Tante volte ci è stato chiesto di fare una rubrica dove inserire il bianco e il nero, Capuleti e Montecchi, Livorno e Pisa, giorno e notte...insomma due punti di vista diametralmente opposti su cui poter discutere e magari anche schierarsi.
Dobbiamo ammetterlo, il timore che tutto finisca in un inutile flame ci ha sempre frenato ma, visto che ultimamente voi utenti vi siete dimostrati meno "scalmanati", ci siamo detti in Redazione "Why not"?
AnimeRing!
Un titolo, anime o manga, due recensioni a confronto. Due recensioni di voi utenti, il vostro diverso punto di vista sul "palco" di AnimeClick.it.
Come nel miglior incontro di Wrestling, come nella più epica delle Battle rap, saranno le vostre opinioni a sfidarsi fino all'ultimo colpo anzi...spoiler!
Andiamo a scoprire il titolo su cui faremo discutere voi utenti!
Oggi è giunto il momento di emettere un verdetto!
La domanda è una sola: voi da che parte state?
A FAVORE
CONTRO
Potete far sentire la vostra voce, oltre che nei commenti, anche con un mini sondaggio che durerà tre giorni!
Dobbiamo ammetterlo, il timore che tutto finisca in un inutile flame ci ha sempre frenato ma, visto che ultimamente voi utenti vi siete dimostrati meno "scalmanati", ci siamo detti in Redazione "Why not"?
AnimeRing!
Un titolo, anime o manga, due recensioni a confronto. Due recensioni di voi utenti, il vostro diverso punto di vista sul "palco" di AnimeClick.it.
Come nel miglior incontro di Wrestling, come nella più epica delle Battle rap, saranno le vostre opinioni a sfidarsi fino all'ultimo colpo anzi...spoiler!
Andiamo a scoprire il titolo su cui faremo discutere voi utenti!
Tra i manga più recensiti sul nostro sito, e con un amplissimo range di voti, dall'1 al 10, Strofe d'amore di Mayu Shinjo ha sempre diviso le lettrici e appasionante di shojo manga, tra cui lo ritiene un'opera indegna colma di stereotipi beceri e messaggi orribili e chi ne apprezza la sincerità nel descrivere le pulsioni erotiche più profonde delle adolescenti, lontane dai classici "shojo tutti bacetti e carezze".
Oggi è giunto il momento di emettere un verdetto!
La domanda è una sola: voi da che parte state?
A FAVORE
Strofe d'Amore
9.0/10
Aine è una liceale tranquilla e pacata con pochissima o quasi nulla esperienza in campo sentimentale. Non pensa ad avere il fidanzato o cose simili, la sua grande passione è scrivere testi musicali ispirandosi ai suoi pensieri più profondi e proibiti, alle passioni erotiche che cela nel cuore. Spinta dalle compagne di scuola che ne conoscono il talento, decide di partecipare a un concorso che prevede una bella vincita in denaro per la persona che riuscirà a scrivere il testo più interessante. Iniziativa molto interessante, e soprattutto il denaro in palio fa gola, ma... il testo preparato arriverà nelle mani dei giudici incaricati? Ovviamente no; casualmente, dopo uno scontro, finisce nelle mani di Sakuya Okochi, bellissimo ragazzo dal fisico statuario e dagli occhi color ghiaccio che non passa inosservato alla bella Aine. Guarda caso, Sakuya non è un "ragazzo qualunque": è il leader e cantante di una band che spopola in Giappone per le canzoni accattivanti e molto erotiche, i Lucyfer. Le parole di Aine, che rappresentano il suo mondo intimo, i suoi desideri sessuali e mai "provati", attirano così tanto la star che decide di assumerla come paroliere ufficiale del gruppo, creando anche problemi con il manager. Aine accetterà l'incarico? Sarà in grado di sfornare testi che possano colpire il pubblico? E soprattutto, riuscirà a restare immune al fascino di Sakuya che, dal canto suo, si sente inesorabilmente attratto da quella ragazzina minuta che suscita ogni sua perversione sessuale?
Preferisco fermarmi con la trama a questo punto perché rischierei di spoilerare anche se molti di voi l'avranno già intuita in parte. "Kaikan Phrase" (questo il nome originale del manga) arriva in Italia diversi anni fa (direi circa 6/7) grazie alla Star Comics, per un totale di diciassette volumetti più uno special con storie brevi autoconclusive.
Come si può dedurre dalla trama, le vicende ruotano intorno alla coppia Aine/Sakuya e all'evoluzione del loro rapporto, con conseguenti delusioni, gelosie, mezzi tradimenti etc, insomma tutti i classici crismi di una storia d'amore con la S maiuscola. Detta così, non è che invogli molto il lettore ad acquistalo perché è trita e ritrita come storia, ma non fatevi ingannare dall'apparenza. Ammetto che grandi sconvolgimenti non ce ne sono nel manga, però questa opera non è come i soliti shoujo tutti bacetti e carezze; la carica sensuale e sessuale che nasce pagina dopo pagina, trasporta talvolta il lettore nel mondo dei sensi e del piacere, di quelle fantasie che molti adolescenti e non covano nel loro cuore e la maestria con la quale l'argomento delicato chiamato "sesso" viene esplicato dalla mangaka, a mio parere è rispettabile e notevole.
In molti criticano questo manga definendolo orrendo, insulso, senza arte né parte, ma attenzione, circa 6/7 anni fa ha rappresentato una evoluzione del genere shoujo pubblicato da noi, il predecessore di quel genere romantico ma spinto che non diventa hentai. Io ero abituata a leggere storielle noiose che forse rappresentavano noi adolescenti dell'epoca a livello sentimentale ma non fisico, che non esprimevano anche i desideri che nascono in ognuno quando ci si innamora e indi non veritieri. In "Kaikan Phrase" tutto questo c'è, è presente la concretizzazione mai volgare della sensualità grazie, ripeto, alla bravura di Mayu Shinjo, che poi l'ha un po' stereotipata e identificata come mangaka "oscena" o "ripetitiva".
Forse a livello di storia i contenuti non sono di qualità eccellente, ci sono manga che superano di gran lunga questo, ma se volete leggere qualcosa di piacevole, accattivante e passionale, scegliete "Strofe D'Amore". Per chi si trovasse ad acquistarlo ai giorni d'oggi non appare forse molto coinvolgente o interessante perché siamo avvezzi, da qualche anno a questa parte, a shoujo che fanno del sesso la loro chiave di successo. Io preferisco di gran lunga acquistare un manga senza molti avvenimenti strappalacrime o drammatici ma veritiero e passionale rispetto a uno che prosegue per tremila volumi e che alla fine si conclude come una storiella qualunque.
Questo è il mio pensiero. Nel complesso lo consiglio a tutti e attribuisco un bel nove, dato anche grazie allo stile di disegno della Mayutan, che è unico e irresistibile.
Preferisco fermarmi con la trama a questo punto perché rischierei di spoilerare anche se molti di voi l'avranno già intuita in parte. "Kaikan Phrase" (questo il nome originale del manga) arriva in Italia diversi anni fa (direi circa 6/7) grazie alla Star Comics, per un totale di diciassette volumetti più uno special con storie brevi autoconclusive.
Come si può dedurre dalla trama, le vicende ruotano intorno alla coppia Aine/Sakuya e all'evoluzione del loro rapporto, con conseguenti delusioni, gelosie, mezzi tradimenti etc, insomma tutti i classici crismi di una storia d'amore con la S maiuscola. Detta così, non è che invogli molto il lettore ad acquistalo perché è trita e ritrita come storia, ma non fatevi ingannare dall'apparenza. Ammetto che grandi sconvolgimenti non ce ne sono nel manga, però questa opera non è come i soliti shoujo tutti bacetti e carezze; la carica sensuale e sessuale che nasce pagina dopo pagina, trasporta talvolta il lettore nel mondo dei sensi e del piacere, di quelle fantasie che molti adolescenti e non covano nel loro cuore e la maestria con la quale l'argomento delicato chiamato "sesso" viene esplicato dalla mangaka, a mio parere è rispettabile e notevole.
In molti criticano questo manga definendolo orrendo, insulso, senza arte né parte, ma attenzione, circa 6/7 anni fa ha rappresentato una evoluzione del genere shoujo pubblicato da noi, il predecessore di quel genere romantico ma spinto che non diventa hentai. Io ero abituata a leggere storielle noiose che forse rappresentavano noi adolescenti dell'epoca a livello sentimentale ma non fisico, che non esprimevano anche i desideri che nascono in ognuno quando ci si innamora e indi non veritieri. In "Kaikan Phrase" tutto questo c'è, è presente la concretizzazione mai volgare della sensualità grazie, ripeto, alla bravura di Mayu Shinjo, che poi l'ha un po' stereotipata e identificata come mangaka "oscena" o "ripetitiva".
Forse a livello di storia i contenuti non sono di qualità eccellente, ci sono manga che superano di gran lunga questo, ma se volete leggere qualcosa di piacevole, accattivante e passionale, scegliete "Strofe D'Amore". Per chi si trovasse ad acquistarlo ai giorni d'oggi non appare forse molto coinvolgente o interessante perché siamo avvezzi, da qualche anno a questa parte, a shoujo che fanno del sesso la loro chiave di successo. Io preferisco di gran lunga acquistare un manga senza molti avvenimenti strappalacrime o drammatici ma veritiero e passionale rispetto a uno che prosegue per tremila volumi e che alla fine si conclude come una storiella qualunque.
Questo è il mio pensiero. Nel complesso lo consiglio a tutti e attribuisco un bel nove, dato anche grazie allo stile di disegno della Mayutan, che è unico e irresistibile.
CONTRO
Strofe d'Amore
1.0/10
Questo manga è a dir poco agghiacciante, l'ho comprato con le migliori intenzioni e, ancor meglio, perché mi sembrava una storia carina e originale, nonostante la linea del disegno non mi piaccia particolarmente, però si è rivelato l'errore più grosso della mia vita!
Credevo sinceramente che il fatto che questa ragazza fosse pura e innocente fosse, per una volta, un punto di forza per quest'autrice che sembra non ne abbia. Invece si è rivelato un autentico errore, poiché lei a mio avviso per essere cosi innocente ne sa fin troppo, e mi domando dove le vada a raccogliere queste idee, mentre lui è ragazzo bello, misterioso, ma con un cervello che viene surclassato persino da un criceto.
A primo impatto è il ragazzo che colpisce, perché per l'appunto è molto misterioso, da scoprire, indomabile, peccato che poi quando debba fare un discorso le uniche cose da cui sia attratto sono le stesse che attraggono gli uomini di tutto il mondo.
In sostanza è un manga assolutamente privo di un qualche reale sentimento, con un solo chiodo fisso, la storia è terribilmente noiosa, monotona e scoraggiante, difatti dopo il primo volume mi sono sorti diversi dubbi relativi alla sanità mentale dei personaggi, che poi sono stati confermati. Ho terminato di leggerlo solo perché volevo vedere fino a che punto si fosse spinta l'autrice, e che brutto punto. Salvatevi voi che potete ancora farlo, i vostri soldi possono essere spesi molto meglio.
Credevo sinceramente che il fatto che questa ragazza fosse pura e innocente fosse, per una volta, un punto di forza per quest'autrice che sembra non ne abbia. Invece si è rivelato un autentico errore, poiché lei a mio avviso per essere cosi innocente ne sa fin troppo, e mi domando dove le vada a raccogliere queste idee, mentre lui è ragazzo bello, misterioso, ma con un cervello che viene surclassato persino da un criceto.
A primo impatto è il ragazzo che colpisce, perché per l'appunto è molto misterioso, da scoprire, indomabile, peccato che poi quando debba fare un discorso le uniche cose da cui sia attratto sono le stesse che attraggono gli uomini di tutto il mondo.
In sostanza è un manga assolutamente privo di un qualche reale sentimento, con un solo chiodo fisso, la storia è terribilmente noiosa, monotona e scoraggiante, difatti dopo il primo volume mi sono sorti diversi dubbi relativi alla sanità mentale dei personaggi, che poi sono stati confermati. Ho terminato di leggerlo solo perché volevo vedere fino a che punto si fosse spinta l'autrice, e che brutto punto. Salvatevi voi che potete ancora farlo, i vostri soldi possono essere spesi molto meglio.
Potete far sentire la vostra voce, oltre che nei commenti, anche con un mini sondaggio che durerà tre giorni!
Non ricordo neanche a che numero l'ho interrotto, l'ho trovato orribile.
Certo, io avrei preso a schiaffi i protagonisti ogni 3 capitoli ma per strofe d'amore provo quell'amore che non ti spieghi e devi solo accettare.
Ovviamente non è l'opera del secolo ma è consigliatissimo per chi ama un po' del sano smut vecchio stile.
Ma allora le "yaoi hands" non ci sono solo negli yaoi
end{commento_idiota}
È terribile com'è raccontato, com'è disegnato e come si evolve la storia caratterizzata per tutti il tempo dalla sindrome di Stoccolma.
O la gente che legge Shinjo non ha mai letto altro, o è il primo smut, o sono appena adolescenti, o sono annoiati da morire o veramente non trovo giustificazione alcuna per leggere opere del genere.
Mi ero indirizzata verso queste opere per le grandi recensioni, per l' acclamazione all'autrice, per le grandi doti nel racconto....
Terribile.
Ho cercato di capire se fosse una mia mancanza, ho letto altre opere, ma il risultato non è proprio cambiato, anzi storie sempre uguali.
De gustibus non disputandum est, ma dei limiti dovrebbero esserci ??
Loool, ma cosa sono?
Questa è un'opinione che posso rispettare. Perché ho anch'io i miei guilty pleasure nel trash più becero, che mai consiglierei ad altro essere umano perché mi piace considerarmi un essere capace di pietà ed empatia (e anche perché mi vergognerei di essere associata a certe cose lol). Certo magari il mio guilty plesure non è strofe d'amore, perché sono fuori target e ho altri gusti, però capisco la filosofia dietro il ragionamento.
Rimane una zozzeria immonda, ma ha il suo perché di esistere.
La serie mi venne prestata da una mia amica dell'Università (sigh, lontani ricordi!), ne rimasi completamente allibito dall'assurdità, non era nemmeno il mio primo manga di genere smut.
Col tempo ho imparato a comprendere il punto di vista dell'autrice... e a stare assurdamente lontano dalle sue opere, so che si è dedicata allo yaoi smut, buon per lei.
Una cosa però ho apprezzato di Kaikan Phrases ovvero la sua serie anime (albori del fansub), sarà "l'effetto nostalgia" ma ho ancora dei buonissimi ricordi di quell'anime, anche perché si discostava totalmente dal manga e costituiva piuttosto un prequel fatto di musica (principalmente).
Ovviamente questa è la mia opinione,quindi prendetela per le proverbiali pinze
Infatti mi rendo conto che è un feticcio personale. La shinjo o si ama o si odia e io purtroppo sono capitata nel primo gruppo.
Però ho l'onestà di dire quello che è ? le sue protagoniste però sono da prendere col Kalashnikov.
E cmq ci sono titoli ben peggiori
Di Kaikan Phrase mi era piaciuto anche l'anime e le OST di brutto... erano stati prodotti 3 o 4 CD credo.
Peccato non aver avuto la versione nostrana di Haou Airen
Ricordo un'intervista dove la Shinjo ripecorreva la sua giornata tipo: locali di Roppongi in compagnia delle sue amiche, atelier dove si misura, periodicamente, abiti da sposa, casa sua completamente in stile shabby chic con cuori ovunque. Ne emerge una personalità che stride parecchio con quella delle protagoniste dei suoi manga.
Si infatti, se una cosa diverte/rallegra che male c'è? Nessuno.
Lo divo avendo letto cose estremamente peggiori con gran gusto ?
Molto meglio l' anime.
È fatto apposta così ? troverai sempre 2 recensioni completamente divergenti
Sisi infatti, l'avevo capito! Mi piace come "format" diciamo! ahah
-anche io ho i miei gulty pleasure, sono tutti in campo yaoi e si tratta di cose davvero brutte e imbarazzanti, per cui se a qualcuno piace la Shinjo... che faccia pure, a me piace Haruka Minami! XD
-Nonostante mi trovi d'accordo con la recensione di Animelle, preferisco la recensione di pippy989, non concordo con mezza delle sue parole ma ha articolato molto chiaramente il suo giudizio
-la Shinjo la trovo aberrante anche nella sua versione yaoi, con i quali di solito ci vado molto più leggera che per gli shojo e riesco godermi anche le porcherie. Per me, non c'è redenzione per questa donna.
Allora, anche io come molti ho conosciuto la shinjo con Strofe d'amore, comprato senza alcun pregiudizio dato che non sapevo nulla né dell'autrice né del mondo dello smut. Il primo numero non mi era piaciuto ma sono andata avanti, il prosieguo non mi piaceva ma sono andata avanti arrivando fino alla fine guidata dall'ingenua speranza che "forse migliora". Trovo pessimo il suo modo di scrivere, sceneggiare e disegnare, ma soprattutto detesto i suoi rapporti totalmente asimmetrici tra lui e lei: lui sarà sempre il dominante, lei sarà sempre la (piacevolmente) sottomessa, lui deciderà come e quando e a lei andrà sempre bene, lui prenderà l'iniziativa e lei starà li ad aspettarla. Ora, per quanto sia bello anche fantasticare su un uomo forte e anche un po' selvaggio che ti fa sua con una certa aggressività, si può andare avanti così per tutto il tempo?! ma cosa siamo noi donne, dei tonni in attesa di essere pescati? Il recensore parla di sensualità, di carica sessuale... ma io ci ho visto solo uno che fa sostanzialmente i suoi porci comodi, per carità con l'approvazione di lei, ma io me la ricordo la parte in cui lui incazzato entra in classe da lei, se la porta nel ripostiglio e fa quel che vuole. Sarà che ero bacchettona anche da giovane ma io non ci vedo sensualità né concretizzazione delle fantasie in questi continui atteggiamenti da padrone, capisco che qualcuno possa avere anche ste fantasie ma per me non reggono alla lunga.
Senza contare che i disegni, che trovo davvero brutti, azzeravano qualsiasi possibile eccitamento di queste scene hot; guardare quei disegni era come trovarmi davanti un ragazzo neanche tanto bello con dei mutandoni bianchi e dei calzini bianchi di spugna.
Ma queste sono tutte opinioni personali.
Poi parlare di "maestria" nel mostrare il sesso quando la Shinjo si limita ad usare un pattern in cui lui, maschio alpha la butta sul letto e spara frasi ad effetto e lei cade come una pera cotta... non ci vedo molta maestria.
Quello su cui però non posso proprio concordare e che non accetto sono queste due frasi: "circa 6/7 anni fa ha rappresentato una evoluzione del genere shoujo pubblicato da noi"
e
"Io ero abituata a leggere storielle noiose che forse rappresentavano noi adolescenti dell'epoca a livello sentimentale ma non fisico"
Onestamente è vero che Strofe d'amore è stato il primo shojo in Italia che parlasse di amore anche fisico ma... evoluzione? Storielle noiose? Evoluzione di quello che c'era stato prima? Nei primi anni in cui si pubblicavano shojo abbiamo avuto manga e autrici che poi sono diventate pietre miliari! Qualche esempio? Mars, Fruits basket, Fushigi Yugi, Le situazioni di lui e lei, Marmalade boy, il sigillo azzurro, Una ragazza alla moda, Nana, Cortili del cuore, RG Veda, Tokyo babylon, X... e Strofe d'amore starebbe stato un'evoluzione degli shojo pubblicati prima in italia? Una cosa diversa sì, perché è vero che nessuno di questi parlava di sesso e fantasie sessuali, ma la parola evoluzione non posso accettarla. E se queste erano storielle noiose (mentre Strofe d'amore il top), alzo le braccia e non so che altro dire!
In sostanza, capisco che la Shinjo possa piacere e capisco perché ma non credo che solo per il fatto che mostri il lato fisico dei rapporti (cosa che va benissimo e anche io ne vorrei vedere di più in shojo non smut) sia da considerarsi superiore a chi mostra al massimo bacetti e carezzine. Una storia è fatta anche di altro. Se poi in un manga si cerca solo sesso allora può anche andare bene (me nemmeno perché come detto nella rece stesso non è neanche esplicito come un hentai) ma il suo essere semplicemente esplicito non lo eleva di per sé dalle storie più caste.
Stò piangendo dal ridere
Voglio incorniciare questo pezzo del commento di Arashi84
Lo voglio appeso nel mio salotto
Stima, tanta, tanta stima.
Assolutamente vero!
Bastava leggere il nome che scappavo, ma quelle manone vi perseguiteranno per sempre!
Ti giuro, ti amo ahahahahahahahahahhahaah
(sì, l'ho letto, in prestito. L'insensatezza del tutto mi ha fatto desistere ben presto. u_u)
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.