aggiunga che si tratta del servant più forte. Questo è un grande punto a sfavore. Grande è invece la valorizzazione di Tohsaka Rin e di Archer: nelle precedenti edizioni i due sono quasi messi da parte dalla straordinaria forza di volontà di Shirou, ma questa volta accade l'inverso. Nonostante la promozione di questi nuovi forzati protagonisti, il risultato è irrilevante: non si riesce a sollevare questa gran massa di storia e di personaggi e rendere il tutto un pò più accattivante, magari sconfiggendo qualche avversario anziché prenderle ogni volta come fossero dei dilettanti.
Per di più, il principale antagonista è una maga scarsa (lo era anche nelle precedenti serie e lo rimane tutt'ora) riesce non solo a cavarsela ma anche a prendere le redini di tutta la guerra: inarrestabile. Gli altri master e servant sono personaggi talmente marginali (si veda Rider) che scompaiono in circa mezzo episodio. Un magro contributo, da rimanerci basiti.
Infine, il protagonista Shirou: dovrebbe sollevare il mondo. Dovrebbe. Sì, in realtà effettua qualche spettacolarità, rivelandosi un fuoco di paglia e, a lungo andare, impotente anche alla fine. Lì sembra che si faccia trasparire la vita reale, dove non importi quanto sia grande la volontà nel far qualsiasi cosa: le cose vanno come devono andare e si può solamente andarci insieme o andarci contro.

Nel complesso, anche imponendosi di non paragonarla con le precedenti opere e non considerandola come un rifacimento della serie originaria, non sono riuscito ad apprezzarla. Magari il continuo nell'aprile 2015 potrà convertirmi e convincermi a riconsiderare il tutto. A giudicare da ciò che ho visto sembra arduo, ma lo spero vivamente. In fondo, ho amato la prima serie originaria, auspico lo stesso alla prossima.