Recensione
Recensione di acanziogeldra
-
"JK to Orc Heidan: Aku Buta Oni ni Ryougyaku Sareta Seijo Gakuen" è una serie fantasy hentai del 2013, composta da due episodi.
La serie è ambientata in una regolare scuola media femminile improvvisamente attaccata da una banda di orchi (non a foggia di Warcraft o del Signore degli Anelli, ma veri e propri uomini-maiale), ovviamente dotati di un pene di almeno mezzo metro. Potrebbe sembrare il "solito" rape-hentai, e in effetti non si discosta dai canoni del genere; pezzo forte dell'intera opera (che purtroppo non si fa sentire nella prima metà del primo episodio) è l'umorismo dei dialoghi.
Infatti tre (la idol, la cagionevole sorella minore, l'asociale dagli occhi eterocromi) delle quattro ragazze caratterizzate (di poco impatto la protettiva sorella maggiore) se ne usciranno con commenti degni della miglior board di 4chan (che ovviamente è /d/)! Tutto sembra risolversi per il meglio quando gli orchi ricevono un segnale concordato (devono frettolosamente attaccare un villaggio di elfi), ma il finale rivela una sorpresa...
Il voice acting è buono e mi son piaciuti il character design e i disegni, ma la serie soffre di due difetti: il posizionamento degli occhi, che a tratti sembrano fluttuare sul volto (soprattutto nella scena dove la ragazza asociale si ritrova supina, forse complice il ciuffo) e l'inspiegabilità di tutto quel sangue sulle pareti - pur notando la verginità di molte fanciulle, la filosofia orchesca è: uccidi gli uomini, stupra le donne... ma solo un fattorino viene ucciso nel corso della storia!
Insomma, "JK to Orc Heidan" è un hentai (non proprio vanilla...) godibile, ma, soprattutto, spassoso. Non credo che questa recensione venga letta da molte persone, ma posso immaginare lo sdegno di pseudo-femministe nel leggere questo ultimo paragrafo: si potrebbero muovere critiche di riduzione ad oggetto della donna, così grave da indurre allo stupro intere generazioni. Son critiche che si possono muovere all'intera pornografia in generale e agli hentai estremi in particolare; ritengo invece che "JK to Orc Heidan" sia semplicemente una espressione della sessualità degli autori (e dei fruitori dell'opera) che non lede nessuno.
Onanisten aller Länder, vereinigt euch!
La serie è ambientata in una regolare scuola media femminile improvvisamente attaccata da una banda di orchi (non a foggia di Warcraft o del Signore degli Anelli, ma veri e propri uomini-maiale), ovviamente dotati di un pene di almeno mezzo metro. Potrebbe sembrare il "solito" rape-hentai, e in effetti non si discosta dai canoni del genere; pezzo forte dell'intera opera (che purtroppo non si fa sentire nella prima metà del primo episodio) è l'umorismo dei dialoghi.
Infatti tre (la idol, la cagionevole sorella minore, l'asociale dagli occhi eterocromi) delle quattro ragazze caratterizzate (di poco impatto la protettiva sorella maggiore) se ne usciranno con commenti degni della miglior board di 4chan (che ovviamente è /d/)! Tutto sembra risolversi per il meglio quando gli orchi ricevono un segnale concordato (devono frettolosamente attaccare un villaggio di elfi), ma il finale rivela una sorpresa...
Il voice acting è buono e mi son piaciuti il character design e i disegni, ma la serie soffre di due difetti: il posizionamento degli occhi, che a tratti sembrano fluttuare sul volto (soprattutto nella scena dove la ragazza asociale si ritrova supina, forse complice il ciuffo) e l'inspiegabilità di tutto quel sangue sulle pareti - pur notando la verginità di molte fanciulle, la filosofia orchesca è: uccidi gli uomini, stupra le donne... ma solo un fattorino viene ucciso nel corso della storia!
Insomma, "JK to Orc Heidan" è un hentai (non proprio vanilla...) godibile, ma, soprattutto, spassoso. Non credo che questa recensione venga letta da molte persone, ma posso immaginare lo sdegno di pseudo-femministe nel leggere questo ultimo paragrafo: si potrebbero muovere critiche di riduzione ad oggetto della donna, così grave da indurre allo stupro intere generazioni. Son critiche che si possono muovere all'intera pornografia in generale e agli hentai estremi in particolare; ritengo invece che "JK to Orc Heidan" sia semplicemente una espressione della sessualità degli autori (e dei fruitori dell'opera) che non lede nessuno.
Onanisten aller Länder, vereinigt euch!