Recensione
Monochrome Factor
9.0/10
Recensione di BlackAngel
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Akira Nikaido è un giovane ragazzo bravo nel fare a botte e fortemente pigro. Vive da solo e la sua vita è più o meno quella di ogni ragazzo della sua età se non che, un giorno, incontra uno strano individuo con una lunga treccia bianca che, a scuola, lo salva da delle strane creature chiamate kokuchi. Quando però Shirogane, il suo salvatore, gli dà ordine di non uscire da una zona da lui creata Akira lo ignora e Shirogane è costretto, per salvarlo, a tirare fuori il suo lato nascosto.
Un manga che io personalmente adoro e penso che sia un vero peccato che sia stato sospeso in Italia, anche perché manga che hanno potenziale come questo se ne vedono pochi, soprattutto dato il fatto che nonostante affronti il classico tema luce/ombra in due mondi separati lo fa in un modo tutto suo, particolare, diverso, per certi versi anche carino e divertente, senza cadere nel banale e nel visto e rivisto.
I personaggi, anche se alla base hanno tutti dei modelli risaputi, quando non dei veri e propri cliché, vengono rielaborati con una maestria non indifferente dato che risultano quasi mai degli stereotipi.
Akira soprattutto è un personaggio che mi ha colpito molto, non solo per il disegno, e ci tengo a sottolineare è un disegno che apprezzo veramente molto poiché risulta non solo molto gradevole alla vista, ma anche di grande impatto visivo in determinate scene. Il personaggio mi è fin da subito piaciuto per l'impronta particolare che gli viene data, fin da quando viene trovato da Aya sul tetto a suonare, ma viene accentuata dal momento in cui incontra Shirogane. Arrogante, eppure molto leale, è una persona che non si fa scrupoli, veramente un bel personaggio ben costruito e strutturato.
Anche Shirogane, seppur io non lo possa reggere, dimostra essere un bel personaggio che cambia facilmente personalità, ma che mantiene sempre il suo viso "allegro. Anche Aya e Kengo, amici di Akira, sono ben costruiti, ma mentre mi piace molto Aya non riesco a sopportare Kengo. Troppo ingenuo, troppo fiducioso per certi versi.
Il prezzo, a mio parere, è giusto dato che comunque i manga della Star Comics non mi si sono mai scollati o mi hanno dato problemi. Infine, adoro le copertine di questo manga, disegnate egregiamente.
Un manga che io personalmente adoro e penso che sia un vero peccato che sia stato sospeso in Italia, anche perché manga che hanno potenziale come questo se ne vedono pochi, soprattutto dato il fatto che nonostante affronti il classico tema luce/ombra in due mondi separati lo fa in un modo tutto suo, particolare, diverso, per certi versi anche carino e divertente, senza cadere nel banale e nel visto e rivisto.
I personaggi, anche se alla base hanno tutti dei modelli risaputi, quando non dei veri e propri cliché, vengono rielaborati con una maestria non indifferente dato che risultano quasi mai degli stereotipi.
Akira soprattutto è un personaggio che mi ha colpito molto, non solo per il disegno, e ci tengo a sottolineare è un disegno che apprezzo veramente molto poiché risulta non solo molto gradevole alla vista, ma anche di grande impatto visivo in determinate scene. Il personaggio mi è fin da subito piaciuto per l'impronta particolare che gli viene data, fin da quando viene trovato da Aya sul tetto a suonare, ma viene accentuata dal momento in cui incontra Shirogane. Arrogante, eppure molto leale, è una persona che non si fa scrupoli, veramente un bel personaggio ben costruito e strutturato.
Anche Shirogane, seppur io non lo possa reggere, dimostra essere un bel personaggio che cambia facilmente personalità, ma che mantiene sempre il suo viso "allegro. Anche Aya e Kengo, amici di Akira, sono ben costruiti, ma mentre mi piace molto Aya non riesco a sopportare Kengo. Troppo ingenuo, troppo fiducioso per certi versi.
Il prezzo, a mio parere, è giusto dato che comunque i manga della Star Comics non mi si sono mai scollati o mi hanno dato problemi. Infine, adoro le copertine di questo manga, disegnate egregiamente.