Recensione
Shutendoji
9.0/10
Il manga racconta di un neonato, che viene portato nella nostra dimensione tra le fauci di uno spaventoso Oni (un orco), in un cimitero, dove viene affidato ad una coppia di giovani sposi, a cui il demone darà il compito di crescerlo ed averne cura fino al compimento del suo 17° compleanno, ovvero momento in cui il bambino sarà pronto per essere reclamato dalle sue origini sovrannaturali. E qui mi fermo per non fare spoiler.
Quello che mi ha più colpito di questo manga è la storia, magistralmente strutturata, dove all'inizio sembra di leggere solo un manga per ragazzi, ma proseguendo si finisce per intrecciare un filo narrativo perfetto, dove nulla è lasciato al caso, sopratutto il tessuto temporale, fattore dominante dell'intera vicenda. A condire il tutto c'è anche la mitologia giapponese. Già, perchè infatti Shutendoji è un "oni", ossia un demone tratto dai miti e leggende dell'antico Giappone.
Se tutto questo non vi basta, guardate in alto a sinistra sulla copertina del manga, troverete la firma dell'autore: Go Nagai.
Quello che mi ha più colpito di questo manga è la storia, magistralmente strutturata, dove all'inizio sembra di leggere solo un manga per ragazzi, ma proseguendo si finisce per intrecciare un filo narrativo perfetto, dove nulla è lasciato al caso, sopratutto il tessuto temporale, fattore dominante dell'intera vicenda. A condire il tutto c'è anche la mitologia giapponese. Già, perchè infatti Shutendoji è un "oni", ossia un demone tratto dai miti e leggende dell'antico Giappone.
Se tutto questo non vi basta, guardate in alto a sinistra sulla copertina del manga, troverete la firma dell'autore: Go Nagai.