Recensione
Dorohedoro
9.0/10
Quando mi trovai tra le mani il primo volume di Doroheroro, non potei fare a meno di comprarlo: soltanto nel sfogliarlo riuscii a vedere di sfuggita scene splatter e personaggi dall'aspetto assurdo. Arrivata a casa, dopo aver letto il primo volume, già bramavo per avere il secondo! Ho subito pensato che fosse uno dei migliori manga del momento e per fortuna ha sempre continuato ad esserlo. In undici volumi Dorohedoro non smette di shockare con la sua aperta violenza e colpi di scena.
L'ambientazione è cupa e macabra, ma non mancano i siparietti comici (che comunque sono per la maggior parte sanguinolenti), quindi i momenti di tensione e di narrazione un po' più tranquilla si alternano in modo perfetto.
Sin da subito si fa notare lo stile narrativo insolito: che passa dal raccontare le vicende di Cayman e i suoi amici a quelle degli antagonisti.
E' assai strano arrivare a simpatizzare per i cattivi (anche se non si può parlare di buoni e cattivi in senso classico... Cayman non è il solito eroe tutto buoni sentimenti) ma non se ne può proprio fare a meno, perchè il fattore costituito dalla società degli stregoni è parte integrante della narrazione.
Infatti alla fine di ogni volume (o quasi tutti, non vorrei dire una castroneria) c'è un capitolo chiamato "Demone supplementare" dove vengono narrati piccoli siparietti tragicomici degli stregoni, nemici di Cayman.
Io sono arrivata alla strana situazione di amare sia gli protagonisti che gli antagonisti.
Consigliato a tutti quelli che si sono stancati di manga triti e ritriti che parlano tutti della stessa cosa... se volete leggere qualcosa di davvero originale Dorohedoro fa per voi!
L'ambientazione è cupa e macabra, ma non mancano i siparietti comici (che comunque sono per la maggior parte sanguinolenti), quindi i momenti di tensione e di narrazione un po' più tranquilla si alternano in modo perfetto.
Sin da subito si fa notare lo stile narrativo insolito: che passa dal raccontare le vicende di Cayman e i suoi amici a quelle degli antagonisti.
E' assai strano arrivare a simpatizzare per i cattivi (anche se non si può parlare di buoni e cattivi in senso classico... Cayman non è il solito eroe tutto buoni sentimenti) ma non se ne può proprio fare a meno, perchè il fattore costituito dalla società degli stregoni è parte integrante della narrazione.
Infatti alla fine di ogni volume (o quasi tutti, non vorrei dire una castroneria) c'è un capitolo chiamato "Demone supplementare" dove vengono narrati piccoli siparietti tragicomici degli stregoni, nemici di Cayman.
Io sono arrivata alla strana situazione di amare sia gli protagonisti che gli antagonisti.
Consigliato a tutti quelli che si sono stancati di manga triti e ritriti che parlano tutti della stessa cosa... se volete leggere qualcosa di davvero originale Dorohedoro fa per voi!