Recensione
X 1999
7.0/10
Recensione di Al Shirosaki
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Se si parla di Clamp, sicuramente una delle opere che immediatamente vengono in mente è X1999, data la sua fama. È un fumetto molto complesso, sotto diversi punti di vista. Le tematiche trattate (scegliere se salvare il genere umano o il pianeta Terra, ad esempio) sono abbastanza pesanti così come lo sono alcune scene. Tutta la storia ruota intorno al destino, quello dei protagonisti soprattutto. Infatti qui troviamo un ragazzo che è costretto a scegliere da che parte stare, se dai salvatori del genere umano (Draghi del cielo) o i salvatori del pianeta Terra (Draghi della terra). La sua scelta si rivelerà un'arma a doppio taglio, visto che risveglierà il vero ruolo del suo amico Fuuma. Non voglio dire altro sulla trama, ora parliamo del fumetto in generale.
La storia è molto interessante, soprattutto nei primi dieci volumi (che possiamo considerare la prima parte della storia), ma dall'undicesimo in poi esiste troppo distacco, si passa da una storia piena di segreti e misteri (alcuni neanche ancora svelati) ad una basata solo sui combattimenti. Davvero troppo diverse tra loro. Anche il tratto cambia: se prima è più duro, più realistico, poi diventa più morbido, più dolce, quasi stona per gli argomenti trattati. Non parliamo poi del protagonista, che da un punto do vista emotivo cambia radicalmente: prima è tutto chiuso, non accetta nessuno poi, sempre dall'undicesimo volume, diventa remissivo ed insicuro. Ok, avrà pure subito una tragedia, ma non può cambiare così repentinamente.
La storia si ricollega inoltre a un manga precedente delle Clamp, Tokyo Babilon: qui si trova il vero finale della storia. Se non si conoscono i manga delle Clamp, diventa però difficile comprendere tutto approfonditamente.
Se non ci fosse il repentino cambio di rotta sopracitato, questo manga avrebbe sicuramente meritato di più. Ma dopo la trama diventa molto più semplice, e questo stona. Un sette basta e avanza.
La storia è molto interessante, soprattutto nei primi dieci volumi (che possiamo considerare la prima parte della storia), ma dall'undicesimo in poi esiste troppo distacco, si passa da una storia piena di segreti e misteri (alcuni neanche ancora svelati) ad una basata solo sui combattimenti. Davvero troppo diverse tra loro. Anche il tratto cambia: se prima è più duro, più realistico, poi diventa più morbido, più dolce, quasi stona per gli argomenti trattati. Non parliamo poi del protagonista, che da un punto do vista emotivo cambia radicalmente: prima è tutto chiuso, non accetta nessuno poi, sempre dall'undicesimo volume, diventa remissivo ed insicuro. Ok, avrà pure subito una tragedia, ma non può cambiare così repentinamente.
La storia si ricollega inoltre a un manga precedente delle Clamp, Tokyo Babilon: qui si trova il vero finale della storia. Se non si conoscono i manga delle Clamp, diventa però difficile comprendere tutto approfonditamente.
Se non ci fosse il repentino cambio di rotta sopracitato, questo manga avrebbe sicuramente meritato di più. Ma dopo la trama diventa molto più semplice, e questo stona. Un sette basta e avanza.