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Io vorrei incominciare con una considerazione: i pareri soggettivi come: "È bellissimo, mi fa sognare" non dovrebbero condizionare una recensione, poiché questa dovrebbe essere assolutamente di tono neutrale e non un semplice parere soggettivo. Altrimenti c'è gente che rischia di spendere soldi per qualcosa che assolutamente non vale un centesimo. Come in questo caso.

Se c'è una cosa che ho imparato a mie spese è che la Shinjo è da evitare come la peste. Non ho ancora letto un suo manga che mi spieghi com'è possibile che sia stata in qualche modo pubblicata da qualche editore. Qualcuno me lo spieghi, per favore.
È anche inutile che io stia qui a recensire un suo manga, visto che una recensione di una delle sue opere, vale per tutte:

Lei: totale cretina priva di qualsivoglia propria volontà. "Timida", ritrosa, passiva.

Lui: bue allupato che ha il cervello in mezzo alle gambe.

Gli altri: personaggi più o meno insignificanti che o si fanno lui, o si fanno lei, o si fanno tra loro, o rompono le scatole ai due.

L'anatomia la Shinjo non sa neanche cos'è. Le proporzioni non sono per nulla rispettate, le mani sembrano fatte di legno, i personaggi hanno un repertorio di emozioni che si può contare con le dita di UNA mano. Disegna bene solo i capelli. Nell'immagine 6, la mano di Sakuya sembra un'alga, come mi fanno giustamente notare.
Gli sfondi non esistono. Va bene che gli shojo danno spazio ai sentimenti, ma... Ragazzi, dove ci troviamo? Boh.
Le copertine non sono nulla di eccezionale. È in pratica solo bastato uno spruzzo di colore qua e là e crede di aver fatto un magnifico chiaroscuro. Le facce sembrano piatte ed i maschi sembra abbiano il rossetto.
I dialoghi fanno pena. A parte i testi delle canzoni che... oddiomio! I dialoghi in generale sono, esclusi i versetti in una pagina sì ed una no, generalmente formati da frasi tipo: "Oddio, era il mio primo bacio! Diamogli anche il resto, va. Abbiamo fatto venti, facciamo ventuno.", "Ah, mi sta toccando qui.", "Oddio, sta facendo di là.", "Che mani possenti!", "Che dita affusolate!", "Che petto marmoreo!".
L'unica cosa che si salva è l'inchiostrazione, forse.

Un'ultima cosa: che un personaggio non sia stereotipato o meno è cosa importantissima in una storia, visto che è proprio ciò che la costituisce; se i personaggi sono finti, la storia non sta in piedi, ergo non si tratta di un buon manga. Se non si salvano neanche i disegni, è un manga da buttare nel cestino.
Io mi sono arrabbiata a leggere critiche positive a questo manga, devo essere sincera. Perché di positivo non c'è assolutamente NIENTE: i due non provano amore tra di loro, ciò che qua è spacciato per amore è a malapena attrazione fisica, è solo sesso, sesso e nient'altro che sesso. Come d'altronde l'autrice struttura tutti i suoi manga. Manga che racchiudono principi assolutamente maschilisti, ideali di bassa lega e superficialità a gogo.
Chissà se la Shinjo partorirà mai qualcosa che mi faccia cambiare idea, io resto dell'opinione che siamo di fronte ad una serie di valvole di sfogo per la poca attività sessuale della sua vita.
Verdetto finale: non è buono neanche per soffiarcisi il naso.